Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·

pubblicato il 27.05.15
Pesaro: Uova e pomodori contro Salvini, il comizio dura solo 8 minuti ·

Intervento (contestato dai centri sociali) del leader della Lega Nord a sostegno della candidatura di Acquaroli alla presidenza della Regione: “Nelle Marche la gente vuole cambiare”

Pesaro, 25 maggio 2015 - Ormai è una costante. Anche stamattina il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è stato contestato in piazza del Popolo, a Pesaro, dove ha tenuto un comizio in vista delle elezioni regionali di domenica prossima. Una quarantina di militanti dei centri sociali hanno lanciato uova e pomodori, coprendo di insulti il leghista: "Fascista e razzista".

Il suo intervento è durato solo otto minuti e la polizia, in assetto antisommossa, non è dovuta intervenire. Salvini, che ha parlato a una ventina di metri di distanza dai contestatori, sul cassone di un pullmino, è ripartito subito dopo. “Nelle Marche sto incontrando gente che ha voglia di cambiare” ha detto a margine del comizio organizzato per sostenere la candidatura di Francesco Acquaroli alla guida della Regione Marche.


“L’unica alternativa alla sinistra è la Lega Nord - ha aggiunto - e non sono i riciclati da altri partiti”. Il segretario è da questa mattina, e per la terza volta durante la campagna elettorale, nelle Marche. Un viaggio fra le contestazioni e incontri, “con agricoltori, commercianti, piccoli imprenditori, che hanno voglia di qualche posto di lavoro in piu’ e qualche immigrato clandestino in meno”. "A chi mi contesta in maniera pacifica - ha spiegato - dico che possono urlare e scrivere ciò che vogliono. L'importante è che non rompano le scatole alla gente per bene, che è qua per preparare una Pesaro diversa".

"Ma ti pare serio sostenere chi ha governato dieci anni per la sinistra?" ha aggiunto polemico. Sulla candidatura a governatore per il centrodestra di Fi, Marche 2020-Ap e Dc di Gian Mario Spacca, per due mandati sostenuto dal centrosinistra, Salvini si è detto interessato a capire quello che succederà domenica alle urne: "Vedremo se i marchigiani continueranno a scegliere la sinistra delle tasse e degli immigrati, Forza Italia che sostiene i riciclati o la Lega che è l'unica vera alternativa". "Mi dispiace solo - ha poi aggiunto - che Berlusconi venga a sostenere quello che ha governato le Marche, con la sinistra, per dieci anni". "Sarei curioso di capire - ha concluso Salvini, facendo riferimento alla visita del leader di Fi ad Ancona prevista per domani - cosa viene a raccontare di nuovo nelle Marche. Ma questi sono problemi loro".

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