pubblicato il 9.02.19
"Gianni Alemanno era l'uomo politico di riferimento di Mafia Capitale", procura chiede condanna a cinque anni ·
I reati contestati all'ex sindaco di Roma sono corruzione e finanziamento illecito
La procura di Roma ha chiesto una condanna a 5 anni di carcere per l'ex sindaco della Capitale Gianni Alemanno nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta Mondo di Mezzo. Pesantissima l'accusa: secondo i magistrati Alemanno era "l'uomo politico di riferimento dell'organizzazione Mafia Capitale all'interno dell'amministrazione comunale, soprattutto, in ragione del suo ruolo apicale di sindaco, nel periodo 29 aprile 2008 -12 giugno 2013 (e successivamente di consigliere di minoranza in seno al Pdl". I reati contestati all'ex sindaco sono corruzione e finanziamento illecito. L'ex sindaco, secondo la procura, tra il 2012 e il 2014 avrebbe ricevuto oltre 220 mila euro mila euro per compiere atti contrari ai doveri del suo ufficio.
I soldi, in base all'impianto accusatorio, sarebbero giunti da Salvatore Buzzi in accordo con Massimo Carminati e sarebbero stati versati alla fondazione Nuova Italia, presieduta da Alemanno.
https://www.huffingtonpost.it/2019/02/08/gianni-alemanno-era-luomo-politico-di-riferimento-di-mafia-capitale-procura-chiede-condanna-a-cinque-anni_a_23664916/?ncid=other_twitter_cooo9wqtham&utm_campaign=share_twitter&ec_carp=2059981569067008823&fbclid=IwAR2n8QY4yxy7NLmvsbhX2xR-wKMu8xbV_aWr_xHFVqT2-OKUQpfWhQsuBLk&ec_carp=2059981569067008823
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