pubblicato il 28.11.24
Bolognesi familiari delle vittime delle stragi : “Camicie nere protette dalla Polizia” ·
I familiari delle vittime del 2 agosto e delle altre stragi italiane si sono riunite in stazione chiedono di non abbassare la guardia. CasaPound e i Patrioti: "Da Bolognesi parole vergognose"
La sala d'aspetto della stazione di Bologna si è riempita per un presidio significativo organizzato dall’Associazione dei Familiari delle Vittime del 2 agosto 1980. L’iniziativa nasce come risposta alla recente manifestazione indetta da Rete dei Patrioti e Casapound il 9 novembre in piazza XX settembre, a pochi passi dal luogo della strage fascista nella quale, 44 anni fa, sono morte 85 persone.
Manifestazioni a Bologna, scontri tra antifascisti e polizia. Tre agenti feriti
Presenti alla commemorazione il sindaco Matteo Lepore e numerosi esponenti del Pd, come il segretario regionale Luigi Tosiani e quella metropolitana Federica Mazzoni, oltre all'ex segretario, Pierluigi Bersani, e le associazioni delle vittime di Milano e Brescia.
Il ricordo delle vittime e le critiche alle istituzioni
La commemorazione è iniziata alle 10.25, ora dello scoppio della bomba, con un minuto di silenzio seguito dalla lettura dei nomi delle vittime, un momento a cui hanno partecipato anche Lepore e Bersani.
Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione, ha spiegato la decisione di posticipare l’evento oltre il periodo elettorale per evitare strumentalizzazioni politiche. Tuttavia, non ha risparmiato critiche verso la concessione della piazza alla manifestazione di estrema destra. “Gli assassini sono voluti tornare sul luogo del delitto”, ha dichiarato Bolognesi, evidenziando come la scelta di quella piazza, simbolicamente legata alla strage, rappresenti un messaggio inaccettabile.
Bolognesi ha inoltre accusato le istituzioni nazionali di proteggere i manifestanti di estrema destra, sottolineando l’assenza di supporto da parte del governo e criticando apertamente la premier Giorgia Meloni per la sua gestione della vicenda.
Il sostegno delle altre associazioni e le accuse contro il governo
A supportare l’iniziativa di Bologna, il presidente dell’associazione delle vittime di piazza Fontana, Federico Silicato, ha espresso indignazione verso un governo che, a suo dire, minimizza e tollera sempre di più manifestazioni di questo tipo. Manlio Milani, presidente dell’associazione delle vittime di piazza della Loggia, ha definito l’evento dell’estrema destra un tentativo di cancellare la verità storica e giudiziaria, ribadendo l’importanza di non abbassare la guardia.
Anna Cocchi, presidente dell’Anpi di Bologna, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria antifascista, dichiarando: “Le piazze di Bologna sono e rimarranno antifasciste. È nostro dovere ribellarci a chi offende la nostra storia”.
La replica di Rete dei Patrioti e Casapound
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https://www.bolognatoday.it/cronaca/commemorazione-strage-bologna.html
Manifestazione anti-Patrioti. Bolognesi: "Assassini tornati sul luogo del delitto"
Il presidente dei familiari delle vittime: "Fascisti protetti. Chi li ha autorizzati?". E l’ex segretario Pd Bersani: "Qualche ’manina’ ha voluto insultare Bologna".
Il presidente dei familiari delle vittime: "Fascisti protetti. Chi li ha autorizzati?". E l’ex segretario Pd Bersani: "Qualche ’manina’ ha voluto insultare Bologna".
"Con una battuta amara abbiamo detto che gli assassini sono voluti tornare sul luogo del delitto. Aver dato quella piazza, dove era stata individuata Francesca Mambro vestita da tedesca, ha un significato davvero negativo". Così Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime del 2 agosto 1980, durante il presidio organizzato ieri mattina nella sala d’aspetto della stazione, lì dov’è custodita la lapide delle 85 vittime della bomba scoppiata 44 anni fa. Presidio arrivato in risposta alla manifestazione di Rete dei Patrioti e CasaPound del 9 novembre scorso in piazza XX Settembre, a due passi dal teatro della strage fascista. Presenti, con Bolognesi e i familiari delle vittime, anche i rappresentanti delle associazioni di Milano e di Brescia, il sindaco Lepore, i segretari regionale e provinciale del Pd, Luigi Tosiani e Federica Mazzoni, insieme con Pierluigi Bersani. Durante il suo intervento, il presidente ha riletto il verbale del Comitato per l’ordine pubblico relativo alla manifestazione dell’estrema destra. "La volontà di tutti – dice – era quella di spostarla, ma si è trovata un’altra piazza, perché i patrioti avevano l’obiettivo di venire vicino alla stazione per entrare nella campagna elettorale. Sono stati capaci di farlo perché protetti dalle istituzioni nazionali, non da Bologna. Dobbiamo dirlo: le 300 camicie nere sono state protette dalla polizia. Questo non deve passare, è davvero squallido e bisognerà capire". Bolognesi ha poi accusato la premier Giorgia Meloni di "strabismo" rispetto alla manifestazione dell’estrema destra. "Noi continueremo a chiedere – afferma – chi ha dato quell’autorizzazione ed è bene che lo facciano tutti i cittadini. Anche questo è un modo per non lasciare sole le vittime del 2 agosto. Noi ne abbiamo avuto abbastanza".
Dure anche le parole dell’ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani: "I casi sono due, o ci sono dei deficienti a tal punto da non capire che insulto possa essere per Bologna, e non credo che esistano, o qualcuno ci ha messo la manina". Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Lepore che ha definito "scempio" quanto successo il 9 novembre: "Se non avessi detto qualcosa – sottolinea – non me la sarei più sentita di tornare a Palazzo d’Accursio. Per noi il 2 agosto è una cosa vera. Crediamo in questa città e nei suoi valori di solidarietà, democrazia e antifascismo. Vedere 300 camicie nere che marciano con il passo dell’oca e con i canti fascisti non è degno di questa città e della nostra democrazia".
In serata, la nota della Rete dei Patrioti, con cui si stigmatizza la frase di Bolognesi "secondo la quale ’l’assassino tornerebbe sul luogo del delitto’, che sottintende una responsabilità normale e politica nella strage di Bologna: è pura calunnia. Non accetteremo passivamente queste menzogne e valuteremo azioni legali".
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/manifestazione-anti-patrioti-bolognesi-assassini-6abc1326
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