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AGGRESSIONI RAZZISTE - CRIMINI DELL'ODIO
Bastonate e insulti omofobi al Gay Center di Roma in zona Testaccio: video del blitz ripreso dalle telecamere
- La violenza che ci sommerge: Noi sappiamo
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- Ferrara, aggressione omofoba contro un gruppo di giovani Lgbt. "Mussolini vi brucerebbe tutti"
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- Palermo, due ragazzi gay aggrediti con lancio di bottiglie. Uno ha il naso fratturato
- Foggia, sparano da un fuoristrada in corsa contro un gruppo di migranti: ferito al volto un 30enne del Mali
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manifestazioni MANIFESTAZIONI E INIZIATIVE ANTIFASCISTE
Le mille strade del rugby popolare
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- A Milano i cortei contrapposti contro la guerra: da una parte i neofascisti, dall'altra il movimento antirazzista
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- Bologna, femministe contro patrioti alla manifestazione "a difesa delle donne": insulti e tensioni
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ARCHIVIO COMPLETO

ARCHIVIO REGIONI

documentazione Documenti e Approfondimenti
2.03.24 Faida tra neofascisti per il controllo della Curva Nord dell'Inter
2.06.23 Difendere l'Europa bianca: CasaPound in Ucraina
26.05.23 La “Legione per la Libertà della Russia” e l’offensiva di Belgorod
16.03.23 Dax, 20 anni fa l’omicidio. Parla l’avvocato che difese la famiglia
13.03.23 «Saluti romani, odio e camerati: i miei sei mesi da infiltrato nelle cellule neofasciste del Nord»
3.03.23 Gruppo armato anti-Putin penetrato nel confine russo con l'Ucraina - Tra loro il neonazista Denis "White Rex" Nikitin
30.01.23 Il neofascista Roberto Fiore smentito dall’Interpol: “Viveva con Gilberto Cavallini”
25.01.23 L’ex camerata in affari con Fratelli d’Italia e le bastonate ai carabinieri
9.12.22 La nuova ultradestra
18.11.22 Quel filo che dall’Ordine di Hagal arriva a CasaPound
19.10.22 Giorgia Meloni firma la Carta di Madrid di Vox
7.10.22 GRUPPI NEONAZISTI USA
16.09.22 L’Europa nuovamente alle prese con l’avanzata dell’estrema destra
15.09.22 Ultradestra, la galassia nera torinese messa in crisi dall’ascesa di Meloni
10.09.22 Sette decenni di collaborazione nazista: Il piccolo sporco segreto dell'America in Ucraina
28.08.22 Inchiesta su M. 2/3
27.08.22 Antifa - Stati Uniti d'America
17.08.22 Inchiesta su M.
14.08.22 Casa scout sulle colline riminesi nella bufera, "è una colonia fascista". I gestori: "Affittiamo a tutti"
12.08.22 Ucraina. Casapound, Settore Destro e Azov: una lunga storia tra camerati che risale al 2015
4.08.22 La fabbrica della propaganda nera di Giorgia
4.08.22 La Gioventù di Meloni ai ritrovi neonazisti con ultras e pregiudicati
30.07.22 Profonda destra
25.06.22 Eterni fascisti e Russia eterna
27.05.22 Capaci, l’ex pg di Palermo Scarpinato: “In un documento ufficiale del 1992 si parla del coinvolgimento di Delle Chiaie nella strage”

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Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·


pubblicato il 11.11.15
L’altolà di Israele a Salvini: "Non può venire da noi"
·
Salta il viaggio a Gerusalemme. L’ambasciata israeliana dà parere negativo alla missione del segretario lumbard. Pesano la questione immigrati e i rapporti coi gruppi neofascisti

ROMA - Il giro del mondo in quattro tappe di Matteo Salvini si è fermato all'ombra del Cremlino di Putin. L'ambasciata d'Israele a Roma congela la missione che il leader del Carroccio aveva pianificato per queste settimane a Gerusalemme, con l'obiettivo di incontrare imprenditori ma soprattutto esponenti della destra israeliana. Una doccia fredda per l'eurodeputato, che scalpita per accreditarsi oltre confine, dopo che anche la Nigeria il 29 settembre scorso aveva negato il visto di accesso per un viaggio di quattro giorni.

