pubblicato il 26.05.16
Salvini, il post su Facebook contro la libraia di Vigevano scatena i suoi: "Minacciata e insultata" ·
La titolare ha scelto di non tenere il libro del leader della Lega ma accetta gli ordini. Presa di mira dal leghista sui social, denuncia gli attacchi subiti nel suo negozio
Tutto è nato da un post di Salvini su Facebook, con allegata foto di lui con il volume in mano insieme ad altri leghisti: "Dedicata a quella libreria di Vigevano che a un acquirente che chiedeva il libro ha risposto, abbastanza schifata, che "in questa libreria abbiamo scelto di non ordinare il libro di Salvini". Da lì, dalla segnalazione social, è nata - come racconta La Provincia Pavese - una sorta di processione di militanti del Carroccio alla libreria in questione, "Le Notti bianche": "Perché non avete il libro di Salvini?".
E così l'autobiografia del leader della Lega ("Secondo Matteo", Rizzoli), dopo le pagine strappate a Bologna dai centri sociali, continua a far discutere e a dividere. Da una parte la libraia viene accusata di boicottare Salvini, dall'altra la titolare, Ludovica Giuliani, rivendica la libertà di non avere saggi politici e denuncia il clima aggressivo che si è creato attorno al suo esercizio.
"Giovedì scorso un ragazzo - racconta la Giuliani - che poi ho riconosciuto ed è un consigliere comunale, è entrato e mi ha chiesto se avevo quel titolo. Gli ho risposto di no e non ho fatto in tempo a dirgli che poteva prenotarlo che lui è sbottato con un "Come no?". Poi è uscito. Il giorno dopo alcuni amici mi hanno segnalato il post di Salvini in cui cita, in negativo, una libreria di Vigevano. Consiglio a Salvini di non preoccuparsi della scelta del singolo librario, ma della violenza dei suoi followers. Nei commenti al suo post ci sono chiare minacce, numerose parolacce, insomma un elenco di frasi sprezzanti e volgari contro di me... Dopodiché, volendo, da me il libro si può benissimo ordinare".
Intanto sotto il post di Salvini, la cui pagina Facebook è quella che ha più fan tra tutti i politici italiani, fiocca il dibattito: "Io ho una fattura intestata alla Lega Nord che si è comprata tutti i tuoi libri che avevamo in negozio e poi ne ha ordinate 50 copie e ha comprato anche quelle. Risulta che noi abbiamo venuto 60 copie del tuo inutile libro, peccato che ve le siete comprate da soli. Bel modo di scalare velocemente le classifiche...", scrive Enrica Antonini. Secondo Alex, invece, "alla
libraia di Vigevano potrebbero togliere la licenza e far si che cambi mestiere tanto una libraia del genere è solo una commerciante e non ha niente a che vedere con libri".
Qualcuno, per fortuna, la prende con ironia: "Ciao ragazzi - scrive Christian - In libreria ho trovato solo "secondo Matteo", qualcuno sa dirmi dove posso trovare il primo volume? Ho paura di non capire il secondo non avendo letto il primo... Grazie mille e buona giornata!".
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