L'emendamento approvato alla Camera è stato voluto dall'ex ministro della Salute Giulia Grillo
di Redazione Aboutpharma Online
19 Luglio 2021
Licenze obbligatorie? Forse sì. La Camera ha approvato un emendamento al Dl Recovery per costringere i possessori di brevetto a cedere l’uso a soggetti terzi in caso di emergenza sanitaria. Un brutto colpo per l’industria che ora potrebbe trovarsi contro anche il Governo Draghi e tutto il Parlamento italiano. Le licenze obbligatorie sarebbero valide entro 12 mesi dalla fine dell’emergenza pur rimanendo all’interno di obblighi europei e internazionali.
L’emendamento voluto da Giulia Grillo
Come fu per la battaglia sui prezzi dei farmaci, è stata l’ex ministro della Salute Giulia Grillo la prima firmataria dell’emendamento nel tentativo di modificare il codice della proprietà intellettuale del 2005. “Nel caso di dichiarazione di stato di emergenza nazionale motivato da ragioni sanitare, per fare fronte a comprovate difficoltà nell’approvvigionamento di specifici medicinali o dispositivi medici ritenuti essenziali, – si legge nel documento – possono essere concesse, nel rispetto degli obblighi internazionali ed europei, licenze obbligatorie per l’uso non esclusivo, non alienabile e diretto prevalentemente all’approvvigionamento del mercato interno dei brevetti rilevanti, aventi validità vincolata al perdurare del periodo emergenziale o fino ad un massimo di 12 mesi dalla cessazione dello stesso”.
Remunerazione
Con il decreto è disposta anche la remunerazione adeguata in favore del proprietario dei brevetti. L’emendamento Grillo è valido sia per i farmaci, che per i vaccini e i dispositivi medici. La licenza è concessa a seguito dell’intesa tra ministero della Salute e dello Sviluppo economico una volta che l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali accerti l’essenzialità di un determinato prodotto.
https://www.aboutpharma.com/blog/2021/07/19/brevetti-covid-sospensione-approvata-in-un-decreto-del-recovery-fund/
Decreto Semplificazioni bis. Approvato emendamento dell’ex ministro Giulia Grillo che autorizza uso di licenze obbligatorie per farmaci e vaccini in caso di emergenza sanitaria
Le licenze obbligatorie dovranno riguardare l'uso "non esclusivo, non alienabile e diretto prevalentemente all'approviggionamento del mercato interno dei brevetti rilevanti ai fini produttivi, aventi validità vincolata alla durata dello stato emergenziale o fino ad un massimo di 12 mesi dalla durata dello stesso". La licenza obbligatoria sarà concessa con decreto emanato d'intesa da Ministero della Salute e Mise, previo parere dell'Aifa e sentito il titolare dei diritti di proprietà intellettuale. Sarà lo stesso decreto a stabilire la remunerazione per l'azienda produttrice.
19 LUG - Il Parlamento apre alla possibilità di utilizzare le licenze obbligatorie in caso di emergenza. Un emendamento al Decreto Semplificazioni bis dell'ex ministra della Salute, Giulia Grillo, è stato approvato oggi dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Ambiente. Il testo, nella versione che riportiamo qui sotto è stato riformulato dal Governo e apre, in caso di emergenza sanitaria, alla possibilità di concedere licenze obbligatorie per farmaci o dispositivi medici essenziali. Ricordiamo che Giulia Grillo da mesi si è fatta promotrice di questa battaglia provando ripetutamente a far approvare questa modifica.
La licenza obbligatoria dovrà riguardare l'uso "non esclusivo, non alienabile e diretto prevalentemente all'approviggionamento del mercato interno dei brevetti rilevanti ai fini produttivi, aventi validità vincolata alla durata dello stato emergenziale o fino ad un massimo di 12 mesi dalla durata dello stesso".
La licenza obbligatoria sarà concessa con decreto emanato d'intesa da Ministero della Salute e Mise, previo parere dell'Aifa in merità all'essenzialità ed effettiva disponibilità dei farmaci rispetto all'emergenza in corso, e sentito il titolare dei diritti di proprietà intellettuale. Sarà lo stesso decreto a stabilire poi la remunerazione per l'azienda produttrice.
“Dopo mesi di battaglie ha detto Giulia Grillo - oggi abbiamo conseguito un risultato straordinario che può segnare una svolta nella produzione dei vaccini e nella lotta al Covid-19: è stato approvato un emendamento a mia prima firma al Dl Semplificazione, riformulato dal governo e dunque con accordo politico di tutta la maggioranza, che introduce in Italia lo strumento delle licenze obbligatorie per determinati medicinali e dispositivi medici in caso di emergenza nazionale. In sostanza, il governo potrà obbligare i possessori di un brevetto o altri diritti in esclusiva a concedere l’uso allo Stato o ad altri soggetti”.
“È un argomento su cui ho lavorato tantissimo – continua Grillo - un formidabile strumento per difendere il diritto alla salute senza ledere il diritto alla proprietà intellettuale. La formula trovata è equilibrata e ne circoscrive l'utilizzo. Per altro, siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto, e per questo va ringraziato anche il capogruppo Davide Crippa che ha sostenuto questa battaglia, perché l’obiettivo era già inserito nel programma elettorale del MoVimento Cinque Stelle che ho contribuito a scrivere. Queste battaglie si fanno non per il consenso elettorale ma perché sono giuste”.
19 luglio 2021
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=97429
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