|
|
PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI DEL 25 APRILE 2005
Celebrazione del 15 aprile 2005
VENERDI’ 22 APRILE
Ore 17,00 – Aula Magna del Liceo G.F. Porporato (ingresso via Brignone, 2 – Pinerolo)
Conferenza del Prof. Giovanni DE LUNA dell’Università di Torino sul tema: “IL SIGNIFICATO DEL 25 APRILE OGGI”
DOMENICA 24 APRILE
Ore 9,45 – Cimitero Urbano – Ossario dei Caduti per la Resistenza – Funzione Religiosa ed omaggio alle tombe
Ore 10,45 – Corteo dal Municipio – Scoprimento lapide in via Virginio – Deposizione corone alla lapide di “F. Parri”, al Monumento ai Caduti, al Monumento ex Internati, alla Stele ai Caduti per la Libertà
Messaggio di un rappresentante dell’A.N.P.I. e del Sindaco
PRESTERA’ SERVIZIO LA BANDA A.N.A. DI PINEROLO
Pullman a disposizione dei partecipanti alla funzione religiosa con partenza dal Municipio alle ore 9,15. Ritorno al Palazzo Comunale al termine della funzione.
LUNEDI’ 25 APRILE
Ore 21,00 Palazzetto dello Sport – viale Grande Torino, 2 Pinerolo
“CANTI DI LIBERTÀ” – OMAGGIO ALLA RESISTENZA
Concerto dei cori: Badia Corale Val Chisone – Bric Boucie “Città di Pinerolo” – Corale Franco Prompicai – Turba Concinens
========================================
22 APRILE / 1° MAGGIO
Mostra “ALPI IN GUERRA 1939-1945”
Collezione Civica d’Arte di Palazzo Vittone
Orario: feriali 15,30/18,00 – festivi 10,30/12,00 e 15,30/18,00
Apertura venerdì 22 aprile ore 16,30
LUNEDÌ 25 APRILE 2005
27° Trofeo della Resistenza
Piscina Comunale di Pinerolo
Organizzato dall’Associazione UISP di Pinerolo
========================================
CITTADINE, CITTADINI,
non è facile scrivere il messaggio per il 25 aprile 2005 quando sono passati sessanta anni dai fatti che vogliamo e dobbiamo ricordare.
Sembrerebbe logico guardare con rispetto e riconoscenza alla Resistenza, alle donne ed agli uomini che con il loro impegno e sacrificio, con i loro ideali e le loro lotte ci hanno portato la Liberazione dal fascismo e dal nazismo; assistiamo invece ad operazioni politiche e culturali volte a sminuire il valore della Resistenza e a delegittimarla.
Se la Resistenza non è stata quel grande fattore di Liberazione anche la democrazia parlamentare nata da essa e la Costituzione Repubblicana che ne è il primo grande frutto vengono a perdere il loro valore e la loro base fondativa.
Quale diventa allora il tessuto connettivo della nazione e della Patria? Quali i valori su cui si costruisce la civile convivenza?
Sono domande ineludibili: occorre impegnarsi per dare risposte nelle quali continuino a trovare affermazione i principi ed i valori di unità nazionale, di libertà, giustizia, solidarietà, pace.
Ritenere che le conquiste civili e politiche siano destinate a durare, che non vengano messe in discussione e minacciate e che non tocchi ad ogni generazione impegnarsi per mantenere e reinterpretare ciò che i padri ci hanno dato è un errore.
Donne e uomini di età, culture, idee politiche e religiose diverse, sessanta anni fa, hanno operato una scelta ed hanno riconquistato la libertà e la democrazia.
A loro va la nostra gratitudine. A noi tocca impegnarci per far vivere oggi, nella mutata situazione nazionale ed internazionale, quei valori e quei principi.
Mi pare questo il modo per far vivere il 25 aprile 2005, sessantesimo anniversario della Liberazione.
Il ricordo non è celebrazione vuota e neppure esaltazione nostalgica ed idealizzata del passato. E’ stimolo per agire nel presente e per costruire il futuro nella fedeltà degli ideali.
Pinerolo, aprile 2005
Il Sindaco
Alberto Barbero