pubblicato il 15.10.08
Scritte antisemite contro Marrazzo sui muri della Regione, il presidente: «Clima inaccettabile» ·
Il Messaggero
ROMA (14 ottobre)
“Via Marrazzo servo degli ebrei” è la scritta comparsa stamani sui muri della Regione Lazio in via Genocchi. Andato di persona davanti al muro imbrattato, il presidente della Regione ha commentato: «Credo che nella vita ogni uomo deve decidere dalla parte di chi stare, io sto dalla parte di chi è stato vittima della Shoah, di un popolo che ha cercato la sua terra. Trovo questa scritta figlia di un clima insulso e inaccettabile».
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha espresso la propria solidarietà: «Voglio esprimere solidarietà, da parte mia e di tutta la Giunta capitolina, al presidente della Regione Piero Marrazzo per la grave provocazione di cui è stato vittima - ha detto Alemanno - Nella nostra città non deve essere lasciato alcuno spazio ad atti di questo genere, generati dall'ignoranza e dalla stupidità».
Solidarietà anche da Enrico Gasbarra:
«Esprimo la piena e convinta vicinanza al presidente della Regione
Lazio, Piero Marrazzo e alla Comunità ebraica per la scritta vergognosa apparsa a Roma, figlia di radici culturali pericolose che non possiamo sottovalutare - ha detto il deputato del Pd - Sono certo che Piero proseguirà nella sua azione contro ogni discriminazione e in difesa dei diritti, con maggior forza e determinazione, così come deve fare tutta la politica, troppo spesso divisa anche sui valori civili».
Scritte cancellate. Le scritte apparse questa mattina sono state già cancellate da una squadra del decoro urbano dell'Ama.
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