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L’Ancona Antifascista nega la piazza ai neofascisti
ANCONA, 2006-12-01 – Questa mattina ad Ancona una decina di neonazisti di Forza Nuova hanno inscenato una falsa manifestazione studentesca: non c’erano studenti. Forza Nuova ha mostrato poco radicamento nelle scuole che seppur tappezzate di volantini non hanno risposto: i ragazzi non aderendo allo sciopero hanno dimostrato il loro antirazzismo emarginandoli dalle scuole.
La mobilitazione dei centri sociali e della società civile ha impedito che la piazza desse voce all’ideologia fascista e xenofoba che attraverso l’ossessione dell’appartenenza e dell’origine, dell’identità nazionale, religiosa e etnica, fomenta comportamenti aggressivi e violenti, ispirati a sentimenti di ostilità e inimicizia verso ogni forma di diversità. Per noi l’anti-fascismo non è una “gita” nel passato, ma l’idea materiale di liberarci dal razzismo, dalla segregazione, dal proibizionismo, dai muri, dalla clandestinità, dall’ipocrisia.
Questa mattina in piazza sono scese tutte quelle persone per cui l’antifascismo è un valore costituente e che ritengono la memoria storica non un mero esercizio di stile. Tutte le voci della città hanno urlato che Ancona e le Marche sono antirazziste e vogliono combattere una battaglia di diritti e differenze e non rendersi complici di manifestazioni dai deliranti contenuti neonazisti.
Lo sparuto gruppo di neonazisti si è difeso dietro le camionette della polizia che ha protetto chi negli ultimi anni si è macchiato di aggressioni di gruppo ai danni di immigrati e permettendo che la croce celtica sventolasse ad Ancona. Non vogliamo e possiamo dimenticare Dax e Renato uccisi da infami perché nella loro quotidianità lottavano per un mondo diverso e migliore di diritti, libertà ed integrazione.
L’amministrazione comunale si deve assumere la responsabilità politica di quello che è successo. Il silenzio è cinico e di comodo: non è democrazia quella che permette ai neonazisti di manifestare per le nostre strade. Negli ultimi mesi la nostra città è stata imbrattata da manifesti, volantini e adesivi che caldeggiano violenza e intolleranza e che colpiscono il “diverso” per colore e per pelle, per religione, per orientamento sessuale, culturale, politico. Violenza ed intolleranza che in tutte le Marche vengono diffuse da luoghi fascisti ben individuabili.
Come affermato dal questore Iacobone, “se un organizzazione che professa politica è fuorilegge, essa va disciolta” pertanto invitiamo tutti gli amministratori a prendersi la responsabilità di chiedere ciò e di chiudere tutti quei luoghi che non hanno nulla a che vedere con lo spirito di associazionismo e che inneggiano all’odio razziale.
Noi guardiamo il mondo da un altro punto di vista, dal basso a sinistra, dove c’è la terra e dove batte il cuore, perché sappiamo che è solo da qui che la nostra città potrà essere migliore.
Comunità Resistenti delle Marche
Ambasciata dei Diritti
Polisportiva Antirazzista Assata Shakur
Collettivo studentesco Metropolis
Glomeda Comunicazione – www.glomeda.org
Info e contatti: email info@glomeda.org – tel 328/6505665
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