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Il Progetto

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AGGRESSIONI RAZZISTE - CRIMINI DELL'ODIO
7.07.24 La denuncia dell’artista di strada Clown Idà: “Botte e insulti razzisti fuori da un locale a Torino. Mi dicevano ‘torna al tuo Paese'”
2.02.24 Bastonate e insulti omofobi al Gay Center di Roma in zona Testaccio: video del blitz ripreso dalle telecamere
31.08.22 La violenza che ci sommerge: Noi sappiamo
16.11.21 Mirko minacciato davanti alla gay street da 4 ragazzi armati: “Fr*** di mer**, ti tagliamo la gola”
2.11.21 Ferrara, aggressione omofoba contro un gruppo di giovani Lgbt. "Mussolini vi brucerebbe tutti"
16.08.21 Aggressione omofoba ad Anzio, 22enne preso a pugni mentre passeggia insieme al fidanzato
11.06.21 Torino, 13enne picchiata per la borsa arcobaleno: “Mi urlavano cagna e lesbica schifosa”
30.05.21 Palermo, due ragazzi gay aggrediti con lancio di bottiglie. Uno ha il naso fratturato
29.04.21 Foggia, sparano da un fuoristrada in corsa contro un gruppo di migranti: ferito al volto un 30enne del Mali
21.03.21 “Gravissima violenza a San Berillo: lavoratrici del sesso massacrate dalla polizia”
21.10.20 Modena, "Torna nel tuo paese" aggredito a bastonate e colpi di machete
29.06.20 Aggressione omofoba a Pescara. Ragazzo gay assalito da un branco di sette persone


manifestazioni MANIFESTAZIONI E INIZIATIVE ANTIFASCISTE
Le mille strade del rugby popolare
- Lo scrittore Giorgio Franzaroli restituisce il premio Acqui Edito&Inedito: “Non voglio essere accomunato a un autore neofascista”
- A Milano i cortei contrapposti contro la guerra: da una parte i neofascisti, dall'altra il movimento antirazzista
- Apre nuovo spazio di Casapound, corteo di Firenze Antifascista
- La Sapienza, dopo le cariche occupata la facoltà di Scienze politiche
- Tensioni alla Sapienza per il convegno con FdI e Capezzone: scontri tra polizia e studenti
- Il nuovo movimento degli ex di Forza Nuova a un anno dall’assalto alla Cgil
- Bologna, femministe contro patrioti alla manifestazione "a difesa delle donne": insulti e tensioni
- Bologna Non Una Di Meno torna in piazza e dilaga: “Risale la marea!”
- Elezioni, contestatori al comizio di Giorgia Meloni a Trento: cantano “Bella ciao” e urlano “siamo tutti antifascisti”
- L’Anpi torna a chiedere lo scioglimento di Casapound alla vigilia dell’inaugurazione della nuove sede di Latina
- No alla manifestazione fascista di Casapound il 28 maggio prossimo. Lettera aperta al Prefetto di Roma

ARCHIVIO COMPLETO

ARCHIVIO REGIONI

documentazione Documenti e Approfondimenti
14.11.24 Bologna 9 novembre 24: Comporre l’antifascismo, agirlo nel presente
13.09.24 Breve storia di Meridiano Zero: quando il ministro Giuli era fascista
6.09.24 La testimonianza di Samuele, ex militante 19enne Il pentito di CasaPound
25.07.24 Ignazio Benito LaRussa Nero per Sempre
23.07.24 Inni al Duce, la paura dei residenti di via Cellini.
23.07.24 È la «Torino nera» quella che sabato sera si è scagliata contro il giornalista de La Stampa Andrea Joly
13.07.24 Dentro la Verona “nera”, i tre episodi che hanno segnato la cronaca della città e messo nel mirino i sostenitori di Casapound
10.05.24 "La ragazza di Gladio" Le stragi nere? Misteriose ma non troppo.
2.03.24 Faida tra neofascisti per il controllo della Curva Nord dell'Inter
2.06.23 Difendere l'Europa bianca: CasaPound in Ucraina
26.05.23 La “Legione per la Libertà della Russia” e l’offensiva di Belgorod
16.03.23 Dax, 20 anni fa l’omicidio. Parla l’avvocato che difese la famiglia
13.03.23 «Saluti romani, odio e camerati: i miei sei mesi da infiltrato nelle cellule neofasciste del Nord»
3.03.23 Gruppo armato anti-Putin penetrato nel confine russo con l'Ucraina - Tra loro il neonazista Denis "White Rex" Nikitin
30.01.23 Il neofascista Roberto Fiore smentito dall’Interpol: “Viveva con Gilberto Cavallini”
25.01.23 L’ex camerata in affari con Fratelli d’Italia e le bastonate ai carabinieri
9.12.22 La nuova ultradestra
18.11.22 Quel filo che dall’Ordine di Hagal arriva a CasaPound
19.10.22 Giorgia Meloni firma la Carta di Madrid di Vox
7.10.22 GRUPPI NEONAZISTI USA
16.09.22 L’Europa nuovamente alle prese con l’avanzata dell’estrema destra
15.09.22 Ultradestra, la galassia nera torinese messa in crisi dall’ascesa di Meloni
10.09.22 Sette decenni di collaborazione nazista: Il piccolo sporco segreto dell'America in Ucraina
28.08.22 Inchiesta su M. 2/3
27.08.22 Antifa - Stati Uniti d'America

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Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·


pubblicato il 17.08.09
NATIONAL SOCIALIST MOVEMENT
·
NATIONAL SOCIALIST MOVEMENT

Organizzazione specializzata in proteste teatrali e provocatorie, il Movimento Nazionalsocialista (NSM) è stato in passato uno dei gruppi neonazisti più grandi e attivi degli Stati Uniti.

