pubblicato il 5.05.10
Atenei, "No alle liste neofasciste" Appello e assemblee a Roma ·
Atenei, "No alle liste neofasciste" Appello e assemblee a Roma
Scoppia la polemica dopo la presentazione alle elezioni del movimento di Casa Pound: "Si dichiarano fascisti". Una petizione con firme illustri
Atenei, "No alle liste neofasciste" Appello e assemblee a Roma L'Università La Sapienza
ROMA - "Stiamo per permettere che un movimento esplicitamente neofascista si presenti alle elezioni nelle Università". C'è tensione negli atenei, in particolare nella capitale, in vista delle prossime elezioni del Consiglio 1 nazionale degli studenti universitari, in programma il 12 e il 13 maggio. Il centro della polemica è "Giovinezza al potere", la lista creata dalla parte giovanile di Casa Pound. Si indicono assembleee e manifestazioni, e si è aperta una petizione in testa alla quale spiccano i nomi di Alberto Asor Rosa, Raul Mordenti, Paolo De Nardis, Margherita Hack. E con loro hanno aderito oltre cento tra professori, ricercatori e dottorandi degli atenei non solo romani, ma anche scrittori come Erri de Luca, musicisti e giornalisti.
Le polemiche sono iniziate nei giorni scorsi quando, dopo gli scontri avvenuti nelle scorse settimane a Tor Vergata 2 e a Roma Tre 3 che hanno portato a otto provvedimenti 4, la questura ha posto il veto sullo svolgimento del corteo promosso da Blocco studentesco e Casa Pound che intendeva sfilare per le vie del centro. Dopo un'interrogazione al ministro degli Interni, Roberto Maroni, seguito da un incontro in questura con alcuni rappresentanti del movimento, è stato trovato un accordo: la manifestazione è stata autorizzata ma solo in piazza della Repubblica. "La nostra sarà comunque una grande festa - hanno spiegato gli organizzatori - a Roma arriveranno pullman da tutta Italia e durante l'iniziativa spiegheremo le nostre rivendicazioni politiche accompagnate dalla candidatura dei nostri rappresentanti alle prossime elezioni universitarie degli studenti".
Manifestazione fortemente contestata dagli Studenti medi e universitari che hanno indetto una conferenza stampa per domani alla Sapienza, mercoledì 5 maggio, alle 14.30 nell'Aula 6 della facoltà di Lettere, per denunciare l'atteggiamento aggressivo del Blocco studentesco ("per scoprire di cosa si tratta è sufficiente guardare il sito e i blog: loro stessi, infatti, si definiscono 'fascisti del terzo millennio'") e per lanciare "una campagna che intende svelare la loro vera natura. Come studenti medi e universitari - scrivono nell'appello pubblicato sul sito Atenei in rivolta 5 - riteniamo infatti inaccettabile la copertura politica e istituzionale che viene garantita a questa organizzazione in vista della loro manifestazione nazionale".
Inoltre gli Studenti medi e universitari hanno organizzato iniziative parallele per il 7 maggio. "Per quel giorno, dalle università di Roma e da tutte le scuole, abbiamo deciso di mobilitarci. Crediamo che non si possa rimanere in silenzio, di fronte a una situazione di emergenza, meglio di urgenza democratica. Crediamo che, nonostante le riduzioni semplicistiche operate dai media, chi conduce una pratica politica aggressiva, razzista, militare, non possa essere equiparato tout court a un gruppo di studenti, o sedicenti tali".
(04 maggio 2010)
http://www.repubblica.it/scuola/2010/05/04/news/assemblea_la_sapienza-3815261/
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