Salvini ne aveva fatto un caso politico. Con Israele le cose sono andate diversamente. Tutto si è consumato (finora) nella massima discrezione, anche perché il disco rosso di Israele assume tutto un altro peso. L'ambasciata a Roma che fa capo a Naor Gilon ha fatto sapere in via ufficiosa come la missione venga considerata politicamente inopportuna alla luce delle posizioni che il capo leghista ha assunto sulle politiche per l'immigrazione, ma anche per le alleanze "estreme" strette in Europa.

Il tandem con la destra populista e con venature razziste di Marine Le Pen non è considerata la migliore credenziale per presentarsi a Gerusalemme. Per di più, lo stop è stato notificato qualche giorno prima della manifestazione di Piazza Maggiore a Bologna. Su quel palco Salvini è salito con Silvio Berlusconi ma anche con Giorgia Meloni, erede della destra italiana, e tra i manifestanti erano ben visibili le insegne (e le teste rasate) di Casa Pound. Una piazza, anche quella, che sembra sia "piaciuta poco" all'ambasciatore Gilon.

Quel che invece la delegazione diplomatica israeliana non ha avuto bisogno di spiegare all'eurodeputato è quanto abbia pesato anche il sodalizio stretto con Vladimir Putin. In occasione del viaggio dell'ottobre dell'anno scorso a Mosca, con tanto di photo opportunity al fianco dello "zar", e poi con le ripetute prese di posizione filo russe: contro le sanzioni Ue e ancora ieri contro le sanzioni sportive anti doping. Un asse, questo con Putin, che si può immaginare quanto venga apprezzato anche dal Dipartimento di Stato americano. E non è un caso se, visto il clima, Salvini per il momento ha deciso di soprassedere anche alla sua visita negli Stati Uniti, pure quella in agenda.

A cancellare Gerusalemme invece il leader leghista non si rassegna. Tanto più che nell'aprile scorso il governatore leghista lombardo (e avversario interno) Roberto Maroni è stato ricevuto in veste istituzionale. Una beffa. E così, stando a quanto trapela dallo staff, Salvini è intenzionato a "forzare" in qualche modo il veto informale. Come? L'idea è quella di un viaggio in veste privata, da compiere a breve e da trasformare poi in occasione per incontri e appuntamenti. Una furbata che però rischia di deteriorare ancor più i rapporti già problematici.

A Ferragosto l'annuncio solenne del segretario del Carroccio: "In autunno parto con un tour in Nigeria, Russia, Israele e Stati Uniti". Sul paese africano ("Vogliamo andare a mettere le mani là dove il problema immigrazione nasce ") si sa come è andata a finire. Ma poi aveva spiegato all'Huffington post: "Israele e Usa sono due snodi fondamentali, intendo incontrare Avigdor Lieberman (leader della destra di Israel Beytenu, ndr) e spiegare di persona perché nel 2016 la Lega può andare al governo". Ma al momento, l'unico al quale può tornare a spiegarlo è l'amico Vladimir Putin. Ieri mattina l'ambasciatore israeliano Naor Gilon ha ricevuto a Roma Silvio Berlusconi, per un confronto sul Medioriente e sui rischi terrorismo, ma anche per ringraziarlo per il sostegno di questi anni allo Stato di Israele. Solo un passaggio sulla situazione politica italiana ma nessun cenno, sembra, al caso Salvini.

http://www.repubblica.it/politica/2015/11/11/news/titolo_non_esportato_da_hermes_-_id_articolo_1748377-127081777/

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