Alcuni militanti della formazione di estrema destra hanno sfilano per le vie del quartiere, nonostante il divieto del questore. "Ci riprendiamo la città". Ma sono stati fermati: tre denunce
"La sindaca Virginia Raggi ha vietato questo corteo e noi lo stiamo facendo, come faremo la marcia su Roma il 28 ottobre. La Raggi conta meno di niente". Con questi slogan circa 60 militanti di Forza Nuova hanno sfilato in gruppo al Tiburtino III, dopo aver acceso anche alcuni fumogeni. "Ci stiamo riprendendo metro per metro i nostri quartieri - hanno gridato - siamo stufi di questi infami che stuprano le nostre donne. Li massacriamo e passeremo anche alle rappresaglie". Il riferimento, naturalmente, va ai migranti che vivono in città. I militanti di Fn, infatti, sono scesi per strada per quella che loro hanno ribattezzato "passeggiata per la sicurezza", una manifestazione annunciata per questa sera nei giorni scorsi, ma vietata dal questore di Roma per "motivi di ordine pubblico" e per la "concomitanza con altri eventi". Per questo, le forze dell'ordine, in tenuta antisommossa, hanno prima deviato il corteo, poi lo hanno circondato e bloccato, mentre tutta la zona è stata presidiata con blindati e idranti.
"Trattandosi non di una manifestazione, ma di una passeggiata per la sicurezza - avevano ribattuto da Forza Nuova - in realtà non servono preavvisi". La manifestazione della formazione di estrema destra, appoggiata anche dal movimento "Roma ai Romani", puntava a protestare contro la presenza di migranti nel quartiere, dove nelle scorse settimane si erano registrati disordini e un eritreo era stato ferito fuori dal centro di accoglienza della Croce Rossa di via del Frantoio. E proprio il leader di "Roma ai Romani", Giuliano Castellino, è stato portato via con un'auto della polizia, dopo che la manifestazione di estrema destra è stata bloccata in via Grotta di Gregna. Mentre l'auto partiva, Castellino ha rivolto un saluto romano ai militanti. E si sono levati cori contro le forze dell'ordine.
I tre organizzatori della manifestazione sono stati accompagnati presso il commissariato di zona per la denuncia immediata, mentre gli altri partecipanti sono stati filmati dalla polizia scientifica per la successiva denuncia. Le operazioni - sottolinea comunque la Questura - si sono svolte senza particolari turbative per l'ordine pubblico. Nel frattempo, però, alcuni residenti del quartiere sono scesi in strada, mentre altri si sono affacciati dalle finestre, gridando ai manifestanti: "Andate via, il Tiburtino non vi vuole".
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Grande dispiegamento di forze di polizia all'incrocio tra piazza Santa Maria del Soccorso e via del Frantoio, al Tiburtino III, dove i militanti di Forza Nuova hanno "passeggiato" per la sicurezza. Sono arrivati in una sessantina, ma hanno dovuto fare un percorso diverso perché i blindati non permettevano il passaggio. La manifestazione, infatti, era stata vietata dalla Questura ed è stata poi bloccata. "Libereremo tutti i quartieri di questa città", hanno detto i militanti, riferendosi al centro di accoglienza presente nel quartiere. "Ci riprenderemo quello che è nostro", ha aggiunto Giuliano Castellino, leader di "Roma ai Romani", prima di essere portato via dalla polizia. Nel frattempo, alcuni residenti sono scesi in strada, gridando ai manifestanti: "Andate via, il Tiburtino non vi vuole".
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