pubblicato il 24.07.17
Asti Le Antiche Mura di Asti imbrattate con scritte fasciste e inneggianti a Forza Nuova ·
Le Antiche Mura imbrattate di scritte fasciste e inneggianti a Forza Nuova. Chi si fosse trovato in questi giorni a passeggiare in questo splendido angolo cittadino che corre parallelo a viale Partigiani, non ha potuto non notare lo scempio sui muri in mattone risalenti al XII secolo, con frasi marchiate con vernice nera:«Asti è fascista»; «anime ribelli con il sorriso e la spada», «Forza Nuova», «Black jack». Il misterioso teppista ha agito nella notte tra lunedì e martedì.
Solo una settimana fa uno stabilimento balneare a Chioggia era salito agli onori della cronaca per i manifesti e i cartelli inneggianti a Mussolini: per il gestore era scattata la denuncia «di apologia di fascismo», lo stesso rischio che corre adesso chi ha imbrattato le Antiche Mura.
«Domani andremo a parlare con la nuova amministrazione perché abbiamo intenzione noi di pulire le mura dalle scritte», dice l’architetto Massimo Malfa, che a maggio aveva lanciato l’idea tramite l’associazione Inner Whell di «adottare» e rilanciare il recinto murario.
«Faremo un sopralluogo per capire il tipo di intervento che dovremo effettuare - spiega Malfa -. Il problema di queste vernici è che penetrano dentro il mattone: in tal caso bisognerebbe fare sabbiature che sono costose».
La Inner Whell, di propria iniziativa, ha già pulito l’area e messo a dimora siepi. L’Asp per due volte ha già tagliato l’erba restituendo alla città un sentiero che collega via Giobert a viale Partigiani e passa accanto ai campi da tennis.
I progetti per il futuro
Nel progetto realizzato da Massimo Malfa ci sono anche «tre totem illustrativi delle Mura che piazzeremo a inizio settembre: uno davanti alla pizzeria i Toscanacci, dove sono rimasti dei voltoni, e gli altri due li sistemeremo davanti ai due ingressi di via Giobert e di viale Partigiani».
I testi con la ricostruzione storica sono di Donatella Gnetti, direttrice della biblioteca «Giorgio Faletti».
«Immagino un futuro - dichiara l’architetto - in cui i turisti inizino la visita alla città dalle Mura e da lì vadano ad ammirare le altre bellezze artistiche. Qui potranno nascere le celebrazioni di San Secondo, cene propiziatorie e i mercatini medievali. Non sarà certo qualche delinquentello a fermarci».
http://www.lastampa.it/2017/07/23/edizioni/asti/le-antiche-mura-di-asti-imbrattate-con-scritte-fasciste-e-inneggianti-a-forza-nuova-EBYVbMzl3s1kTA73A58yaN/pagina.html
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