Un giornaletto distribuito agli studenti, la Resistenza liquidata come â?raffiche di mitra, violenze e stupriâ?. Riecco Casapound, i â??fascisti del terzo millennioâ?. Dopo la presentazione del libro Nessun Dolore, lo scorso 8 aprile nel quartiere Cittadella militarizzato (GUARDA), il gruppo dâ??ultradestra torna sulla scena con un attacco alla Lotta di liberazione e allâ??Anpi in una cittĂ giĂ attraversata dalle polemiche per la targa alla Rsi posta al cimitero (LEGGI).
Manelli preoccupata - Sulla fanzine parmigiana i futuristi del Duemila - ai quali il sindaco di Bologna Virginio Merola ha appena negato gli spazi per la presentazione di Nessun dolore (LEGGI) - pubblicano la foto di un partigiano col foulard dellâ??Anpi (a lato). La didascalia è chiarissima, malgrado qualche passaggio criptico: â??Contro il ghigno di un vecchio bastardo bombardamenti indiscriminati, raffiche di mitra, violenze e stupri, altro che Resistenzaâ?. Il giornaletto è stato distribuito davanti al Bodoni e ad altre scuole, elemento che pone in allarme Gabriella Manelli presidente dellâ??Anpi: â??Chiamerò la questura â?? commenta â?? al di lĂ delle affermazioni deliranti che si smascherano da sole, mi chiedo come sia possibile che una manifestazione di chiaro stampo fascista possa svolgersi tranquillamente davanti alle scuoleâ?.
Accanto alla foto Casapound riporta un editoriale â?? ripreso dal sito nazionale del movimento â?? che parte dallâ??uccisione di Gheddafi per abbozzare un parallelismo con la Lotta di liberazione del â??43-â??45 in Italia: â??Non basta un Rais a fare un Duce â?? vi si legge â?? ma basta unâ??ora di viltĂ (â?Ś) per fare un partigianoâ? .
Lo spunto dellâ??articolo è la figura di Mohammed, il ragazzino con la pistola dâ??oro che i videotelefonini di Sirte hanno consacrato giustiziere di Gheddafi. Nellâ??esprimere riprovazione per la crudeltĂ del gesto, lâ??autore sterza continuamente sulle vicende storiche di casa nostra: â??I partigani non sempre hanno un Duce da linciare, a volte basta un Rais pagliaccesco (â?Ś)â?. Quindi quellâ??immagine con la scritta Anpi: scelta insolita per Casapound, piĂš spesso incline a dribblare riferimenti diretti a fascismo e antifascismo: â??Non è un attacco allâ??Associazione partigiani â?? ribatte ora Pier Paolo Mora, responsabile di Casapound Parma - sono i fatti che dicono queste coseâ?. La Manellli però non ci sta: â??Difficile anche ribattere alle assurditĂ scritte, piuttosto è il luogo in cui lâ??episodio è avvenuto a rendere grave la cosaâ?. Per Mora però si è trattatto di un semplice â??volantinaggio fatto da studentiâ?Ś lâ??Anpi â?? si lascia sfuggire â?? non ha nientâ??altro da fareâ?. (marco severo)
Fonte:
ParmaRepubblica
vandalismi_minacce
r_emiliaromagna