Gruppo d'odio designato dall'SPLC
Data di fondazione
1994
Luogo
Detroit, Mich.
Ideologia
Neo-nazista
Profili di estremisti associati
Jeff Schoep
Litchfield, MN

Il gruppo si distingue per la sua violenta retorica antisemita, per le sue opinioni razziste e per la sua politica che permette ai membri di altri gruppi razzisti di unirsi al NSM pur rimanendo membri di altri gruppi. L'NSM è diventato il più grande gruppo neonazista a base associativa del Paese negli anni 2000 e nel decennio successivo. Il marchio e le tattiche del gruppo, che consistevano nel manifestare in uniformi quasi naziste, hanno subito una battuta d'arresto e il numero dei suoi membri è diminuito. Dal 2015, il gruppo ha cercato di rinvigorirsi formando coalizioni con altri gruppi del potere bianco. Attraverso questa strategia il NSM è arrivato al centro della rivolta mortale di Charlottesville, in Virginia, nell'agosto 2017, che ha devastato il gruppo. I membri del NSM continuano a diminuire. Il gruppo e il suo ex leader, Jeff Schoep, sono stati imputati nel processo civile Sines contro Kessler, che ha preso di mira coloro che hanno pianificato e promosso il raduno mortale "Unite the Right" del 2017 a Charlottesville. Il 23 novembre 2021, un tribunale federale della Virginia ha dichiarato Schoep e NSM, insieme a una serie di altri imputati, colpevoli di cospirazione civile.
Nelle loro stesse parole

"Sono un [imprecazione] nazista e ne sono orgoglioso". - Burt Colucci, in un filmato del suo arresto in Arizona, 19 aprile 2021

"Sapete a cosa si traduce questa stronzata? I bianchi hanno avuto una bella roba, i bianchi hanno lavorato per averla e i neri la vogliono. ... Non hanno alcun interesse nell'uguaglianza. Vogliono governarci, cazzo". - Burt Colucci, leader dell'NSM, nel podcast dell'NSM, 2 giugno 2020.

"L'immigrazione nella Patria Bianca sarà limitata ai membri della razza bianca europea, definita come bianchi caucasici che sono i discendenti degli europei indigeni. . . . I gruppi che non sono europei sono etnie separate e quindi avranno le loro patrie, separate dalla nostra". - "Piano in 25 punti", sito web dell'MNS, aggiornato ad aprile 2020.

"Il principio guida della National Socialist Movement Corporation è la lotta per i diritti civili e l'autodeterminazione dei bianchi in America. Le Quattordici Parole, 'Dobbiamo assicurare l'esistenza del nostro popolo e un futuro per i bambini bianchi', esemplificano al meglio la missione del nostro movimento". - "Piano in 25 punti", sito web del MNS, aggiornato ad aprile 2020.

"Mandavamo continuamente persone nell'esercito. ... Quando me ne sono andato, erano circa il 50%". - Jeff Schoep, durante un panel alla New America Foundation dopo aver dichiarato di aver lasciato il movimento del potere bianco, 4 novembre 2019.

"Semplicemente non possiamo essere preoccupati e appesantiti dal tuorlo [sic] della compassione per i cosiddetti gruppi emarginati di oggi, per non condannare i nostri figli ad avere bisogno di asilo domani. Gli esempi in Europa e in Sudafrica ci dicono chiaramente che la compassione si manifesta sotto forma di no go zone e di lame di machete". - Polly Esther, Rivista NSM, autunno/inverno 2017

"Quando... si prende un pastore tedesco e lo si mescola con un Golden Retriever, si ottiene un animale inutile che nessuno vuole e che non vale nulla se si cerca di allevarlo o venderlo. ... Questi degenerati che permettono ai loro figli di mischiare le razze e questo genere di cose, stanno distruggendo le linee di sangue di entrambe le razze". - Jeff Schoep, leader dell'NSM, intervista del 25 luglio 2007.

"Tutta l'immigrazione non bianca deve essere impedita. Chiediamo che tutti i non bianchi che risiedono attualmente in America debbano lasciare immediatamente la nazione e tornare nella loro terra d'origine: pacificamente o con la forza". - "25 punti del nazionalsocialismo americano", sito web del MNS.
Il contesto

Il Movimento Nazionalsocialista affonda le sue radici nell'originale Partito Nazista Americano, fondato nel 1959 dall'ex comandante della Marina George Lincoln Rockwell. Sette anni dopo l'assassinio di Rockwell da parte di uno dei suoi seguaci nel 1967, due dei suoi principali luogotenenti, Robert Brannen e Cliff Herrington, formarono il Movimento Nazionalsocialista Americano per la Libertà dei Lavoratori a St. Paul, Minnesota. La leadership passò a Jeff Schoep nel 1994. Egli ribattezzò il gruppo Movimento Nazionalsocialista.

