pubblicato il 20.06.18
Marzabotto Reno Splash, tra le polemiche. Minacce a vicesindaco: 'Squadra di picchiatori e problema risolto' ·
Dopo la denuncia di aggressione del consigliere Battistini, Cuppi replica: "Scomodate 3 pattuglie per cercare motivi per bloccare questa manifestazione piena di famiglie e colori. Ora mi minacciano, vado dai carabinieri"
L’ultima edizione del Reno Splash di Marzabotto si è chiusa tra polemiche, prese di posizione e segnalazioni ai carabinieri. Dopo l’aggressione denunciata dal capogruppo e consigliere di minoranza di ‘Uniti Per Cambiare Marzabotto’ Morris Battistini, che ha dichiarato di essere stato “accerchiato, strattonato e cacciato dalla manifestazione”, tanto da richiede poi l’intervento delle forze dell’ordine, a parlare è la vicesindaco Valentina Cuppi che, da ieri, sta ricevendo minacce, offese e insulti.
“Oggi andrò dai carabinieri per segnalare quanto sta avvenendo, ed è bene fare chiarezza - spiega - Sto ricevendo insulti e minacce a vario titolo, pubbliche e private, e su Facebook c’e anche chi ha scritto, testualmente: “Squadra di picchiatori e problema risolto e poi la vicesindaco fuori dai c....”. Sabato sono state scomodate tre pattuglie di Carabinieri per cercare qualche motivo per bloccare questa manifestazione piena di bimbi, famiglie e colori. Forze dell'Ordine che potevano occuparsi di ben altri problemi, problemi reali, quindi soldi pubblici investiti inutilmente. Non è stato trovato motivo per bloccare la manifestazione. C'è chi millanta di avere scoperto una pianta illegale e ha gridato allo scandalo. Una pianta appartenente ad un'associazione che lavora la canapa agricola” .
La vicesindaco poi, entra nel dettaglio della vicenda: “Il consigliere Battistini si è presentato all’ingresso dell’evento dicendo di voler entrare perché in quanto consigliere comunale, ne aveva diritto. Io ero all’interno e dopo essere stata avvistata sono uscita, e l’ho accompagnato in questo giro. Lui riprendeva tutto con il cellulare commentando anche in maniera molto ironica e a tratti offensiva. Ad un certo punto i genitori di alcuni bambini si sono arrabbiati perché stava filmando i loro figli minorenni senza autorizzazione. Gli è stato chiesto ripetutamente di smettere di filmare, ma ha continuato imperterrito. Hanno cercato di togliergli il cellulare dalle mani e lo smartphone è caduto, e per evitare il caos è stato portato fuori dal Festival dalla Security, perché altrimenti sarebbe finita peggio. Tutto per tutelare la sua stessa incolumità. Ci sono anche dei video che sto consegnando alle forze dell’ordine che sicuramente faranno chiarezza su quanto avvenuto” .
19 giugno 2018
http://www.bolognatoday.it/cronaca/reno-splash-carabinieri-minacce-vicesindaco-cuppi.html
vandalismi_minacce
r_emiliaromagna
articolo precedente
articolo successivo