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PIAZZA FONTANA:LICIA PINELLI, PRIMA DI MORIRE VORREI VERITA’
(ANSA) – MILANO, 4 DIC –‘’Prima di morire vorrei vedere la verita’ anche in un’aula di tribunale, vorrei sapere che cosa accadde davvero in quella stanza’’:
Licia Pinelli, 81 anni, vedova dell’anarchico Giuseppe Pinelli, a 38 anni dalla strage di Piazza Fontana e dalla morte del marito in Questura, si e’ raccontata in una intervista filmata di una trentina di minuti che verra’ proiettata sabato 15 dicembre alle 21 allo spazio autogestito Leoncavallo di via Watteau a Milano. Mauro Decortes, animatore della campagna sulla strage di piazza Fontana e che da anni si batte per una riapertura del processo, ha anticipato all’ANSA alcuni passaggi del documento che definisce ‘’una storia comune, di una famiglia normale, con due figlie, sconvolta da una tragedia immane che riguardo’ l’intero Paese’’. Licia, figlia di un anarchico, e Giuseppe Pinelli, figlio di un socialista, si erano incontrati ad un corso di esperanto, la lingua universale, e sui banchi si erano innamorati. Oggi Licia Pinelli ricorda la sua vita di famiglia e aggiunge che ‘’in questi anni la migliore risposta a quel che ci accadde e’ stata la molta solidarieta’ giuntaci dall’opinione pubblica. Questa e’ la migliore dimostrazione che su quei fatti c’e’ ancora attenzione’’. ‘’Attenzione – aggiunge – che non c’e’ stata da parte delle istituzioni. Mentre io vorrei avere anche la loro verita’. E non riprovare quel che accadde quando chiamai in questura per sapere perche’ non mi avevano avvisato subito che mio marito era morto e mi sentii rispondere: ‘signora ci scusi ma abbiamo avuto molto da fare’‘’.Il 15 dicembre, nelle intenzioni degli organizzatori, l’iniziativa intitolata ‘’Quando la memoria si fa presente’’, non sara’ una
commemorazione. ‘’Pensiamo che si giusto parlare di fatti – spiega
Decortes – raccontare la storia cosi’ come si svolse.
Perche’ di fronte ai tentativi di revisione in atto solo la testimonianza ha la capacita’ di impedire che l’oblio generi nuovi
mostri’’.(ANSA).
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Da indy lombardia