Il NSM era un tempo la più grande organizzazione neonazista del Paese, secondo l'indagine annuale dell'SPLC sui gruppi d'odio. La rinascita del NSM è iniziata nel 2004, sulla scia della morte dei due principali leader neonazisti del Paese: William Pierce di Alleanza Nazionale, morto nel 2002, e Richard Butler delle Nazioni Ariane, morto nel 2004. A contribuire al vuoto nella leadership neonazista del Paese è stata anche l'incarcerazione, nel 2004, di Matt Hale, leader della World Church of the Creator. Hale è stato condannato a 40 anni di prigione federale per aver sollecitato l'omicidio di un giudice federale.



Il NSM ha iniziato a mettere in ombra tutti gli altri gruppi neonazisti americani a partire dal 2004. Ben presto è diventato più grande di White Revolution e National Vanguard, entrambi emersi dalle ceneri di Alleanza Nazionale. I membri del NSM hanno fatto sentire la loro presenza con frequenti azioni teatrali in strada in abiti nazisti. A differenza di altri gruppi neonazisti, l'NSM adottò una politica di reclutamento a braccia aperte che permetteva ai membri di altri gruppi suprematisti bianchi di partecipare alle azioni dell'NSM e di unirsi ad esso.

Schoep aveva solo 21 anni quando prese il comando nel 1994. La sua età relativamente giovane lo aiutò ad attrarre una generazione più giovane di neonazisti. Infatti, sotto la guida di Schoep, l'NSM creò un'unità specificamente focalizzata sul reclutamento di adolescenti, chiamata Viking Youth Corps. Ha anche lanciato una divisione femminile e una divisione skinhead. L'NSM ha rafforzato la sua presenza online con un sito web rinnovato che contiene la newsletter del gruppo, volantini scaricabili da stampare e distribuire e rapporti sul campo dei capitoli dell'NSM in tutto il Paese. Il gruppo ha creato una propria etichetta di musica rock d'odio, la NSM88 Records, e nell'aprile 2007 ha acquistato l'ormai popolare sito di social network suprematista bianco New Saxon.

L'ideologia di NSM rispecchia quella del partito nazista americano originale. Il gruppo idolatra apertamente Adolf Hitler, descritto nella propaganda del NSM come "Il nostro Fuhrer, l'amato Santo Padre della nostra epoca... un visionario sotto ogni aspetto". L'NSM sostiene che solo i "bianchi purosangue" eterosessuali dovrebbero avere la cittadinanza statunitense e che tutti i non bianchi dovrebbero essere deportati, indipendentemente dal loro status legale. Come ha detto Schoep: "La Costituzione è stata scritta solo da uomini bianchi. Pertanto, era destinata ai soli bianchi".

L'NSM è probabilmente più noto per le sue proteste accuratamente inscenate, che una volta venivano effettuate con uniformi naziste e bracciali con svastiche. Il miglior esempio delle manifestazioni provocatorie dell'NSM si è avuto il 10 dicembre 2005, quando il gruppo ha fatto notizia a livello internazionale dopo che una marcia pianificata attraverso un quartiere nero di Toledo, Ohio, ha scatenato disordini da parte dei residenti e dei contromanifestanti. I disordini costarono alla città più di 336.000 dollari, anche se i membri dell'NSM sfuggirono alla violenza e non furono responsabili di alcuna distruzione. "Le bestie negre ci hanno dato ragione", ha detto Schoep dopo la manifestazione.

I leader dei capitoli nazionali e statali dell'NSM hanno votato al congresso nazionale del gruppo nell'aprile 2007 per passare a uniformi da combattimento nere (BDU) dall'aspetto più militante, dopo che le loro precedenti uniformi erano state ridicolizzate.

La militanza del MNS sembrava essere parte del suo fascino durante il primo decennio degli anni 2000. Nel 2009, dopo che l'SPLC aveva individuato oltre 40 militari in servizio attivo su un sito di social networking gestito dall'NSM, Schoep ha dichiarato a Stars and Stripes che circa la metà dei membri del gruppo aveva prestato servizio nell'esercito.

"Li incoraggiamo ad arruolarsi nell'esercito. Possiamo usare l'addestramento per assicurare la resistenza al nostro governo", ha dichiarato a Salon Charles Wilson, un portavoce dell'NSM, nel giugno 2009.

Più di dieci anni dopo, Schoep ha verificato questi risultati in occasione di un panel presso la New America Foundation, tenutosi non molto tempo dopo aver lasciato il movimento.

"Il pensiero di chi fa parte del movimento è che questa situazione stia per sfociare in una guerra civile, una guerra razziale o qualcosa di simile, e si vuole un addestramento [militare]. Ecco perché mandavamo sempre persone nell'esercito", ha detto Schoep al pubblico il 4 novembre 2019.

"Quando me ne sono andato, circa il 50% dei membri aveva avuto esperienze militari in passato", ha proseguito.

Sotto la guida di Schoep, il MNS è diventato noto anche per essersi concentrato sul reclutamento di bambini, in particolare di ragazzi tra i 14 e i 17 anni ai quali, secondo Schoep, venivano insegnate le abilità militari e come diventare un "guerriero più efficace" nel Corpo della Gioventù Vichinga del MNS.

