pubblicato il 21.09.09
Roma, molotov contro centro sociale di destra appena inaugurato ·
Roma, molotov contro centro sociale di destra appena inaugurato
Gli inquirenti: lanciata bottiglia incendiaria non esplosa
Alemanno: ora abbassare i toni, sinistra alimenta polemiche
ROMA (19 settembre) - Molotov contro il centro sociale Spazio Gens Romana, inaugurato questa sera a Roma nel quartiere Appio-Tuscolano, in via Evandro, e definito dagli organizzatori «il primo centro sociale regolare d'Italia» (la locandina). Non ci sarebbero danni. La strada è stata parzialmente transennate.
Bottiglia incendiaria non esplosa. Secondo la ricostruzione degli agenti della polizia di Stato del commissariato Appio, che indagano insieme alla Digos, ci sarebbe stato il lancio di una bottiglia incendiaria che non sarebbe scoppiata. Nel centro sociale erano presenti gli organizzatori della serata inaugurale e diverse persone.
Gli organizzatori: tre molotov lanciate, due sono esplose. Giuliano Castellino, portavoce de Il popolo di Roma (sul loro sito si parla di "rivoluzione identitaria"), organizzatore del centro parla di tre molotov e di «tentata strage». «Stavamo festeggiando l'inaugurazione del primo centro sociale legale a Roma, - ha spiegato Castellino - C'erano 500 persone tra cui anche donne e bambini. Due ragazzi in motorino si sono avvicinati e hanno tirato 3 molotov: volevamo lanciarle all'interno del locale per colpire le persone. La prima ha invece colpito l'insegna ed è rimbalzata su un ombrellone, le altre due sono esplose a 3 metri dalle persone». Castellino racconta di «panico, urla e pianti».
Alemanno: ora abbassare i toni. «Ho appreso con molta preoccupazione dell'attentato - ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno - tre bottiglie incendiarie lanciate contro un locale aperto e affollato potevano provocare una strage». Alemanno chiede «a tutti i responsabili politici, compresi taluni esponenti della sinistra che in questi ultimi tempi hanno alimentato polemiche pretestuose di abbassare i toni della polemica politica, per evitare che questi possono contribuire a innescare pericolose logiche di contrapposizione frontale». E invita tutta a partecipare alal fiaccolata «contro ogni forma di intolleranza e di discriminazione che si terrà giovedì 24 settembre».
Della stessa idea il vicepresidente del Consiglio comunale Samuele Piccolo: «Prima il Qube ora il circolo di destra: no al clima di odio che si sta cercando di creare a Roma».
Paura tra le persone presenti. «Mi sono molto spaventata - dice Rita, una giovane romana - ero venuta qui con degli amici e ho sentito rumori di cocci e visto una fiammata a pochi metri da noi. C'erano tanti bambini». «Ero qui fuori a bere un drink con degli amici e ho sentito un forte rumore e una fiamma, ma non ho capito subito cosa era successo - aggiunge Francesca, una ragazza del quartiere - non è possibile che certi violenti debbano rovinare tutto». «Io ero qui con mia figlia piccola - dice ancora Mario, 42 anni - e mi è preso un colpo. Ora sto andando via. Certe cose non dovrebbero mai succedere».
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=73853&sez=HOME_ROMA
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