La Spezia - Due svastiche sul muro ed una sulla porta d'ingresso. Non certo una lieta sorpresa questa mattina hanno trovato i militanti spezzini di Rifondazione Comunista. Durante la notte ignoti hanno imbrattato la parte esterna della sede della federazione spezzina, in Via Lunigiana, a Migliarina. "Con grande "coraggio" notturno qualche vigliacco ha pensato bene di imbrattare la sede - dice il segretario Lombardi - ma a queste "rumente" diciamo solo che non ci faremo intimidire. La nostra azione politica, che affonda le nostre radici sull'antifascismo, evidentemente dà fastidio a qualche idiota locale in cerca di celebrità. L'intera città della Spezia, che ha dato un grande contributo di sangue alla Resistenza al nazifascismo, non può e non deve accettare simili provocazioni, che costituiscono ancora oggi un reato penale, oltrechè un'offesa vergognosa alla memoria cittadina".
La svastica è lo storico simbolo che riporta al nazismo, durante il primo dopoguerra fu adottato dal Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (Partito Nazista) come simbolo dello stesso, finendo per essere inserito nella bandiera della Germania nazista.
"Invitiamo tutte le forze democratiche spezzine, e chiunque abbia a cuore i valori fondanti della nostra Repubblica, - ha concluso Lombardi - a rispondere a tono a simili gesti che infangano la nostra storia. Del fatto è stata informata la Digos della Spezia che indagherà sul caso alla ricerca dei responsabili".
Mercoledì 7 agosto 2013
Fonte:
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