pubblicato il 6.08.17
Auschwitz: 16 Maggio 44, la rivolta di Rom e Sinti contro le SS ·
4000 detenuti di etnia nomade, in fila per le camere a gas, si ribellano ai nazisti - Risultato, 11 tedeschi morti e una sommossa che durerà 3 mesi
"Sapevamo che ci stavano portando a morire nelle camere a gas e abbiamo preso la decisione migliore. Piuttosto che obbedire agli ordini dei carnefici #nazisti avremmo sfidato la morte, lottando con onore e dignità". Raymond Guerenè faceva parte di quel gruppo e ricorda il coraggioso episodio, di quasi 70 anni prima, durante la celebrazione in memoria dell'olocausto nazista nei confronti delle popolazioni Rom e sinti, tenutasi in Francia il 16 maggio 2010, prima volta in assoluto in un paese europeo.
L'odio dei nazionalsocialisti verso i popoli del vento risale alla metà degli anni trenta, quando viene istituito l'ufficio centrale per la lotta alla piaga zingara e attraverso il quale si cerca di sostenere la teoria scientifica della razza impura, degenerata e geneticamente criminale.
Seguiranno le leggi di sterilizzazione forzata, verrà praticata su 30000 donne, gli "studi" del dottor Mengele sui gemelli e sui bambini e le deportazioni nei lager. La notizia della presenza di campi di internamento anche in Italia, a Bolzano, Campobasso, in Sicilia e Sardegna, verrà resa pubblica solo a metà degli anni 90.
Il 16 maggio 1944 al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau arriva l'ordine segreto, nome in codice nacht und nebel (notte e nebbia), di eliminare gli oltre 4000 detenuti appartenenti alle popolazioni nomadi. Per gli aguzzini nazisti si tratta di normale routine, sono numerose le volte che hanno accompagnato a morire nelle camere a gas oppositori politici, ebrei, gay e disabili. La sorpresa deve essere stata enorme quando si sono trovati di fronte il folto gruppo che, armato di bastoni e pietre, li ha fatti retrocedere.
Nei tumulti moriranno 11 SS e altre verranno ferite. Ne seguirà una rivolta che durerà tre mesi. Il 2 agosto 1944, pochi mesi prima della chiusura del tristemente noto campo di concentramento, la vendetta nazista sarà atroce.In una sola notte riusciranno ad uccidere 2897 persone di etnia #rom e Sinti.
Memoria negata
Durante il processo di Norimberga non verrà ammessa la costituzione di parte civile dei superstiti di etnia nomade e la questione rom avrà poca visibilità, sarà citata in alcuni passi dal procuratore Usa Wheeler e nulla più. Nel 1953 dalla Legge sugli indennizzi, un risarcimento concesso ai perseguitati per motivi politici, di razza e religione, Sinti e Rom saranno esclusi.
Il Porrajmos (grande devastazione), termine usato per descrivere la persecuzione subita dalle minoranze Sinti e Rom, solo nel 1994 verrà ufficialmente riconosciuto dalla US Holocaust Memorial Museum di Washington. Dopo la guerra il massacro dei gitani, si parla di 500 mila persone in totale, sarà ricordato attraverso sporadiche testimonianze di ex deportati. Ebrei italiani trasferiti dal campo di Fossoli di Carpi ad Auschwitz raccontano di come questo gruppo fosse l'unico, con i loro canti e suoni, a tenere su il morale in un luogo così opprimente.
http://it.blastingnews.com/cronaca/2017/05/auschwitz-16-maggio-44-la-rivolta-di-rom-e-sinti-contro-le-ss-001689119.html
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