pubblicato il 13.11.20
Corteo di protesta sotto casa del sindaco Gori: Questura denuncia venti manifestanti ·
La Questura di Bergamo ha denunciato 20 persone, tra organizzatori e partecipanti, per il corteo non autorizzato che l’altra sera da piazza Matteotti, davanti al Municipio di Bergamo, si è diretto verso Bergamo Alta per raggiungere la casa del sindaco Giorgio Gori.
In strada c’erano diverse centinaia di persone, alcune di estrema destra, altri di Casapound, negazionisti e anche commercianti. Il raduno era stato organizzato tramite i social network e senza che venisse preventivamente comunicato alla Questura, come prevede la legge.
I venti organizzatori e partecipanti devono infatti rispondere di mancato preavviso di pubblica manifestazione e violazione del Dpcm, essendosi trattenuti in strada oltre le 23, violando così il coprifuoco notturno. Intanto il sindaco Giorgio Gori, con un post su Twitter, ha voluto ringraziare per i tanti messaggi di solidarietà ricevuti dopo il corteo di protesta.
"Un messaggio per dire grazie a quanti mi hanno espresso la loro solidarietà. Lo ha fatto anche il mondo della politica in modo trasversale: mi è parso un buon segno. Il momento è molto delicato, tanti sono preoccupati per il loro futuro. Serve davvero tanta responsabilità da parte di tutti".
https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/corteo-di-protesta-sotto-casa-del-sindaco-gori-questura-denuncia-venti-manifestanti-1.5694679
Bergamo, venti denunciati per la protesta sotto casa del sindaco
Gori: "In piazza a scandire slogan rivolti a me c'erano esponenti della Lega"
07 Novembre 2020
Sono una ventina le persone denunciate dalla questura di Bergamo per il sit-in organizzato giovedì sera sotto casa del sindaco Giorgio Gori. Le contestazioni riguardano il mancato preavviso di pubblica manifestazione e la violazione del Dpcm dato che si sono trattenuti in strada oltre le 23 violando quindi il coprifuoco notturno. La procura aspetta la relazione della questura per aprire un fascicolo.
"In piazza a orientare la protesta contro il sindaco c'erano alcuni esponenti della Lega", ha detto Gori intervenendo collegato da casa a Linkiesta Festival. "Qui sotto - ha aggiunto - c'erano esponenti della destra identificati dalla polizia, di Casapound credo, e forse qualche militante leghista. Di questo non sono sicuro ma certamente in piazza a scandire slogan rivolti a me c'erano esponenti della Lega conosciuti perché fanno parte della nomenclatura comunale".
Il sindaco ha spiegato di averlo detto anche al presidente della Lombardia Attilio Fontana quando ieri gli ha telefonato per portargli la sua solidarietà. "Lungi da me attribuire responsabilità a Fontana del fatto che la gente è venuta sotto casa mia - ha premesso - ma si crea un clima" quando si parla di schiaffo del governo a proposito del Dpcm. "Si legittima la protesta. Credo che tutti noi siamo chiamati a essere responsabili". In questo momento "perché esiste ed è legittima la preoccupazione di queste persone, noi - ha concluso - dobbiamo evitare di soffiare sul fuoco".
https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/11/07/news/bergamo_venti_denunciati_per_la_protesta_sotto_casa_del_sindaco-273516199/
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