pubblicato il 27.05.15
'Salvini vattene', tafferugli e petardi a Genova ·
In piazza De Ferrari contestazione e lancio di bottiglie da parte degli antagonisti, la polizia li respinge. Il leader leghista: "Cinquanta disadattati e imbecilli"
Momenti di tensione in piazza De Ferrari prima e durante il comizio del segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Cortei di manifestanti antagonisti sono arrivati fino all'incrocio tra via Venticinque Aprile e via Roma, ma sono stati fermati qui da uno sbarramento imponente di forze dell'ordine con i blindati della polizia messi a chiudere tutti i vicoli che salivano dal centro storico.
Quando ha iniziato a parlare Salvini sono partiti i primi cori, accompagnati da tamburi e i lanci di petardi, fumogeni e quindi di bottiglie sotto il porticato del Carlo Felice. Lo stesso Salvini durante l'avvicinamento alla zona del comizio ha avuto un battibecco con alcuni passanti. In due momenti diversi due antagonisti si sono avvicinati al palco contestando, ma il primo è stato respinto dalla polizia, il secondo, a comizio finito, è stato protagonista di una serie di calci e spintoni ed è stato poi accompagnato via dalla polizia.
"Salvini vattene", il corteo degli antagonisti e i tafferugli
"Questa non è democrazia - ha detto Salvini dal palco - le camionette dei poliziotti e carabinieri dovrebbero poter essere in giro ad acchiappare spacciatori
e delinquenti, non dovrebbero essere bloccati qui per colpa di cinquanta disadattati", e ha aggiunto "imbecilli!".
Alle 19.30 Salvini ha lasciato la piazza e poco dopo la fine del comizio alcuni manifestanti di Casapound, il gruppo di estrema destra che appoggia la Lega, ha tentato di forzare il blocco della polizia per raggiungere il sit in degli antagonisti che si è formato in piazza de Ferrari ma è stato fermato e allontanato.
http://genova.repubblica.it/cronaca/2015/05/26/news/momenti_di_tensione_al_comizio_di_salvini-115334269/
manifestazioni antifa
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