pubblicato il 28.10.09
Milano: Due casi di violenza omofobica ·
L’Arcigay denuncia «Picchiati per strada tre omosessuali»
di Redazione
Due casi di violenza omofobica sono stati denunciati dall’Arcigay che ha sporto denuncia in Questura. Giovedì la prima aggressione, quando un ragazzo è stato aggredito in città con pietre e bastoni da due energumeni che gli hanno provocato la rottura dei legamenti di un ginocchio. Medicato al pronto soccorso è stato dimesso con una prognosi di 21 giorni. Sabato, attorno alle 4 del mattino, una coppia di ragazzi usciti da una discoteca nei pressi di corso Lodi sono stati affiancati da una macchina dalla quale quattro persone hanno cominciato a insultarli per poi passare alle vie di fatto, causando ecchimosi e ematomi su varie parti del corpo a entrambi, e in particolare una lesione all’occhio ad uno dei due che «probabilmente - dice l’associazione - dovrà subire un’operazione». Per le due vittime 10 e 30 giorni di prognosi.
«Queste brutali aggressioni segnalano il clima di violenza continua a cui è esposta la nostra comunità, che non risparmia nemmeno una città come Milano, tradizionalmente considerata più accogliente nei confronti delle persone omosessuali e trans» dichiara il presidente di Arcigay Milano, Paolo Ferigo. «A tutti e tre gli sfortunati protagonisti diamo la piena solidarietà e vicinanza da parte dell’Arcigay Milano. Da gennaio 2009 a oggi, la cronaca nazionale ha registrato 8 omicidi, 70 violenze ed aggressioni, 8 estorsioni e 7 atti vandalici - aggiunge il responsabile lotta alla violenza Arcigay Luca Trentini -. Considerando il sommerso e il non denunciato la situazione è ormai fuori controllo».
http://www.ilgiornale.it/milano/larcigay_denuncia_picchiati_strada_tre_omosessuali/28-10-2009/articolo-id=394456-page=0-comments=1
Apprendiamo oggi che nella serata di Giovedì 22 Ottobre Fabio (nome di fantasia), ragazzo omosessuale di Milano è stato aggredito con pietre e bastoni da due ragazzi. Dopo aver inveito contro di lui con inequivocabili frasi omofobiche i due gli si sono scagliati addosso procurandogli la rottura dei legamenti del ginocchio. Medicato al pronto soccorso Fabio è stato dimesso con una prognosi di 21 giorni.
Inoltre Sabato notte, attorno alle 4 del mattino una coppia di ragazzi, Carlo e Francesco (anche in questo caso i nomi sono di fantasia), sono stati aggrediti in corso Lodi, vicino a porta romana da 4 ragazzi italiani. Mentre stavano rientrando a casa, nei pressi del locale Moquette, si è accostata loro una macchina dalla quale sono partiti una serie di insulti di chiaro stampo omofobico. Avvertito il pericolo la coppia di ragazzi ha accelerato il passo ma è stata raggiunta e bloccata. Carlo è stato subito aggredito con calci e pugni, mentre Francesco, che era inizialmente riuscito a fuggire, è tornato indietro per difendere il compagno. Indispettiti dall’inaspettata reazione i quattro aggressori si sono accaniti su Francesco provocandogli tre fratture all’occhio sinistro, che con ogni probabilità dovranno essere ricomposte con una operazione. La coppia di ragazzi è stata dimessa dal pronto soccorso con una prognosi di 10 giorni per Carlo e di 30 giorni per Francesco”.
da Gay.tv
A Milano si risveglia l'omofobia sopita da questa estate.
“Queste brutali aggressioni - dichiara Paolo Ferigo, presidente del C.I.G. - segnalano il clima di violenza continua a cui è esposta la nostra comunità, che non risparmia nemmeno una città come Milano, tradizionalmente considerata più accogliente nei confronti delle persone omosessuali e trans. A Fabio, Carlo e Francesco la piena solidarietà e vicinanza da parte del C.I.G. Arcigay Milano. Come sempre, mettiamo a loro completa disposizione la nostra struttura e i nostri legali perché sia fatta piena luce sull’accaduto e si tuteli così la dignità personale delle vittime dell’omofobia”.
Luca Trentini, responsabile nazionale Diritti umani di Arcigay, ha commentato: “Da Gennaio 2009 ad oggi la cronaca ha registrato 8 omicidi, 70 violenze ed aggressioni, 8 estorsioni e 7 atti vandalici. Considerando il sommerso e il non denunciato la situazione è fuori controllo. In qualsiasi altro paese civile si sarebbe gridato all’emergenza. In Italia invece il parlamento rifiuta come incostituzionale la nostra tutela dando un ulteriore sfregio alle troppe vittime e legittimando le azioni di odio contro di noi”. Altre tre tacche sull'impugnatura.
http://www.gaynews.it/view.php?ID=83351
azioni_fasciste
r_lombardia
articolo precedente
articolo successivo