pubblicato il 15.05.15
Salvini contestato in Umbria con slogan e sputi. Ed è polemica con il Viminale ·
Il leader del Carroccio invoca più protezione da parte della polizia durante i suoi tour elettorali. E il ministero dell'Interno precisa: "Impiegati già 8.465 agenti dal 28 febbraio"
Salvini contestato in Umbria con slogan e sputi. Ed è polemica con il Viminale
Matteo Salvini contestato a Marsciano in Umbria (ansa)
ROMA - L'accoglienza che l'Umbria ha riservato a Matteo Salvini, in tour elettorale, non è stata delle più calorose. Il leader del Carroccio, in visita a Marsciano (Perugia), è stato contestato con slogan, insulti e sputi. "E' intollerabile - ha replicato - dove sono Renzi e Alfano? Dove sta la democrazia? Stamani pure uno sputo in faccia ho preso! Chi agita questo clima con 4 figli di papà che giocano a fare i rivoluzionari tirando petardi tra le mamme con carrozzine? Mi viene il dubbio che a qualcuno impedire alla Lega i comizi faccia comodo".
Una polemica rivolta al ministero dell'Interno, al quale Salvini ha rinfacciato di non fare abbastanza per la sua protezione durante i comizi. Ma il Viminale ha precisato: "Dal 28 febbraio del 2015 a oggi, in relazione alle iniziative politiche dell'onorevole Matteo Salvini, che si sono svolte in 62 province, sono state impiegate 8.465 unità delle forze dell'Ordine".
Il video dell'aggressione in Umbria. Come documenta il sito Umbria24, appena arrivato nella piazza di Marsciano, intorno alle 10.45, una trentina di persone con striscioni e slogan hanno dato vita alla contestazione in cui ci sono stati momenti di tensione per i quali è dovuta intervenire la Digos insieme ai carabinieri. I dimostranti lo hanno aggredito verbalmente, urlandogli "Razzista, fascista", parole a cui lui ha risposto ironicamente: "No, nazista". E poi si è girato verso i manifestanti mandando loro dei bac. Mentre Salvini era contornato da suoi sostenitori e forze dell’ordine, uno tra i dimostranti è riuscito ad avvicinarsi e a sputare in volto al leader leghista, il quale lo ha indicato: "Prendete i documenti a quel pezzo di m...", ha detto ai poliziotti. Quindi, scortato, si è allontanato dalla piazza centrale.
Marsciano (Pg), Salvini contestato con urla, striscioni e sputi
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In serata anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha sbottato: "Matteo Salvini, in mala fede, il solito bugiardo, è ormai irrecuperabile". Forse, spiega, "non ricorda che quando il ministro dell'Interno era della Lega, il presidente del Consiglio in carica, Silvio Berlusconi, veniva raggiunto sistematicamente ovunque da contestatori di ogni genere, fino a essere colpito in faccia da una statuetta, nel pieno centro di Milano. C'entrava forse il ministro dell'Interno? Secondo me, no. Né allora e neanche ora".
http://www.repubblica.it/scuola/2015/05/15/news/salvini_contestato_in_umbria_con_slogan_e_sputi_lui_intollerabile_sono_stufo_-114458595/
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