pubblicato il 16.02.21
Polonia, un neonazista alla guida dell'istituto storico. La protesta di Israele ·
Tomasz Greniuch, ex militante del movimento di estrema destra Onr, scelto per dirigere la sede dell'Istituto per la memoria nazionale di Breslavia
14 Febbraio 2021
BERLINO - Un personaggio con un passato recente di aggressivo leader organizzatore di marce antisemite, omofobe e xenofobe - e in passato dichiaratamente neonazista - alla guida di una delle sezioni più importanti e potenti dello Ipn, l'Istituto per la memoria nazionale, la più influente istituzione polacca di studi della storia moderna e contemporanea. La notizia arriva dal sito indipendente Notes from Poland. L'ambasciata dello Stato d'Israele in Polonia ha espresso sorpresa con toni di protesta formale.
Tomasz Greniuch, ha 39 anni, guida ora la sede dello Ipn a Breslavia, una delle piú importanti città polacche, autorevole sede universitaria e centro culturale. E il capo dello Stato Andrzej Duda nel 2018 lo ha insignito di un'alta decorazione, la croce di bronzo al merito. Un onore singolare per una persona che fino al 2013 militava per il movimento di estrema destra antisemita Onr, in contatto con organizzazioni europee del genere di Forza Nuova o Casa Pound. Greniuch stesso e tutti quelli che lo difendono assicurano che si è pentito, si è dissociato, ha cambiato idea. Ma restano anni di foto di lui in piazza con simboli nazionalisti antisemiti e col braccio destro teso nel saluto romano o nazista.
Nel 2008, la Onr (ma non Greniuch personalmente) fu anche indagata dalla magistratura per propaganda dell'ideologia nazista. In seguito organizzò una celebrazione in memoria di un capopopolo antisemita degli anni Trenta, Adam Doboszynski, il quale nel 1936 organizzò un attacco-pogrom contro la città polacca di Myslenice, con pestaggi di abitanti ebrei del posto e il tentativo di dare alle fiamme la sinagoga.
L'IPn assicura che "Greniuch ha esplicitamente espresso pentimento per i suoi errori passati e rinnega quelle azioni di allora". Greniuch in persona dichiarava nel 2006: "Per me il braccio teso è il simbolo dell'antica Roma, non ho nulla a che fare con Hitler che ha usurpato quel saluto". Ma la Onr si é battuta e si batte per una "Polonia etnicamente pura", e l'ambasciata israeliana e la comunità ebraica non sembrano affatto convinte che meriti un simile posto in un'influente istituzione pubblica. "Non dovrebbe esserci posto per chi usa o ha usato il saluto nazista in un paese come la Polonia che tanto ha sofferto proprio sotto l'occupazione nazista", dice la sede diplomatica consigliando di far visitare Auschwitz a Greniuch. Il sindaco di Breslavia ha dichiarato Greniuch "persona non grata" nella città per il ruolo che ha avuto nella diffusione di antisemitismo e discorsi di odio, e molti partiti d'opposizione chiedono che l'Ipn gli ritiri l'incarico.
Greniuch è stato a lungo un organizzatore-chiave dell'annuale marcia dell'indipendenza nella capitale polacca Varsavia, iniziativa che ogni anno diventa una manifestazione aggressiva, antisemita, omofoba, razzista e antieuropea dell'ultradestra cui partecipano spesso giovani di destra radicale di altri paesi del continente, con attacchi incendiari e scontri con la polizia.
https://www.repubblica.it/esteri/2021/02/14/news/polonia_un_neonazista_alla_guida_dell_istituto_storico_la_protesta_di_israele-287620524/?ref=fbpr&fbclid=IwAR1yV6Dw9cWmNLqHxyfhKyfTxX3qrYypyIsmA3V2c0GaV9s0B5Z7XIQx2zM
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