Il Segretario provinciale PdCi, Vittorio Proietti, la Segreteria Provinciale tutta, i compagni e le compagne della provincia di Latina esprimono la loro solidarietà al compagno Giorgio Michelangeli per la vile aggressione subita e un augurio affinché torni presto tra noi, a lottare contro queste forme di prevaricazione e arroganza fascista. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia Michelangeli e al nostro segretario regionale, Mario, di cui riportiamo la testimonianza:
“Questa notte intorno alle 23.00, mentre ero di ritorno da un comizio di chiusura della campagna elettorale a Sgurgola, ho appreso dell’aggressione subita da mio figlio,in quel momento si trovava al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Anagni, dove mi sono precipitato, trovandolo in una maschera di sangue per essere stato colpito al volto.
Aggressione avvenuta da parte di una squadra di attacchini del centrodestra, che praticamente avevano fatto tabula rasa di tutti gli spazi elettorali come si può evincere dallo stato dei cartelloni elettorali con prepotenza e arroganza, non solo hanno coperto i manifesti che mio figlio,oltretutto candidato nelle liste del consiglio comunale, e i suoi amici avevano regolarmente affisso negli spazi destinati al mio partito, ,ma dall’aggressione verbale, di tipo squadrista e fascista, sono passati direttamente all’aggressione fisica, che solo grazie all’intervento di tutti gli altri presenti, non ha avuto conseguenze più drammatiche.
Quest’aggressione è figlia purtroppo di un clima d’odio alimentato dal centrodestra e di una campagna elettorale,sulle comunali, avvelenata, che si è conclusa nel peggiore dei modi.
Da padre ho provato un forte sentimento di rabbia, ma ho scelto la strada di placare gli animi in un momento così drammatico e con la presenza, l’affetto e la solidarietà di tutto il centrosinistra anagnino e del candidato a sindaco Sansoni, tutti presenti li al Pronto Soccorso.
Così come ora, pur condannando quest episodio così spregevole, per il quale questa mattina mio figlio Giorgio ha presentato denuncia presso la Caserma dei Carabinieri di Anagni augurandomi che la giustizia faccia rapidamente il suo corso, rinnovo l’appello al senso di responsabilità di tutti gli amici e le forze politiche del centrosinistra ad evitare provocazioni e a fare in modo che, anche nel centrodestra, siano isolati e messi in condizioni di non nuocere, coloro che agiscono con prepotenza e violenza, contro ogni regola democratica e di convivenza civile”.
Fonte:
PdCI - federazione di latina
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