pubblicato il 18.11.24
Milano, riaperte le indagini sul rogo del cinema Eros, appiccato dal Gruppo Ludwig ·
L'incendio - il 14 maggio 1983 - causò la morte di sei persone. Per quei fatti sono stati condannati a 27 anni Wolfgang Abel, morto di recente, e Marco Furlan, dal 2008 uscito dal carcere e in prova ai servizi sociali
16/11/2024
Sono state riaperte, a Milano, le indagini sull'incendio del cinema Eros, il 14 maggio 1983, che causò la morte di sei persone. La sala fu data alle fiamme con 25 litri di benzina dal cosiddetto Gruppo Ludwig e provocò la morte di 5 frequentatori del cinema a luci rosse e di un medico, che tentò di soccorrere le persone intrappolate.
I crimini del Gruppo Ludwig, accecati dalla follia di voler “ripulire” il mondo
Per quel crimine furono condannati a 27 anni il 64enne Wolfgang Abel, morto a fine ottobre in Veneto, e Marco Furlan, uscito dal carcere nel 2008 con l'affidamento ai servizi sociali. I due serial killer dell'alta borghesia veronese sono stati ritenuti i responsabili di almeno 10 dei 15 omicidi rivendicati con volantini neonazisti dallo pseudonimo Ludwig e commessi in Italia e Germania fra il 1977 e il 1984. Al centro delle azioni dei due killer fanatici, l'ideologia neonazista del gruppo, che sosteneva la necessità di ripulire il mondo da ciò che “inquinava” la purezza della razza. La decisione di riaprire il fascicolo, al momento contro ignoti, è stata presa a seguito di un'inchiesta giornalistica in forma di podcast del Corriere della sera sui misteri attorno alla strage.
L'ipotesi di un terzo fiancheggiatore
Da valutare se attorno ai due killer ci sia stata una rete di estremisti neonazisti o sette esoteriche. Un nodo da sciogliere è quello del terzo uomo, un terzo killer mai individuato. Il gestore del cinema a luci rosse di viale Monza dato alle fiamme aveva infatti riconosciuto Abel e Furlan come due dei tre ragazzi che per due volte erano arrivati insieme al cinema, il terzo “basso e tarchiato”.
Da questo terzo uomo, quindi, quarant'anni dopo, ripartono i pm milanesi Leonardo Lesti e Francesca Crupi, che stanno “indagando sulla rete veneta dei ragazzi” servendosi anche degli elementi emersi nel nuovo processo sulla strage di piazza della Loggia a Brescia.
Abel e Furlan furono arrestati nel 1984 mentre tentavano una fotocopia dell'attentato milanese all'interno della discoteca di Melamara di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, durante la festa per il carnevale con 400 giovani riuniti. Il fascicolo della Procura riguarda solo l'episodio del cinema Eros e non altri fatti cruenti ancora non chiariti attorno a Ludvig.
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