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Rinvii a giudizio per 24 naziskin: ecco le richieste della Procura
7 dicembre 2007
La Procura della Repubblica di Bologna, attraverso il sostituto
procuratore Morena Plazzi, ha chiesto di rinviare a giudizio 24 tra
naziskin ed esponenti di gruppi di estrema destra coinvolti in vari
episodi delittuosi, avvenuti a Bologna e in Emilia-Romagna, dal 2003 ad oggi.
All’inizio del 2008 si potrebbero tenere le udienze preliminari. Nella richiesta della Procura sono stati coinvolti: Luca Bignami, Fabio Bolognini, Alessandro Carapezzi (detenuto al carecere della Dozza), Fabio Carlini (agli arresti domiciliari), Stefano Colato, Luca Confalonieri (a cui il Tribunale del Riesame ha revocato l’obbligo di dimora e quindi torna libero), Vincenzo Gerardi, Vittorio Greco (agli arresti domiciliari), Gigi Guerzoni, Cristian Lelli
(arrestato l’11 ottobre 2007 per possesso illegale di esplosivi e
detenzione d’arma clandestina), Alessandro Limido (ora in carcere), Vilson Lleshaj, Jessica Macchi, Matteo Minonzio, Angelo Papa, Tommaso e Michele Paternoster, Alessandro Petroni, Jhonatan Rondelli, Daniele Rossi, Luca Tagliaferri, Gaspare Triolo, Alessandro Vigliani e Renato Zacchini.
Tutti, escluso Lleshaj, sono accusati dal PM Plazzi di associazione
per delinquere finalizzata alla discriminazione e all’odio o alla
violenza per motivi razziali, etnici, nazionalistici e religiosi.
Greco, che venne trovato in possesso di una pistola, ha chiesto il
patteggiamento della pena, accettato inizialmente dal sostituto Luca Tampieri, respinto però dal Gip Valentina Tecilla. Sono in attesa di una decisione, invece, Carapezzi, Limido e Carlini, che hanno chiesto di rivedere le misure cautelari a loro carico.