pubblicato il 6.03.18
Pisa "Sei una zecca", lo aggrediscono alle spalle e lo mandano in ospedale ·
Naso fratturato, ha provato a difendersi in un due contro uno. Tanti messaggi di solidarietà
05 Marzo, 2018
PISA. Due contro uno, un’aggressione di spalle anticipata solo da una frase: «Sei una zecca». E giù pugni. Un assalto che per Paolo Mura, di Pisa, da sempre a sinistra e impegnato nella Cgil, si è tradotta in una lunga permanenza al pronto soccorso da cui è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni per la frattura delle ossa nasali.L’episodio è avvenuto venerdì sera in piazza Santa Caterina.
Mura stava camminando quando all’improvviso è stato avvicinato, a sua insaputa, da due persone che lo hanno apostrofato con il termine dispregiativo riservato a chi appartiene a una certa aerea radicale della sinistra. Alla frase sono seguiti i pugni. A un occhio, ma soprattutto al naso. Si è difeso come ha potuto. Ha incassato e risposto. Un corpo a corpo breve con i due assalitori, sconosciuti a Mura, che poi sono fuggiti.
È andato al pronto soccorso da solo, senza la necessità di un’ambulanza. Dopo la visita, le radiografie e un’attesa di undici ore, così come scrive sul suo profilo Facebook, Mura è tornato a casa.Decine i messaggi di solidarietà e vicinanza dopo il brutto episodio. Su Fb aggiorna sullo stato di salute, manda un messaggio ai picchiatori a tradimento e rassicura: «Frattura delle ossa nasali. Poteva andare peggio. Tanto non mi avete fatto niente! Invece, voglio ringraziare tutti voi. Per il vostro interesse. Mi siete stati vicini. Grazie. Tanto non mi piego!». (p.b.)
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