Nonostante l'attenzione al reclutamento dei giovani, alcuni membri della leadership del MNS hanno avuto la loro parte di scontri con la legge, in particolare per quanto riguarda l'abuso sessuale di bambini. Nel 2004, le autorità dell'Indiana hanno pubblicato una fotografia del leader del MNS di quello Stato, John Edward Snyder. Snyder, condannato per stupro nel 1999, era stato rilasciato dal carcere per stupro e altre accuse di natura sessuale e gli era stato vietato di avere contatti con i bambini nel 2003.

Nel 2012, la polizia di Las Vegas ha arrestato Josh Davenport, leader dell'NSM in Nevada, con l'accusa di rapimento e violenza sessuale ai danni di una ragazzina di 13 anni. Come riportato dal Las Vegas Review-Journal nell'agosto 2012, Davenport è stato trattenuto senza cauzione e ha dovuto affrontare numerosi capi d'accusa. Tra queste, quattro accuse di violenza sessuale contro una vittima di età inferiore ai 14 anni e quattro accuse di violenza sessuale con un'arma letale.

Gli scandali scuotono il MNS nei primi anni 2000



Anche il MNS ha vissuto la sua parte di drammi interni in questo periodo. Nel luglio 2006, la moglie del cofondatore e presidente emerito Cliff Herrington era la "Grande Sacerdotessa" del Ministero della Gioia di Satana, che condivideva un indirizzo con la sezione del MNS di Tulsa, Oklahoma. La rivelazione dei legami satanisti della moglie di Herrington fece scalpore. Fu particolarmente controversa tra i membri del MNS aderenti a Christian Identity, un sistema teologico razzista e antisemita popolare tra alcuni membri dell'estrema destra razzista. Prima che il polverone si depositasse, entrambi gli Herrington furono costretti a lasciare il MNS.

Anche Bill White, il portavoce del gruppo neonazista, se ne andò, portando con sé diversi funzionari del MNS. Hanno creato un nuovo gruppo, l'American National Socialist Workers Party.

Nel dicembre 2006, "Wild" Bill Hoff, uno dei membri più vecchi e conosciuti del MNS, è morto in un incidente stradale. Quattro mesi dopo la sua morte, il fratello di Hoff decise di rivelare che Hoff, insieme ad altri membri della famiglia, aveva antenati neri.

Un altro imbarazzo era in serbo per l'NSM. Alla fine del 2006, il leader di Schoep e dei World Knights of the Ku Klux Klan Gordon Young annunciò che avrebbe lasciato il Klan per diventare il leader del NSM nel Maryland. Ma la situazione è precipitata nel gennaio 2007, quando Young è stato accusato di aver aggredito sessualmente una ragazza. Sebbene sia stato assolto, Young ha lasciato il NSM non molto tempo dopo, alla fine del 2010.

La vita personale di Jeff Schoep è stata anche fonte di altre critiche al movimento. Nell'aprile 2010, John Taylor Bowles, candidato alla presidenza del MNS nel 2008, ha condannato Schoep perché aveva sposato una donna con un figlio di razza mista.

Schoep aveva lasciato la sua precedente fidanzata in Minnesota e si era trasferito a Detroit per stare con la sua nuova compagna. Nel 1998, è stato arrestato insieme alla precedente fidanzata mentre partecipava a un furto con scasso. I figli della coppia erano in attesa nell'auto per la fuga. Schoep fu condannato alla libertà vigilata.

Nonostante questi imbarazzi, l'NSM rimase il più grande gruppo neonazista degli Stati Uniti. Nel 2009 - lo stesso anno in cui il sito di whistleblowing Wikileaks pubblicò una serie di e-mail interne del NSM - il gruppo aveva 61 capitoli in 35 Stati.

L'NSM guarda al confine meridionale

Un numero crescente di iniziative e proteste dell'NSM, a partire dalla metà e dalla fine degli anni 2000 e fino al 2010, ha preso di mira gli immigrati.

Nell'aprile 2006, Hatewatch ha riferito che un importante leader anti-immigrazione, Laine Lawless, aveva incoraggiato il leader dell'NSM Mark Martin - il "comandante delle SS" del capitolo dell'Ohio occidentale dell'organizzazione - a prendere di mira i lavoratori senza documenti in tutti gli Stati Uniti. In un'e-mail, Lawless ha incoraggiato l'NSM a utilizzare "diverse tattiche" contro gli immigrati, "tra cui la rapina e il 'picchiare i clandestini' mentre lasciano il loro posto di lavoro", ha riferito Hatewatch.

I membri dell'NSM, tra cui l'ormai defunto Jason Toddy Ready - meglio conosciuto come J.T. Ready - pattugliavano anche il confine meridionale degli Stati Uniti. Il 19 giugno 2010, Ready, il leader regionale del Sud-Ovest dell'NSM Jeff Hall e altre otto persone (alcune delle quali non erano membri dell'NSM) si riunirono nella Vekol Valley in Arizona. Hall, che si trovava nel sud della California, ha descritto l'obiettivo della loro operazione come "combattere i cartelli [della droga messicani] e reclamare la terra". Armato di pistole e fucili ad alta potenza, il gruppo ha guidato pattuglie nel deserto e ha "messo in sicurezza" un edificio abbandonato. Hanno affermato di aver arrestato tre persone che stavano tentando di attraversare illegalmente il confine, anche se questo non è stato confermato.

