pubblicato il 7.03.14
Varese FN Bruciata la bandiera del PD legnanese ·
Cronaca Legnano - Cronaca Nera
Atto vandalico, stanotte, ai danni della sede legnanese del Partito Democratico, in via Bramante.
Bruciata la bandiera del partito che si trovava all'ingresso e compiuti altri atti, denunciati questa mattina dallo stesso segretario cittadino, durante il congresso della Cgil in corso da ieri in Sala Ratti.
Davanti alla sede, sempre nella mattinata di oggi, è stato trovato uno striscione firmato da Forza Nuova, oltre a diversi volantini appesi al muro. Il materiale è stato sequestrato dalla Polizia di Stato per accertamenti. L'immagine pubblicata qui sotto è stata inviata alla redazione da Forza Nuova.
«Nella notte fra martedì 4 e mercoledì 5 marzo - scrivono i militanti di destra - i giovani forzanovisti della Comunità Militante del basso varesotto, legnanese e rhodense si sono recati fuori dalle sedi del Partito Democratico di Busto Arsizio, Gallarate, Legnano, Saronno ed Arese e nei pressi di ognuna hanno appeso uno striscione con scritto: "Dopo Monti e Letta... Ecco Renzi la terza Marionetta?».
Ecco il commento del Partito Democratico a firma del segretario metropolitano Pietro Bussolati e dal segretario cittadino Alberto Dell'Acqua: «Nella notte dei vandali, privi di senso democratico e civico, hanno bruciato la bandiera del PD lasciando pure uno striscione e dei volantini di Forza Nuova per firmare la loro bravata che con le fiamme ha anche danneggiato leggermente i muri esterni del circolo di Legnano. Si tratta di un ennesimo episodio - rimarca il giovane democratico - di danneggiamenti di sedi del Pd nella zona di Milano, dopo quello avvenuto recentemente al circolo Romana Calvairate e segue diversi altri casi in cui una sede democratica è fatta oggetto di intimidazioni. Il ripetersi di questi attacchi alimenta la cultura dell'intolleranza al confronto e la democrazia. Invitiamo i cittadini e le Istituzioni a reagire per isolare gli artefici di queste aggressioni. Questi atti non devono passare sotto silenzio e vanno fermamente condannati. Nello stesso tempo devono servire per ricordare il grande valore del confronto democratico".
«Questo episodio, come i precedenti - interviene Pietro Bussolati, segretario provinciale del PD - è da condannare e desta preoccupazione il clima intimidatorio che è venuto a crearsi nei confronti delle sedi del Partito Democratico nell' area metropolitana di Milano».
In giornata la solidarietà del circolo legnanese di Rifondazione Comunista che, in un comunicato, «esprime vicinanza e solidarietà al PD cittadino per l'attentato fascista alla sede di via Bramante. Questo increscioso episodio non fa che confermare i timori che Rifondazione Comunista sta esprimendo da tempo in merito al proliferare di manifestazioni legate a gruppi di estrema destra: non si tratta di iniziative di pochi fanatici, ma di gruppi la cui pericolosità viene troppo spesso sottovalutata. Per questo motivo invitiamo partiti, movimenti, associazioni e cittadini a tenere alta la guardia e a vigilare. Facciamo inoltre appello alle istituzioni preposte affinché chi si dichiara apertamente seguace di ideologie che si richiamano al partito fascista non abbia più alcun tipo di spazio e agibilità nelle nostre strade. Da parte nostra oggi più che mai assicuriamo il nostro determinato impegno e la nostra opera di contrasto in nome della Resistenza e della Costituzione».
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