Hanno aspettato la ricorrenza del compleanno del dittatore Adolf Hitler, 20 aprile, per far parlare di sĂ©, affiggendo in zona Moscova, in centro a Milano, alcuni deliranti volantini «colmi dâ??amore» per il fondatore del Terzo Reich. Uno di essi Ăš stato infilato anche nella casella di posta allâ??esterno della sede dellâ??Anpi (Associazione Nazionale Partigiani dâ??Italia) in via San Marco 49. Gli autori, che si sono vantati della loro «prodezza» sul web, sono un gruppetto di militanti dellâ??NSAB (sigla che scimmiotta il Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori), un gruppo varesotto di ispirazione hitleriana nato nel 2002. I volantini inneggiano a «quello che sarebbe stato il 125 compleanno» del dittatore «nato il 20 aprile 1889 in un tranquillo paese sulle sponde dellâ??Inn». Riportano anche tre fotografie in cui Hitler accarezza un cane e ride in compagnia dei suoi gerarchi. «Tragico epilogo» Non nuovo a gesti del genere, il gruppo - che a livello locale Ăš riuscito a far eleggere alcuni suoi rappresentanti in piccoli Comuni - nel suo post spiega che quella del 20 aprile «sebbene non sia unâ??azione militante volta a risvegliare gli animi del Popolo europeo o a far aprire gli occhi su certi argomenti, come il resto delle nostre attivitĂ politiche, ci sentiamo ogni anno in dovere di omaggiare un uomo venuto dal Popolo che ha saputo prendere per mano una Nazione intera e guidarla alla riscossa, fino al tragico epilogo». Un tragico epilogo - i 54 milioni di morti della seconda guerra mondiale - che evidentemente il gruppo varesotto preferisce dimenticare. Forse dovrebbero rileggere la frase di Santayana scritta al museo di Auschwitz: «Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo». Le reazioni Proteste per il blitz da parte dellâ??Anpi, di diverse associazioni antifasciste e dei partiti del centrosinistra. «Un ulteriore affronto alla comunitĂ democratica e antifascista milanese. Ă? la prima volta che succede e non abbiamo parole», hanno commentato i volontari dellâ??Anpi. Il presidente Roberto Cenati ha segnalato il fatto alla Digos: «Lâ??apologia di fascismo e nazismo - dice - deve essere perseguita con durezza».] Hanno aspettato la ricorrenza del compleanno del dittatore Adolf Hitler, 20 aprile, per far parlare di sĂ©, affiggendo in zona Moscova, in centro a Milano, alcuni deliranti volantini «colmi d'amore» per il fondatore del Terzo Reich. Uno di essi Ăš stato infilato anche nella casella di posta allâ??esterno della sede dellâ??Anpi (Associazione Nazionale Partigiani dâ??Italia) in via San Marco 49. Gli autori, che si sono vantati della loro «prodezza» sul web, sono un gruppetto di militanti dell'NSAB (sigla che scimmiotta il Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori), un gruppo varesotto di ispirazione hitleriana nato nel 2002. I volantini inneggiano a «quello che sarebbe stato il 125 compleanno» del dittatore «nato il 20 aprile 1889 in un tranquillo paese sulle sponde dell'Inn». Riportano anche tre fotografie in cui Hitler accarezza un cane e ride in compagnia dei suoi gerarchi.
«Tragico epilogo»
Non nuovo a gesti del genere, il gruppo - che a livello locale Ú riuscito a far eleggere alcuni suoi rappresentanti in piccoli Comuni - nel suo post spiega che quella del 20 aprile «sebbene non sia un'azione militante volta a risvegliare gli animi del Popolo europeo o a far aprire gli occhi su certi argomenti, come il resto delle nostre attività politiche, ci sentiamo ogni anno in dovere di omaggiare un uomo venuto dal Popolo che ha saputo prendere per mano una Nazione intera e guidarla alla riscossa, fino al tragico epilogo». Un tragico epilogo - i 54 milioni di morti della seconda guerra mondiale - che evidentemente il gruppo varesotto preferisce dimenticare. Forse dovrebbero rileggere la frase di Santayana scritta al museo di Auschwitz: «Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo».
Le reazioni
Proteste per il blitz da parte dellâ??Anpi, di diverse associazioni antifasciste e dei partiti del centrosinistra. «Un ulteriore affronto alla comunitĂ democratica e antifascista milanese. Ă? la prima volta che succede e non abbiamo parole», hanno commentato i volontari dellâ??Anpi. Il presidente Roberto Cenati ha segnalato il fatto alla Digos: «Lâ??apologia di fascismo e nazismo - dice - deve essere perseguita con durezza».
Fonte:
milano.corriere
vandalismi_minacce
r_lombardia