Ready si è poi separato dall'NSM poco dopo aver fondato un proprio gruppo di pattuglie di frontiera. Ha descritto il suo nuovo gruppo, la U.S. Border Guard, come "il Progetto Minuteman con gli steroidi". Tuttavia, la sua nuova organizzazione - come dimostrato dall'operazione del giugno 2010 - era composta in gran parte da altri membri e affiliati dell'NSM.

Il 1° maggio 2011, il figlio di Hall, di 10 anni, ha sparato e ucciso il padre nella loro casa di Riverside, in California. L'evento si è verificato poche ore dopo che i membri dell'NSM si erano riuniti a casa di Hall per una riunione.

Lo stesso giorno, il figlio di Hall è stato arrestato per aver presumibilmente sparato a morte al padre neonazista. Secondo l'Associated Press e un articolo del L.A. Times che citava documenti del tribunale e rapporti della polizia, il ragazzo sembra essere stato spinto al punto di rottura dagli abusi del padre su di lui e sulla matrigna. Il ragazzo temeva anche di dover scegliere tra i due se il comportamento del padre avesse portato al divorzio.

"Diceva che avrebbe spento gli allarmi antifumo e dato fuoco a tutta la casa mentre noi dormivamo. Questo mi ha davvero spaventato", ha detto il figlio di Hall a un detective durante l'interrogatorio, riferendosi a un evento avvenuto pochi giorni prima della morte di Hall. Più avanti nella confessione, il bambino di 10 anni ha detto agli investigatori di aver visto il padre scagliare un bicchiere contro la matrigna, ferendola.

Il figlio di Hall è stato condannato per omicidio di secondo grado nel 2013 e a 10 anni di carcere minorile. Nonostante le disabilità del ragazzo, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha rifiutato di rivedere il suo caso nel 2016.

La morte di Hall, tuttavia, è stata solo la prima a scuotere l'NSM.



Nel maggio 2012, il trentanovenne J.T. Ready, ormai ex membro dell'NSM, ha sparato a se stesso e ad altre quattro persone in un omicidio-suicidio. Tra le vittime c'erano la fidanzata di Ready, la figlia e il fidanzato della fidanzata e il figlio di 15 mesi della figlia. Gli investigatori del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives hanno trovato munizioni, armi, esplosivi e granate fumogene a casa di Ready. Al momento della morte, Ready si era candidato come sceriffo della contea di Pinal, in Arizona. I siti web della sua campagna elettorale descrivevano i residenti della contea come "sotto la costante minaccia di incontrare l'orribile realtà della terribile violenza associata all'immigrazione illegale".

L'ascesa e la caduta della "piccola Europa dei pionieri

Il MNS è tornato alla ribalta delle cronache nazionali nell'agosto 2013. All'epoca, Hatewatch e il quotidiano The Bismarck Tribute, con sede in Nord Dakota, riferirono che l'allora 61enne neonazista Paul Craig Cobb aveva architettato un piano per costruire il proprio etnostato bianco nella piccola città di Leith, in Nord Dakota (19 abitanti). Il piano specifico di Cobb di costruire una "Piccola Europa dei Pionieri" traeva origine da una proposta del 2001 di H. Michael Barrett. La visione di Barrett, come ha osservato Hatewatch in un articolo del 22 agosto 2013, era quella di "consolidare i residenti bianchi nelle città e nei paesi esistenti e creare enclavi esclusivamente bianche".

Cobb ha donato o venduto terreni per pochi spiccioli ai leader di diversi gruppi nazionalisti bianchi e neonazisti, tra cui il NSM. Schoep, da parte sua, ha parlato bene del progetto Leith, dichiarando al New York Times in un articolo del 30 agosto 2013: "Vorrei vederlo prosperare e andare avanti. La gente dovrebbe trasferirsi lì e far partire il processo. Ci dà una base di appoggio per le elezioni e cose del genere".

Nel settembre 2013, Schoep e una decina di membri dell'NSM si sono presentati a Leith. Il gruppo ha piantato bandiere naziste sulla proprietà di Cobb. Il sito web dell'NSM descriveva gli obiettivi della loro visita come l'inizio di "piantare i semi del nazionalsocialismo nel Nord Dakota". Invece, i residenti di Leith e altri cittadini del Nord Dakota si sono presentati per controprotestare il NSM in una manifestazione organizzata da un gruppo chiamato UniteND.

Nel novembre 2013, Cobb e il 29enne Kynan Dutton, nazionalista bianco, sono stati arrestati con quattro capi d'accusa per terrorizzazione in relazione a una cosiddetta "ronda di sicurezza". I due uomini sono stati accusati di aver urlato e minacciato alcuni residenti di Leith. L'NSM, tramite Schoep, è tornato in Nord Dakota per sostenere Cobb e Dutton, secondo quanto riportato dal Grand Forks Herald.

Nel febbraio 2014, Cobb si è dichiarato colpevole di un reato di terrorizzazione e di cinque reati di minaccia.

