pubblicato il 5.10.22
Lega, un tatuaggio neofascista sul braccio del segretario di Bologna ·
È la runa «dente di lupo» del movimento Terza posizione. Di Martino: «Mi piace la mitologia nordica». Ma nel 2011 era al fianco di Casapound
Cristiano Di Martino e il tatuaggio del simbolo di Terza posizione, con la runa «dente di lupo»
Un tatuaggio d’ispirazione neofascista sul braccio del nuovo segretario cittadino della Lega. Rischia di diventare un caso anche oltre i confini di Bologna la recente nomina di Cristiano Di Martino alla guida del Carroccio in città. Nelle foto pubblicate in passato sui social network sul suo avambraccio fa mostra di sé un dente di lupo — uno dei simboli runici utilizzati dalle SS tedesche e per questo vietato in Germania — sovrastato da un pugno che regge un martello. Di fatto si tratta del simbolo di Terza Posizione, movimento neofascista eversivo attivo in Italia tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80. «Non ho mai fatto parte di quel gruppo, ho fatto quel tatuaggio da ragazzino perché mi è sempre piaciuta la mitologia nordica», dice al Corriere di Bologna il neo segretario della Lega di Bologna, che in passato ha partecipato però a un evento promosso da Casapound al fianco di Gabriele Adinolfi, membro fondatore di Terza Posizione e figura di riferimento dell’estrema destra italiana.
Il personaggio
Cinquantadue anni, romano, in Emilia-Romagna dal 2010, Di Martino è stato consigliere provinciale del Pdl a Ferrara prima di approdare alla Lega, dove a Bologna ha ricoperto anche la carica di responsabile organizzativo. Venerdì sera, nel terremoto che ha accompagnato i deludenti risultati del partito anche sotto le Due Torri, è diventato il nuovo segretario cittadino. A qualcuno è bastato navigare un po’ sul web per accorgersi di quel tatuaggio, che nelle foto su Facebook appare sull’avambraccio di Di Martino mentre firma l’accettazione della candidatura alle Amministrative 2021 di Bologna e, qualche settimana dopo, durante la successiva campagna elettorale al fianco di Matteo Salvini. Difficile sbagliarsi, il «dente di lupo» è un simbolo del Terzo Reich, mutuato in Italia dall’estrema destra: insieme al pugno con il martello è esattamente il logo che fu utilizzato dai neofascisti extraparlamentari di Terza Posizione.
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«Solo passione per il mito»
Di Martino prova a smarcarsi e nega qualsiasi tipo di vicinanza o affiliazione con la formazione neofascista che si sciolse nel 1982, due anni prima delle condanne per molti dei suoi dirigenti. «La mitologia nordica mi piace da quando sono ragazzino. Quando ho fatto quel tatuaggio, a 16 anni, neanche sapevo cos’era Terza Posizione». E il pugno con il martello? «Io sono sempre stato appassionato di fumetti, mi piace Thor», risponde il neo segretario della Lega cittadina. «Ci sono in giro segretari con la croce celtica e io devo essere messo in croce per un tatuaggio dell’86? A volte in gioventù si fanno cose che magari nel corso degli anni si potevano fare in maniera diversa, ma non ho mai avuto nulla a che spartire con certi mondi», sostiene Di Martino.
Il convegno di Casapound
Eppure, nelle vesti di consigliere del Pdl, al fianco di Adinolfi (co-fondatore di Terza Posizione) partecipò a un incontro promosso a Ferrara da Casapound nel 2011. La locandina è ancora visibile sul sito fascinazione.info. «L’inizio di una serie di appuntamenti per far conoscere meglio quale sia e come sia importante l’attività di Casapound sotto l’aspetto culturale», disse Di Martino in quell’occasione: «Quelli come me che hanno un background assimilabile hanno il dovere di promuovere sul territorio iniziative come questa».
https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/politica/22_ottobre_05/lega-tatuaggio-neofascista-braccio-segretario-bologna-20ce7f16-441b-11ed-9919-1ef1cbef1ffb.shtml
Il caso del Segretario della Lega con il tatuaggio fascista: "L'ho fatto da ragazzino..."
Cristiano Di Martino della Lega: «Quando ho fatto quel tatuaggio, a 16 anni, neanche sapevo cos'era Terza Posizione», precisa. Il pugno con il martello? «Sono sempre stato appassionato di fumetti, mi piace Thor».
Il caso del Segretario della Lega con il tatuaggio fascista: "L'ho fatto da ragazzino..."
5 Ottobre 2022
Cristiano Di Martino, il nuovo segretario della Lega a Bologna, ha un tatuaggio d’ispirazione neofascista sull’avambraccio: un dente di lupo, uno dei simboli runici utilizzati dalle Ss tedesche (vietato ora in Germania), sovrastato da un pugno che regge un martello, simbolo di Terza Posizione, movimento eversivo attivo in Italia tra gli anni ’70-’80. «Non ho mai fatto parte di quel gruppo, ho fatto quel tatuaggio da ragazzino perché mi è sempre piaciuta la mitologia nordica» si è giustificato Di Martino.
«Quando ho fatto quel tatuaggio, a 16 anni, neanche sapevo cos’era Terza Posizione», precisa. Il pugno con il martello? «Sono sempre stato appassionato di fumetti, mi piace Thor. Ci sono in giro segretari con la croce celtica e io devo essere messo in croce per un tatuaggio dell’86? A volte in gioventù si fanno cose che magari nel corso degli anni si potevano fare in maniera diversa, ma non ho mai avuto nulla a che spartire con certi mondi», sottolinea.
Romano, Di Martino è in Emilia-Romagna dal 2010 ed è stato consigliere provinciale del Pdl a Ferrara. In questa veste nel 2011 partecipò a un evento promosso da Casapound al fianco di Gabriele Adinolfi, membro fondatore di Terza Posizione.
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