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Sabato pomeriggio presidio antifascista a Monza
Al Sindaco di Monza, Michele Faglia
Al Presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati
Ai Deputati e ai Senatori dell’Unione eletti in Brianza
Abbiamo appreso da manifesti affissi in città che sabato 10 febbraio ’07 un gruppo di associazioni legate all’estrema destra vorrebbe fare un corteo nel centro di Monza, strumentalizzando il giorno del ricordo della tragedia delle Foibe. Sotto sigle diverse si nascondono le organizzazioni neonaziste di forza nuova che già in dicembre e in gennaio hanno cercato di fare manifestazioni in chiave razzista e xenofoba contro ambulanti ed immigrati.
Vere e Proprie Manifestazioni Di Odio Razziale.
Inoltre le organizzazioni che promuovono e aderiscono a questo sfilata sono di chiara matrice neofascista e neonazista, per questo motivo manifestazioni di questo tenore nella Monza Città Per La Pace non vanno tollerate. L’associazione “Lorien” promotrice di questa gazzarra è l’associazione che nel 2004 in una iniziativa (al chiuso) faceva cantare persone che inneggiavano al fascismo, all’odio contro Ebrei ed Immigrati. Monza proprio in questi giorni ha ricordato i deportati non più tornati dai campi di sterminio e tutti i Monzesi che si sono immolati per dare al paese la democrazia. Oggi negazionisti, fascisti e nazisti vorrebbero usare lo strumento democratico per garantirsi il diritto a manifestare. Inoltre le forze democratiche ed antifasciste di Monza manifestano la loro preoccupazione perché questo proliferare di iniziative di stampo neonazista avviene con insistenza a Monza, città dove fra breve si andrà a votare, e questo assume un carattere di vera provocazione.
Per questo insieme di questioni le forze democratiche ed Antifasciste di Monza, chiedono al Sindaco e alla Giunta di Monza una presa di posizione autorevole verso le autorità competenti affinché, per motivi di ordine pubblico e di opportunità politica, il corteo di Sabato non venga effettuato. Nel caso questo venisse confermato le scriventi forze si mobiliteranno per un presidio democratico e pacifico del centro di Monza. Di questa grave situazione ne faremo oggetto di iniziative Parlamentari nei confronti del Ministero degli Interni.
ANPI di Monza
Partito della Rifondazione Comunista
Associazione per l’Ulivo
Democratici di Sinistra
Margherita
Partito dei Comunisti Italiani
SDI
Verdi
Comunicato FOA Boccaccio
10 febbraio 2007 CORTEO FASCISTA A MONZA
Sabato 10 febbraio associazioni e realtà di estrema destra scendono in piazza a Monza, in occasione del Giorno del Ricordo, ricorrenza dedicata alla memoria delle vittime delle Foibe. Tra i promotori dell’iniziativa e gli aderenti alla mobilitazione figurano tutte le sigle appartenenti alla destra xenofoba ed intollerante monzese e brianzola.
Vogliamo togliere la maschera di “normalità” che questi soggetti hanno indossato in occasione del 10 febbraio e svelare la vera identità di associazioni che, dietro a nomi di derivazione tolkieniana, nascondono, chiara e inaccettabile, la propria matrice neofascista, così come emerge da una semplice visita ai rispettivi siti web.
Risulta fin troppo evidente il tentativo di strumentalizzare la ricorrenza che questi soggetti stanno attuando al fine di conquistare agibilità politica nella nostra città.
Già negli ultimi mesi questi soggetti hanno provato a rendersi visibili con iniziative sul territorio, come la presentazione dell’AGENDA della “MUSICA ALTERNATIVA”, ovvero xenofoba e razzista, promossa dall’associazione Lorien, o i presidi di Forza Nuova in centro a tutela dei diritti dei commercianti contro i venditori di strada (espediente che sottolinea ancora una volta la loro matrice razzista).
Nel delicato contesto della campagna elettorale qualcuno sta dunque provocando le coscienze democratiche di una città antifascista come Monza, con il solo scopo di sfruttare reazioni di opposizione alle loro iniziative, intrise di razzismo e populismo.
Qualcuno ricorderà la manifestazione milanese dei neonazisti della Fiamma Tricolore, che a Milano sfilarono inneggiando al regime e al Duce lo scorso 11 marzo: a quella provocazione il mondo antagonista rispose in modo chiaro.
A Monza scelgono di sfilare senza bandiere di partito, ma come già detto, che si tratti di Progetto Zero o Forza Nuova, la sostanza non cambia.
Monza non raccoglie la provocazione di piazza dei fascisti, ma risponde denunciandone l’inaccettabile tentativo di riemergere sulla scena socio-politica monzese. Il periodo di campagna elettorale si presta a questo tipo di manovre; serve un maggior livello di consapevolezza e di attenzione sia da parte delle forze democratiche cittadine sia della società civile monzese.
Nessuno spazio, nessuna agibilità per i nuovi fascisti.
Monza Antifascista
manifestazioni antifa