Il MNS ha abbracciato un approccio "big tent" nei raduni in tutto il Paese

L'NSM ha tenuto una serie di raduni all'inizio e alla metà degli anni 2010. Tra questi, il raduno di Kansas City del 9 novembre 2013, in occasione del 75° anniversario del Kristallnact; un raduno per il 40° anniversario dell'NSM a Chattanooga, Tennessee, nell'aprile 2014; e un raduno a Toledo, Ohio, nell'aprile 2015, dieci anni dopo che la presenza dell'NSM in quella comunità aveva causato significativi disordini civili.

Alcuni raduni hanno riunito l'NSM con altri gruppi di potere bianco, come il Klan. Alcuni di questi eventi - tra cui un raduno nel novembre 2014 presso un tribunale di Rockwall, in Texas - hanno fatto sembrare queste interazioni più accidentali. Tuttavia, altri sono apparsi come un tentativo più deliberato di superare la faziosità. Tra questi, un raduno del marzo 2013 a Memphis, dove circa 60 klanisti hanno marciato con i membri del MNS.

Come ha raccontato Hatewatch nell'ottobre 2015, l'NSM è stato uno dei sei gruppi del potere bianco a organizzare il sostegno alla bandiera confederata dopo che il suprematista bianco Dylann Roof ha ucciso nove persone di colore il 17 giugno 2015 in una chiesa di Charleston.

Il 18 luglio 2015, l'NSM si è recato alla Statehouse della Carolina del Sud per protestare contro la decisione di rimuovere la bandiera confederata dall'edificio. Al NSM si sono uniti i "flaggers" di altri gruppi del potere bianco. Tra questi c'erano i Loyal White Knights del KKK, con sede a Pelham, nella Carolina del Nord.

"Il tempo delle fazioni nel Movimento Nazionalista Bianco è finito. Le organizzazioni pro-bianco hanno deciso di unirsi per costruire un fronte unito di organizzazioni bianche che combattono fianco a fianco per lo stesso obiettivo finale", ha scritto Schoep nell'aprile 2016. Si riferiva alla decisione del NSM di promuovere il suo "White Rights Rally" a Rome, in Georgia, insieme alla marcia pro-confederata "Rock Stone Mountain" di John Michael Estes.

Poco dopo, l'NSM si è unito a un insieme di gruppi nazionalisti bianchi, skinhead razzisti e Klan per formare una coalizione nota come Alleanza Nazionalista Ariana (ANA). La missione dichiarata dell'ANA era quella di costruire un "etnostato" bianco. Tuttavia, era anche un mezzo per attirare altri attivisti del potere bianco nei ranghi dell'NSM. Schoep ha inizialmente guidato la coalizione, anche se ha ricevuto l'aiuto di Josh Steever e Steve "Bowers" Natasi, rispettivamente del New Jersey e della Pennsylvania.



Il primo grande raduno dell'ANA si è svolto a metà settembre 2016 a Temple, in Georgia, a circa un'ora a ovest di Atlanta. Come ha notato un gruppo antifascista locale, mentre l'evento era stato originariamente presentato come un incontro regionale dell'NSM, è stato poi ribattezzato come evento dell'ANA.

Alcuni membri di questa coalizione di organizzazioni razziste si sono ribattezzati pochi mesi dopo. Nel novembre 2016, il gruppo si era ribattezzato Fronte Nazionalista (NF). Come ha scritto il giornalista Vegas Tenold nel suo libro del 2018, Everything You Love Will Burn: Inside the Rebirth of White Nationalism in America, la decisione di rinominare il gruppo era legata allo sforzo di eliminare alcuni dei "membri più problematici" del gruppo. Matthew Heimbach e il suo partito neonazista Traditionalist Worker Party si erano uniti all'ANA all'inizio dell'estate 2016. Tra le condizioni poste da Heimbach per l'adesione all'ANA c'era, ha osservato Tenold, quella di allontanare i gruppi che non erano disposti a mascherare le loro più stravaganti odi al simbolismo nazista. Heimbach, come altri esponenti del movimento nazionalista bianco, vedeva il 2016 come un'opportunità per accaparrarsi tutto il potere mainstream possibile. Il marchio era fondamentale per questo sforzo.

La ridenominazione dell'ANA è arrivata anche sulla scia degli sforzi di Schoep per rielaborare l'immagine dell'NSM in qualcosa di più appetibile per il mondo esterno.

Alla fine del 2016, l'NSM ha abbandonato il logo della svastica che aveva da tempo e lo ha sostituito con una rovina di othala. Come ha dichiarato Schoep al New York Times in un articolo del 10 dicembre 2016, il rebrand era "un tentativo di diventare più integrato e più mainstream". Anche se negli anni precedenti il gruppo aveva fatto di tutto per smorzare la percezione del gruppo come una banda di "nazisti di Hollywood", cambiare il logo da una svastica è stato un salto molto più grande che abbandonare le tradizionali camicie marroni del gruppo per delle BDU nere.

Il nuovo Fronte Nazionalista, insieme al Partito Tradizionalista dei Lavoratori e al NSM di Matthew Heimbach, si è recato a Pikeville, nel Kentucky, per un raduno e una conferenza il 28-29 aprile 2017. I piani per tenere il raduno al Jenny Wiley State Park sono saltati e The Guardian ha riferito che Schoep ha detto a un raduno di neonazisti e nazionalisti bianchi su un terreno privato la sera prima del raduno nel centro di Pikeville che "erano 'guerrieri per il vostro popolo'".

