|
|
19 novembre: Presidio contro Fiamma Ticolore a Reggio Emilia
Collettivo per una Rete Anti-Fascista (RAF)
Per contatti: 2novembre.re@libero.it
SABATO 19 NOVEMBRE dalle ore 15.00
REGGIO EMILIA Piazza della VITTORIA
(davanti al monumento in ricordo alla Resistenza)
MERCATINO ANTIRAZZISTA e PRESIDIO ORGANIZZATO PER
CONTESTARE L’APERTURA DELLA SEDE DEL MOVIMENTO SOCIALE FIAMMA TRICOLORE
Sono invitate a partecipare con il proprio materiale associazioni, collettivi, organismi e partiti.
Testo della locandina:
NO AL RAZZISMO DELLA LEGA NORD a Reggio Emilia
La Lega Nord tramite il proprio portavoce fascista Borghezio intende svolgere per sabato 12 novembre un comizio razzista a Reggio Emilia.
E’ una vergogna!
Facciamo appello a tutti i compagni, a tutte le associazioni antifasciste e democratiche della nostra città a partecipare alle varie iniziative (e ad organizzarne a propria volta) che verranno organizzate, nella stessa giornata, nel centro cittadino per opporsi ed esprimere il proprio dissenso rispetto a questo comizio che il governo della repressione, dello sfruttamento, dell’oppressione e della guerra vuole svolgere.
Il governo Berlusconi tenta giorno dopo giorno di cancellare ogni più elementare condizione per potere condurre una vita dignitosa, come il diritto al lavoro, ad un alloggio, alla pensione, alla salute, ad un istruzione pubblica e gratuita, attaccando anche i diritti di libertà di associazione e di espressione dei lavoratori e delle masse popolari.
Questa situazione rappresenta anche il terreno favorevole per lo sviluppo della cultura dell’oppressione e dell’intolleranza. Da qui il retroterra per la nascita di organizzazioni di estrema destra e neofasciste. In tutto il paese sono quotidiani gli episodi di intolleranza nei confronti di migranti, aggressioni nei confronti di antifascisti, attentati a sedi associazioni antifasciste, popolari e politiche, case del popolo, centri sociali.
A livello nazionale i partiti razzisti e fascisti come Lega Nord e Alleanza Nazionale sono i principali responsabili di leggi e misure persecutorie e costruite per ottenere un maggiore sfruttamento dei migranti che oggi vivono e lavorano nel nostro paese. E’ infatti opera loro la legge Bossi-Fini che costringe ad una maggiore sottomissione i lavoratori immigrati sempre più costretti a lavorare in assenza di alcun diritto e tutela sindacale pur di non essere segregati nei moderni lager come i Centri di Permanenza Temporanea (CPT) e espulsi come criminali.
Questi signori razzisti sono i principali responsabili dell’attuale stato di precarietà e di miseria delle famiglie proletarie del nostro paese e migranti!
Proprio partendo dalle condizioni di miseria che loro stessi hanno creato seminano confusione e spargono terrore, da una parte promuovendo una cultura basata sul razzismo e l’intolleranza, dall’altra con campagne per demonizzare e reprimere ogni forma di dissenso e resistenza organizzata e “spontanea” che le masse popolari oppongono a questo regime.
Sono invitate a partecipare con il proprio materiale associazioni, collettivi, organismi e partiti.
Collettivo per una Rete Anti-Fascista (RAF) – 2novembre.re@libero.it
volantino della federazione reggiana di rifondazione comunista che promuove il presidio antifascista e antirazzista:
PRESIDIO ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA
Le notizie circa l’imminente apertura (19 novembre) di una sede del movimento sociale fiamma tricolore a Reggio Emilia non possono essere sottovalutate e meritano una risposta ferma e decisa.
E’ pertanto necessario promuoverei iniziative forti, che condannino ogni rigurgito neofascista e che, soprattutto, coinvolgano le forze democratiche e antifasciste della città: partiti, sindacati, movimenti e associazioni.
Indubbiamente, l’acuirsi di una nuova “questione sociale” appresenta un humus favorevole al populismo neofascista che,
specie intorno alle vicende legate all’immigrazione, cerca di ottenere consensi e militanza.
In risposta a ciò, occorre in ogni sede e circostanza evidenziare la matrice reale delle contraddizioni sociali, vale a dire il dominio delle classi dominanti sui popoli e sui lavoratori.
Siamo così convinti che la miglior difesa della memoria e della Resistenza passi attraverso un’analisi legata alle condizioni reali di vita delle persone, delle lavoratrici e dei lavoratori, specie alla luce d’una ricollocazione politica e culturale delle destre “moderate” che va nella direzione d’una estremizzazione del confronto politicoideologico.
Soltanto tramite una convinta riaffermazione dei valori della Resistenza è infatti possibile arginare e sconfiggere ogni deriva neofascista. Ciò è vero soprattutto oggi, in un contesto politico sempre più segnato da un becero revisionismo nei confronti della lotta di Liberazione – elemento costituente della stessa Repubblica italiana (si pensi tra le altre cose la richiesta di riconoscimento della qualifica di militari belligeranti agli aguzzini fascisti e collaborazionisti in camicia nera che si arruolarono nell’esercito della “repubblica di Salò” tra il ‘43 e il ‘45).
19 NOVEMBRE 2005 a REGGIO EMILIA
piazza della Vittoria – ore 15,00
CONTRO IL NEOFASCISMO, NEMICO DELLA DEMOCRAZIA !!!
CONTRO LE LEGGI DISCRIMINATORIE NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI !!!
CONTRO LA RESPRESSIONE CRESCENTE AI DANNI DELLE LOTTE SOCIALI !!!
ORA E SEMPRE RESISTENZA !!!
PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA
Federazione di Reggio Emilia – ciclostilato in proprio – via Gandhi, 1/d