"Un'iniziativa unica nel suo genere che segna un ulteriore e importante passo in avanti della nostra Associazione sul fronte del contrasto giuridico, sociale e culturale ai fascismi". Con queste parole Carlo Smuraglia, Presidente nazionale ANPI, lancia la Giornata antifascista che si svolgerà in tutta Italia sabato 27 maggio. Una iniziativa che intende costruire nel Paese una diffusa coscienza nazionale sul problema dell'intensificarsi del fenomeno e della minaccia neofascista in Italia e nel mondo, dei razzismi, della xenofobia e sulla necessità, quindi, di una piena attuazione dei principi e dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza. In Italia, in particolare, assistiamo a sempre più diffuse manifestazioni di apologia del fascismo, come il recente raduno al Cimitero maggiore di Milano in onore dei repubblichini di Salò, che sembrano non avere adeguate risposte e attenzione da parte delle istituzioni e della politica. Ancora più grave è l'impatto sulle giovani generazioni delle dimostrazioni di forza e odio che imperversano in modo particolarmente preoccupante nel web: su Facebook, secondo l'inchiesta del quindicinale dell'ANPI sono 500 le pagine apologetiche del fascismo e del razzismo.
Comitati provinciali e Sezioni daranno vita ad iniziative che trovate pubblicate su questa pagina. Evento centrale sarà un seminario che si svolgerà a Roma e che vedrà il contributo di storici, giornalisti e intellettuali.
http://www.anpi.it/eventi/contesto/contrasto-al-fascismo
intervista a Carlo Smuraglia
Contro i nuovi fascismi e il razzismo in rete, l'Anpi sabato scende in piazza in 90 città
Carlo Smuraglia, il presidente dell'Associazione nazionale partigiani, invita a opporsi alla barbarie e a manifestare il 27 maggio per la prima giornata antifascista
Contro i nuovi fascismi e il razzismo in rete, l'Anpi sabato scende in piazza in 90 città
ROMA - "Non c'è solo il vecchio fascismo, quello del Ventennio, del saluto romano. Ormai siamo andati oltre. Contro il razzismo, contro gli egoismi nazionalistici, contro i muri e i fili spinati per i migranti, i fascismi di oggi, abbiamo deciso di mobilitarci sabato prossimo con 90 manifestazioni in tutta Italia". Carlo Smuraglia, il presidente dell'Anpi, 94 anni di battaglie cominciate con la lotta partigiana, invita ad opporsi alla barbarie. Per la prima volta ci sarà una giornata antifascista, sabato 27. "Saranno forse di più della novantina le manifestazioni già previste. Basterà anche solo portare un fiore sulla tomba di un caduto per la libertà".
Presidente Smuraglia, per la prima volta una mobilitazione nazionale contro il fascismo: perché?
"Perché siamo a una svolta. Abbiamo fatto tante cose noi Anpi, e tanti altri: ma otteniamo risultati limitati mentre il concetto di fascismo si va evolvendo rispetto al fascismo di Mussolini e del ventennio. Certe forme di razzismo assumono forti connotati. Allora poniamo anche un'altra questione e cioè: cosa vuol dire essere antifascisti oggi? Basta essere contrari a quelli che fanno il saluto romano? "
Cosa preoccupa l'Anpi?
"Ci preoccupa non solo la nostalgia del Ventennio, ma i nuovi fascismi. Non c'è inoltre una identica sensibilità a fermare l'apologia di fascismo. Talvolta i giudici di merito dimenticano la legge Scelba che sanziona l'apologia di fascismo o la legge Mancino contro le manifestazioni autoritarie e violente. Oggi siamo di fronte a una spinta verso una destra che non è quella liberale e conservatrice ma a una destra nera, autoritaria, contraria alla libertà di stampa. Il fenomeno di Marine Le Pen in Francia ha comunque preso un consistente numero di voti, o la quasi vittoria in Olanda della destra di Wilders, il muro in Ungheria. Per non parlare di quanto accade in Turchia dove abbiamo visto arresti di magistrati, giornalisti...".
A Roma sabato prossimo ci sarà anche un convegno.
"Con tanti relatori. Sia per analizzare il fenomeno - la galassia della destra in rete e le ragioni dell'attrazione che sta esercitando in Europa - che la parte propositiva, sul patriottismo costituzionale. I nuovi fenomeni sono attraversati tutti dalla mancanza di solidarietà, che per la nostra Costituzione è un dovere inderogabile".
Una mobilitazione capillare?
"Forse più di 90 manifestazioni: momenti di riflessione, ma portare anche solo un fiore sulla tomba di un caduto per la libertà. Tutte le informazioni sono su www.anpi.it Esistono molti fascismi bisogna combatterli tutti e bisogna considerali un pericolo. Facciamo attenzione ai primi sintomi per mettere in azione gli antidoti".
Quando ha visto il raduno recente al Cimitero Maggiore di Milano in onore dei repubblichini di Salò, cosa ha pensato?
"Ci sono varie commemorazioni della destra, ma questo mi è parso un passo avanti. Dalla prefettura e dalla questura erano arrivate indicazioni da rispettare. Invece poi c'è stata una sorta di sfida. Il sindaco Giuseppe Sala ha detto che per Milano, città medaglia d'oro per la Resistenza, manifestazioni quel tipo sono intollerabili".
Ma cos'è che lei ritiene più pericoloso?
"Più di ogni altra cosa mi preoccupa il razzismo presente sulla rete. Mi preoccupa la diffusività, il pullulare di gruppi dei nuovi fascismi. Su "www.patriaindipendente.it", il nostro quindicinale, abbiamo fatto una indagine da cui è risultato che su 3.600 pagine Facebook, ce ne sono 500 che fanno apologia di fascismo e razzismo: alcune sposano chiaramente idee di tipo razzista o fascista, altre si camuffano da organizzazioni che si occupano del sociale ma propongono messaggi razzisti. No a una cultura che incoraggia gli egoismi e i razzismi".
Chi ha aderito alla giornata antifascista?
"Molte adesioni: la Cgil, l'Arci, Libertà e Giustizia... non è una esclusiva dell'Anpi. Noi cerchiamo di affrontare i problemi quando si intravedono. Ricordiamoci della storia: i fatti si possono presentare in modo diverso, ma alcuni sintomi vanno aggrediti in fretta, senza aspettare".
http://www.repubblica.it/politica/2017/05/23/news/contro_i_nuovi_fascismi_e_il_razzismo_in_rete_l_anpi_sabato_in_piazza_in_90_citta_-166166815/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P16-S1.6-T1
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