Alla fine di luglio del 2017, Schoep ha annunciato che l'NSM si sarebbe unito a Richard Spencer, Jason Kessler e altri alla manifestazione "Unite the Right" del 12 agosto a Charlottesville, in Virginia. Sebbene lo stesso Schoep non sia mai stato indicato come uno degli oratori della manifestazione, lo sono stati due membri di spicco dell'NF, ovvero Heimbach e Michael Hill della League of the South.

I procedimenti legali in corso relativi alla causa Sines contro Kessler, depositata nell'ottobre 2017, hanno fatto luce sul ruolo del NSM in Unite the Right. Il NSM, insieme al Fronte Nazionalista e a una serie di individui collegati a questi gruppi, sono stati citati come imputati.

L'NSM e il Fronte nazionalista sono stati determinanti nel fomentare la violenza caotica e razzista di Unite the Right, secondo i documenti del tribunale che hanno anche dimostrato che i membri dell'NSM e del Fronte nazionalista si sono mossi per la città gridando insulti razzisti e caricando i manifestanti. Schoep, Hill, Heimbach e Parrott hanno guidato un gruppo di manifestanti razzisti verso Emancipation Park, spintonando i manifestanti con scudi e bastoni lungo il percorso. Schoep e altri membri del MNS hanno contribuito a rendere sicuro il perimetro del parco. Ma dopo che il sindaco di Charlottesville ha dichiarato il raduno un'assemblea illegale, Schoep ha aiutato a condurre i membri dell'NSM e altri partecipanti di Unite the Right a un punto di raccolta stabilito al McIntire Park. Si presume che abbia attaccato i controprotestanti lungo il percorso.

"Mi è stato offerto un passaggio per mettermi al sicuro e ho rifiutato di andarmene finché le donne e gli altri non fossero stati al sicuro, così abbiamo marciato indietro attraverso gli antifa", ha dichiarato Schoep nella denuncia di Sines contro Kessler. "Abbiamo attraversato [gli antifa] come guerrieri".

Schoep ha poi negato di aver commesso atti di violenza, dicendo ad Al Jazeera English che "chiunque... abbia anche solo mezzo cervello" saprebbe che "gli Antifa hanno attaccato violentemente chiunque fosse ritenuto pro-bianco o pro-americano".

Un membro di Vanguard American ha spiegato la presenza dell'NSM come una necessità. "L'NSM ha lottato così duramente a prescindere dalla sua ottica", ha dichiarato il membro in un fascicolo collegato alla causa Sines contro Kessler. "Abbiamo bisogno di loro agli eventi dei normodotati? No. Ci servono in una battaglia? Sì".

Schoep ha ricambiato il favore in un tweet pubblicato dopo gli eventi del 12 agosto. "È stato un onore stare con tutti voi a C'Ville questo fine settimana. NSM, NF, TWP [Partito Tradizionalista dei Lavoratori], LOS [Lega del Sud], ECK [Cavalieri della Costa Orientale] ... e tutti gli altri, veri guerrieri!".

In un articolo del Guardian pubblicato il giorno successivo, ha dichiarato: "Di solito i nostri raduni hanno un picco di 100 o 200 persone al massimo. Vedere così tante persone è stato... l'inizio di qualcosa di grande, credo".

"Unite the Right" causa il declino del NSM



Il 28 ottobre 2017, NSM e altri membri del Fronte nazionalista hanno tenuto il loro primo grande raduno dopo gli eventi mortali di "Unite the Right". Il raduno del gruppo "Le vite bianche contano" a Shelbyville, nel Tennessee, comprendeva circa 100 nazionalisti bianchi e neonazisti. Secondo quanto riferito, i partecipanti al raduno hanno attaccato e molestato verbalmente giornalisti, contromanifestanti e gente del posto. Dopo la manifestazione, Harry Hughes, membro della sezione Arizona dell'NSM, ha raccontato a BuzzFeed news che i membri dell'NSM "hanno concluso [la manifestazione] disponendosi in una svastica umana visibile a un elicottero che girava sopra di loro e facendo il saluto nazista ai piloti".

Ma le complicazioni legali in corso, unite allo scioglimento dell'organizzazione membro del Fronte Nazionalista, il Partito Tradizionalista dei Lavoratori, nel febbraio 2018, hanno messo fine a qualsiasi cosa "grande" che Schoep aveva previsto sarebbe nata da "Unite the Right". Il raduno annuale di aprile dell'NSM, che ha avuto luogo a Newnan, in Georgia, nel 2018, ha attirato circa due dozzine di neonazisti e circa 100 controprotestanti, secondo il New York Times.

Nel settembre 2018, Heimbach è riemerso dopo un breve periodo in carcere per una violazione della libertà vigilata come direttore della comunità di NSM. L'ex capo del TWP si trovava al fianco di Schoep durante una manifestazione dell'NSM a Little Rock, in Arkansas, il 10 novembre 2018. Il mandato di Heimbach è stato tuttavia breve. All'inizio di dicembre è stato cacciato dal MNS. Un annuncio descriveva Heimbach come un "traditore, un traditore e [un] comunista".

