Da Il Corriere della Sera
Tre giovani, due ragazze e un ragazzo appartenenti al movimento politico Forza Nuova, sono stati denunciati dalla Digos all’autorità giudiziaria per le scritte omofobe apparse il 5 aprile sulle vetrine della libreria Babele, nel centro di Milano. Le scritte, come «Gay pedofili», «Gay raus», «Froci al muro» e una svastica, erano state vergate con spray nero con l’aggiunta di una croce celtica e della sigla «FN». Le accuse nei confronti dei tre militanti di estrema destra sono di «imbrattamento» e di «incitazione alla discriminazione razziale», in quanto la svastica «richiama il Partito nazionalsocialista tedesco fondato sulla superiorità razziale e l’odio».
02 maggio 2007
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