pubblicato il 10.12.19
Crema Svastiche e insulti sui muri del Circolo Arci di Ombriano ·
Domenica, alle 14, una manifestazione antifascista invaderà le strade di Crema per cancellare le scritte comparse nella notte tra il 7 e l'8 dicembre.
Svastiche, croci celtiche e insulti hanno imbrattato i muri del circolo Arci Ombriano. E’ successo a Crema, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre. A renderlo noto è lo stesso Circolo Arci che alla sua pagina Facebook ha affidato uno sfogo e un appello a partecipare alla manifestazione antifascista di domenica.
“Un atto vandalico perpetrato di notte, come sovviene alla vigliaccheria fascista – si legge nella nota diffusa da Arci – Ci domandiamo, però, come sia possibile che questura e prefettura non intervengano, nonostante non si possa certo definire questo un atto isolato: non si tratta di semplice vandalismo, queste azioni sono delle vere e proprie intimidazioni fasciste che già in passato hanno colpito Crema, non solo il nostro Circolo. Queste intimidazioni, comunque, non sortiranno alcun effetto sulle attività di una realtà che da anni è in prima linea nell’impegno sociale e nelle pratiche di solidarietà e inclusione. Arci Ombriano è antifascista, e non ha certo bisogno che qualche vandalo, di nascosto come i topi di fogna, ce lo ricordi imbrattando i muri”.
Sulla vicenda, in realtà, stanno indagando gli uomini della Digos di Cremona, che oltre a un sopralluogo, hanno chiesto di visionare anche le telecamere di sorveglianza presenti nei pressi della sede del circolo, in via Lodi a Ombriano.
Domenica a Crema la manifestazione antifascista
Ma il Circolo Arci non ha intenzione di restare con le mani in mano e per domenica 15 dicembre ha organizzato una nuova manifestazione antifascista. “Imbiancarci! Ripuliamo Crema dal fascio”, questo il nome dell’iniziativa, per rispondere all’attacco subito.
“Loro imbrattano, noi ripuliamo – hanno scritto – La nostra risposta all’attacco vandalico, opera di qualche vigliacco fascista alla nostra sede, la notte tra il 7 e l’8 dicembre. Loro hanno imbrattato i nostri muri, come hanno imbrattato quelli della nostra Città e la migliore risposta è, tutti insieme, ripulire da questi vandalismi. Abbiamo già ricevuto molti attestati di solidarietà e proposte di aiuto ad imbiancare, ma la risposta deve essere collettiva e per la collettività. Ci troveremo domenica 15 dicembre alle 14 alla sede del Circolo per una biciclettata per le strade di Crema a ripulire la città cancellando quei segni di notturno rigurgito. Poi torneremo al Circolo per imbiancare le pareti sulle quali questi omuncoli nostalgici hanno lasciato le loro firme. Seguirà una spaghettata sociale antifascista, la miglior risposta a queste azioni. Non ci intimidiscono, non ci fermeranno“.
La solidarietà di Sinistra Italiana Crema
“Questa azione non può essere derubricata a semplice “vandalismo” come non si può minimizzare come “fatto isolato” – ha commentato Paolo Losco di Sinistra italiana Crema – Negli ultimi mesi sono crescenti le azioni di gruppi neofascisti e neonazisti, in tutta la penisola e Crema non è eccezione. Ricordiamo i vili attacchi (sempre notturni) alle sedi della Camera del Lavoro, della Caritas, di Rifondazione Comunista, o in luoghi pubblici, come in occasione della presentazione del libro di Berizzi.Abbiamo già denunciato le parate fasciste di Forza Nuova in piazza, CasaPound e altri gruppi di ispirazione neonazista al cimitero. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, come continueremo a chiedere, con forza la chiusura di tutti i gruppi di ispirazione fascista e nazista, non per prese di posizione ideologiche, ma per il rispetto delle leggi e per la loro natura eversiva e violenta, come, ancora una volta, dimostrano nei fatti. Sinistra Italiana esprime la propria vicinanza e solidarietà al Circolo, vittima di questo vera e propria aggressione a scopo intimidatorio e ribadisce che Crema è antifascista, come antifascisti sono il nostro Stato e la nostra Costituzione”.
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