Secondo un articolo del 30 ottobre 2019 del Washington Post, Schoep ha iniziato i colloqui con il sostenitore dei diritti civili dei neri James Hart Stern per sciogliere completamente il MNS, a partire dal dicembre 2018. Nello stesso articolo del Washington Post si legge che Stern ha suggerito che tale scioglimento avrebbe permesso a Schoep di "liberarsi del peso finanziario" della causa di Integrity for America.

Stern ha conosciuto Schoep diversi anni prima grazie a un legame comune con Edgar Ray Killen, un ex leader del Klan che ha contribuito all'omicidio nel 1964 di Andrew Goodman, Michael Schwerner e James Chaney, tre lavoratori per i diritti civili che registravano i neri per il voto in Mississippi. Stern avrebbe incontrato Killen in prigione mentre scontava una pena per frode telematica.

Stern ha iniziato a lavorare per convincere Schoep a cedergli il controllo di NSM nel 2018. I documenti di costituzione depositati in Michigan dalla fidanzata di Schoep, Acacia Dietz, e i documenti legali relativi alla causa di Integrity First for America, indicano Stern come "Presidente/Direttore" di NSM, a partire dal 15 gennaio 2019. Più tardi, nello stesso mese, Schoep ha firmato una dichiarazione giurata in cui dichiarava di aver accettato il cambio di leadership.

Quando si è reso conto che il passaggio dell'organizzazione a Stern non avrebbe neutralizzato la causa legale, ha riferito il Washington Post, Schoep ha presentato le sue dimissioni dal NSM. Al suo posto è subentrato Burt Colucci, capo dello staff del NSM.

In una dichiarazione pubblicata sul sito web del NSM, Schoep ha affermato che Stern aveva preso il controllo dell'organizzazione con un pretesto. Ha inoltre affermato che Stern lo aveva "manipolato in modo fraudolento per ottenere il controllo e sciogliere l'NSM".

Colucci, nel tentativo di fermare gli sforzi di Stern, il 24 maggio 2019 ha ricostituito l'NSM nel suo stato natale, la Florida. Secondo una deposizione di Sines contro Kessler, Colucci ha dichiarato di essere "stanco del braccio di ferro che si stava svolgendo in Michigan", riferendosi agli sforzi di Dietz e Schoep per strappare a Stern il controllo dell'organizzazione.

Dopo la sua uscita dall'NSM nella primavera del 2019, Schoep è riemerso il 12 agosto 2019 per annunciare di aver deciso di rinunciare alle sue idee neonaziste di sempre. In una dichiarazione pubblicata sul suo nuovo sito web personale, ha dichiarato: "Ho capito che molti dei principi a cui tenevo tanto e per i quali ho sacrificato tanto erano sbagliati. ... Ora la mia missione è essere un'influenza positiva e pacifica di cambiamento e comprensione per tutta l'umanità in questi tempi incerti".

Nonostante queste affermazioni, l'11 marzo 2020, in una mozione di richiesta di informazioni sul caso Sines contro Kessler, si afferma che il coinvolgimento di Schoep nell'NSM non è cessato del tutto. Schoep e la sua ragazza, osservava il documento, "hanno continuato a partecipare alle attività del MNS, anche se Schoep afferma di aver lasciato il movimento suprematista bianco". Il 13 ottobre 2019, ad esempio, Schoep avrebbe "avvertito" l'attuale comandante dell'NSM Burt Colucci che uno degli interlocutori del suo podcast era un informatore del governo federale. La fidanzata di Schoep, che ha dichiarato di aver lasciato il movimento per un anno a partire da marzo 2020, avrebbe anche "informalmente" continuato a essere un membro del MNS e a gestire il sito web del MNS".

Il 23 giugno 2020, Integrity First for America ha annunciato che un tribunale federale ha accolto la richiesta del querelante di obbligare Colucci e NSM a fornire informazioni. Schoep ha ricevuto un'ingiunzione simile il 27 maggio 2020. Gli è stato chiesto di consegnare il suo telefono per la raccolta delle prove e di pagare le spese e gli onorari del querelante.



NSM ha dovuto affrontare ulteriori ostacoli legali nel 2021. Ad aprile, la polizia di Chandler, in Arizona, ha arrestato Colucci con l'accusa di aggressione aggravata. I testimoni hanno raccontato che Colucci li aveva accusati di aver gettato rifiuti, li aveva puntati contro una pistola e aveva spruzzato dello spray al peperoncino all'interno della loro auto gridando insulti razziali. Tuttavia, a partire dal novembre 2021, i notiziari locali hanno riferito che l'ufficio del procuratore della contea di Maricopa non ha ancora sporto denuncia contro Colucci. In una dichiarazione rilasciata all'emittente locale ABC, i pubblici ministeri hanno dichiarato di aver rinviato il caso alle forze dell'ordine il 22 aprile 2021 per un ulteriore esame. Tuttavia, secondo un atto d'accusa depositato il 4 gennaio 2022, Colucci è stato accusato di due capi d'accusa per disturbo della quiete pubblica e di un capo d'accusa per disturbo della quiete pubblica.

Il 23 novembre 2021, un tribunale federale della Virginia ha ritenuto il Movimento nazionalsocialista e il suo ex leader, Jeff Schoep, responsabili per l'accusa di cospirazione civile nel caso Sines v. Kessler contro gli organizzatori della manifestazione "Unite the Right" del 2017.

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