Il 12 dicembre saranno passati 39 anni da quando una bomba piazzata da un gruppo di neofascisti spalleggiati dai servizi segreti fece 16 morti e 87 feriti nell'atrio della Banca dell'Agricoltura, a Milano. Tre giorni dopo un "malore attivo" e un volo dalla finestra della Questura suicideranno il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli.
Il 6 novembre 2008, a Genova, al riparo dai riflettori della Storia, un migrante algerino accusato di borseggio, Aufi Farid, è volato dalla finestra di una stazione dei carabinieri ed è morto. Quello che si sta chiudendo è stato un anno insanguinato da xenofobia e squadrismo: Nicola Tommasoli ucciso dai fascisti a Verona, Abdoul Guibrea Milano massacrato per un pacco di biscotti, Emmanuel Bonsu pestato brutalmente dai vigili urbani a Parma, gravi aggressioni ad attivisti dei movimenti a Roma, Pesaro, sul treno Ancona-Rimini. La notte tra il 14 e il 15 novembre a Bologna, sotto le due torri, quattro bonehead forzanovisti hanno ferito due giovani, uno in modo grave, colpevoli di un look sgradito e di essersi dichiarati comunisti.
A lui e agli altri aggrediti va tutta la nostra solidarietà.
La violenza dei pubblici poteri e la violenza fascista non hanno mai allentato la loro stretta. Se ieri era la Strategia della Tensione, oggi è una Strategia della Paura ad alimentarle. Paura che la retorica securitaria scatena verso chiunque appaia diverso, perché straniero, per la sua identità di genere, per una maglietta sbagliata, per il suo modo di vestirsi o di tenere i capelli.
E "dalla strategia della tensione alla strategia della paura", raccogliendo una proposta della Rete Antifascista Metropolitana di Roma, è stato il filo conduttore di iniziative diffuse in varie città italiane il 12 dicembre 2007. A Bologna un corteo comunicativo ha attraversato i quartieri Barca e S. Viola, dove i movimenti operai, antagonisti e libertari bolognesi mancavano da decenni.
Quest'anno riteniamo più che mai urgente e necessaria una presenza di piazza antirazzista e antifascista nell'anniversario della strage di Piazza Fontana. Essendo stato proclamato per il venerdì 12 lo sciopero generale, proponiamo a reti, collettivi, singoli, di costruire per sabato 13 dicembre una mobilitazione cittadina e plurale che attraversi nuovamente i quartieri S. Viola e Barca. Un momento di comunicazione e presa di parola perché non prevalga il silenzio dell'oblio e dell'intolleranza.
Circolo Arci Iqbal Masih
Lista Reno per il rilancio dello stato sociale
Assemblea Antifascista Permanente
per adesioni: aap-bologna at riseup punto net
Fonte:
Assemblea Antifascista Permanente
manifestazioni antifa
r_emiliaromagna