Sarà colpa del dna. Di quei geni familiari così duri e puri da spingerti fra le braccia dei "fascisti del terzo millennio" che spopolano nelle scuole della capitale perché è lì che ti porta il cuore. Soprattutto se tuo nonno si chiama Pino Rauti, fondatore del nerissimo Ordine Nuovo, e hai come padre Gianni Alemanno, l'ex colonnello di An che si innamorò di Isabella tua madre in una sezione del Movimento sociale.
Con dei natali così il sedicenne Manfredi, figlio del sindaco di Roma, non poteva fare una scelta diversa: eletto dagli allievi del Convitto nazionale, liceo bene della città dove lui frequenta il terzo scientifico, nella Consulta provinciale degli studenti, l'organo di rappresentanza delle medie superiori. Ha partecipato e ha vinto un seggio, Alemanno junior, candidandosi nella lista del Blocco studentesco, costola giovanile di CasaPound, il movimento neofascista che promuove occupazioni di edifici dismessi a scopo politico, ispirato da un poeta e votati all'azione reclamizzata su Radio Bandiera Nera. Ci sarà anche lui, oggi, fra i delegati che voteranno l'elezione del presidente e dei consiglieri della Consulta. Soldato semplice però, ché il rampollo è solo all'inizio, non concorrerà a uno dei posti di vertice per questa volta: "Non è ancora pronto", si schermiscono fonti interne al Blocco.
Terza generazione che promette e mantiene. Facendo la felicità di nonni e genitori che un po' si rivedono e altrettanto temono.
Non è mai facile essere figli d'arte, specie in politica che non si può tramandare come uno studio d'avvocati. Perciò sospira Isabella Rauti: "Come mio padre non spinse me e mia sorella a fare politica, tant'è che io ho scelto di farla e mia sorella no, così mio marito ed io non abbiamo mai incoraggiato nostro figlio ad interessarsene", sorride rassegnata. "Questa è una scelta che ha maturato da solo e che io rispetto perché è un impegno, per gli altri e nel sociale". Consapevole, lei che fa la consigliera regionale, non solo la first lady, quanto sia difficile il mestiere di madre.
Fonte:
RomaRepubblica
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