pubblicato il 5.04.15
Feltre Gazebo di Forza Nuova accerchiato e boicottato ·
L’intento era di raccogliere firme a sostegno degli “italiani senza casa” Qualche momento di tensione con i dimostranti, sul posto le forze dell’ordine
FELTRE. Feltre vecchia contro Forza Nuova. Il movimento politico di estrema destra comparso in città ieri pomeriggio per diffondere la petizione «case popolari prima agli italiani» è stato aspramente contestato da oltre una trentina di feltrini, quasi tutti giovani, che hanno accerchiato il banchetto e dibattuto con gli attivisti fino allo scadere del permesso di soggiorno sul suolo pubblico, alle 19. I contestatori si sono dati appuntamento fuori dall'osteria Crash, appena entro le mura del centro storico, e sono arrivati pochi minuti dopo che i forzanuovisti, fra i quali una ragazza, erano approdati nella zona davanti le bacheche di largo Castaldi per allestire il loro banchetto. Nemmeno il tempo di srotolare le bandiere e aprire il gazebo per raccogliere firme a sostegno degli «italiani senza casa» che l'orda di dissidenti è arrivata per circondare il presidio e tentare pacificamente di boicottarlo.
Fin da subito sono partite le prime arringhe, chi a favore dell'una chi dell'altra tesi, ovviamente discordanti e dai toni alternativamente accesi, alla ricerca della ragione dalla voce più grossa. La petizione chiede di modificare la legge regionale 10 del 1996 che, si legge dal volantino, «di fatto discrimina gli italiani non contenendo alcun riferimento alla preferenza nazionale».
Qualche passante più intraprendente, sgomitando tra la folla, è riuscito comunque a raggiungere il banchetto per sottoscrivere la raccolta firme e a scambiare qualche parola con gli attivisti. Con il passare dei minuti il clima si è lentamente disteso, finché non sono arrivati altri esponenti di FN riaccendendo la tensione. Uno in particolare ha tentato prima di spaccare in due una bandiera, poi dopo essersi accorto che si poteva smontare, ha brandito metà asta e ha iniziato a picchiettarla nervosamente sul pavimento per provocare gli astanti.
Tra i passanti è cominciata a crescere la preoccupazione che potesse partire una rissa, tanto che tutt'attorno si è subito creato un ampio anfiteatro di spettatori. Proprio in quel momento si sono posteggiate davanti alla banca popolare di Verona due pattuglie dei carabinieri (una era rimasta di vedetta sotto la fontana di via Roma per almeno mezz'ora) e due della polizia, arrivate dietro ripetute sollecitazioni degli attivisti di Forza nuova a tenere d'occhio la situazione. Giusto il tempo di stemperare qualche animo che sono scoccate le sette. Tempo di sbaraccare, ma non per molto: Forza Nuova tornerà per altri tre sabati.
Francesca Valente
http://corrierealpi.gelocal.it/belluno/cronaca/2015/04/05/news/gazebo-di-forza-nuova-accerchiato-e-boicottato-1.11178450
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r_veneto
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