da
www.ilgazzettino.it
Chioggia. Struttura sportiva intitolata
ad Almirante: è polemica con i partigiani
La proposta dell'assessore alla Cultura, alla vigilia del Giorno della Memoria, scatena le proteste dell'Anpi
CHIOGGIA (26 gennaio) - Alla vigilia del Giorno della Memoria, che domani ricorderà l'Olocausto del popolo ebraico, è polemica a Chioggia sulla proposta dell'assessore alla Cultura di intitolare una struttura sportiva comunale alla memoria di Giorgio Almirante.
L'Anpi si oppone con fermezza e in una lettera al sindaco i partigiani ricordano che l'ex segretario del Msi è stato un ufficiale della Repubblica sociale italiana e un «cultore della teoria della "Superiorita" della Razza».
All'appello del coordinamento comunale dell'Anpi hanno aderito anche il Prc, il Pdci e il circolo Arci «Martiri Baldin». «Ci appelliamo al suo senso civico - scrivono i partigiani al sindaco - per evitare che Chioggia sia coinvolta in azioni di revisionismo storico e collegata a personaggi che ancora oggi hanno delle grosse ombre nel proprio passato ed evitare quindi che ad ogni mandato amministrativo ci sia qualcuno che si senta autorizzato a cambiare i nomi delle strutture pubbliche a seconda di come soffia il vento».
commento da http://www.barricate.it/
Dedicare un centro sportivo ad Almirante?!
Scritto da Alessandro.Squizzato, 26-01-2009 16:17
Domani sarà il Giorno della Memoria, ricorrenza in cui la liturgia civile della repubblica ricorda la barbarie nazifascita e la Shoah.
Giusto un giorno prima l'assessore alla cultura di Chioggia ha la straordinaria idea di dedicare il centro sportivo cittadino a Giorgio Almirante.
Firmatario nel 1938 del "Manifesto della razza", segreatrio di redazione della rivista "La difesa della razza". Sostenitore dell'alleanza italiana con la Germania nazista.
Capomanipolo della Guardia Nazionale Repubblichina.
Negli anni del MSI implicato in tutte le peggiori nefandezze delle trame nere e del neofascismo italiano.
Non c'è revisionismo, non c'è cedimento culturale, non c'è ipocrita e fasulla "modernizzazione" che tengano. Dedicare qualsiasi cosa ad Almirante come a qualsiasi losco figuro a lui simile, vomitato dall'epoca fascista, come va tanto di moda oggi tra amministrazioni comunali di centro e di destra, significa voler legittimare tutto questo.
La FGCI è con l'ANPI, l'ARCI, i Comunisti Italiani, il PRC e tutti i sinceri democratici che si sono schierati contro questa nefandezza.
C'è un limite all'indecenza che si può tollerare, il livello di ciò che si può definire "eccentrico" o "folcloristico" orami è sorpassato. Continuando a "lascar fare" certa fanghiglia fascistoide, con una certa sufficienza (e in realtà con molta pavidità) significa rinunciare a quel presidio democratico che la Resistenza ha assegnato alle generazioni successive.
Ci sentiamo pienamente legittimati a dire che l'assessore di Chioggia ci fa schifo come ci fa schifo il suo illustre Almirante e tutto il marciume che questi due individui rappresentano.
La FGCI continua la sua battaglia contro il neofascismo con la puntuale denuncia delle violenze e dei reati che i manipoli di Forza Nuova, Fiamma Tricolore e Fronte Veneto Skinheads portano avanti nelle nostre città.
Proseguiamo la schedatura dei lori capi e delle loro sedi.
Continuiamo a tessere tessuto sociale antifascista e ad organizzare energie e coscienze contro la regressione violenta e autoritaria a cui il nostro territorio è soggetto.
Pienamente consapevoli del ruolo e dell'enorme responsabilità che ci ha assegnato chi ha fatto la Resistenza ed ha fondato, sulla pelle dei repubblichini e degli scagnozzi di Almirante, la Repubblica Italiana.
news
r_veneto