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IL 25 Maggio in v. Mascagni
IL Comitato Antifascita
Commemora i giovani antifascisti
Caduti a Milano dal dopoguerra ad oggi
Mercoledì 25 maggio, a partire dalle 17,30, in Via Mascagni si terrà, davanti la lapide che ricorda Alberto Brasili, studente lavoratore di 26 anni, accoltellato nel 1975 da un gruppo di fascisti, una manifestazione per commemorare tutti i giovani democratici e antifascisti caduti nel dopoguerra nella città di Milano.
Da Giovanni Ardizzone, il primo, schiacciato da una camionetta della Polizia nell’ottobre del 1962, durante una protesta contro il blocco navale attuato dagli Stati Uniti contro Cuba, a Davide Cesare, ucciso dai fascisti nel marzo del 2003, i morti sono dieci. Ad essi potrebbero essere anche aggiunti Luca Rossi, vittima nel 1986 dell’uso scriteriato delle armi, ed altri ancora, come Antonio Marino agente di Polizia di soli 22 anni, colpito in pieno petto da una bomba a mano scagliata nel corso di una manifestazione missina sfociata in gravi disordini. Una vittima, quest’ultima, spesso volutamente dimenticata.
La maggior parte dei giovani cadde negli anni ’70, non, come taluni vorrebbero sostenere, in una sorta di guerra civile scatenata da opposti estremismi. In Italia, a quel tempo, l’attacco venne portato alla democrazia e la battaglia degli antifascisti fu contro chi, attraverso lo stragismo e lo squadrismo, puntava a scardinare le istituzioni repubblicane. Anche per questo assolutamente inaccettabili e strumentali paiono le rievocazioni a senso unico, promosse dalla destra, dimenticando la tragica realtà di quegli anni ed il prezzo di sangue pagato per difendere la libertà.
Alla commemorazione seguirà un convegno, nel salone dell’ANPI, sempre in Via Mascagni, cui prenderanno la parola esponenti dell’ANPI e della Camera del Lavoro, Francesca Dendena a nome dell’Associazione dei Familiari delle Vittime della strage di Piazza Fontana, Lidia Franceschi, Danila Tinelli in ricordo di Fausto e Jaio, un esponente del “Comitato per non dimenticare Claudio Varalli e Giannino Zibecchi” e Rosa Piro, la mamma di Dax.
manifestazioni antifa