pubblicato il 10.01.09
Verona. Pestati a sangue in pieno centro, la polizia ha identificato 15 naziskin ·
Verona. Pestati a sangue in pieno centro
la polizia ha identificato 15 naziskin
Si stringe il cerchio intorno agli aggressori. Decisive le testimonianze delle vittime. Indagini per accertare i ruoli
Oggetti sequestrati dopo un'operazione contro i naziskin (archivio)
VERONA (9 gennaio) - Sarebbero una quindicina di sedicenti ultras di estrema destra i giovani sui quali la Digos di Verona ha accentrato le indagini sul pestaggio e ferimento di tre veronesi, il più grave dei quali Francesca Ambrosi, 30 anni, ha riportato ferite al volto.
Al momento, non risulta ancora alcun indagato e la polizia sta svolgendo accertamenti per verificare quanti effettivamente, e con quale ruolo, hanno partecipato all'aggressione la notte del 5 gennaio scorso all'esterno fuori di un bar in piazza Viviani a Verona. Durante l'aggressione la giovane è stata colpita con un posacenere.
Sulla vicenda c'è uno stretto riserbo degli investigatori che si sono limitati a rilevare che ancora non è stato fatto un rapporto alla magistratura. Si è comunque appreso che le indagini potrebbero avere un'accelerazione grazie alle testimonianze raccolte tra le vittime. Non pare esclusa l'emissione di provvedimenti restrittivi.
La vicenda ha riportato alla mente la brutale aggressione di cui fu vittima a Verona il primo maggio 2008 Nicola Tommasoli, picchiato fino alla morte da cinque giovani, alcuni vicini all'ambiente dell'estrema destra e degli ultras veronesi, per aver rifiutato una sigaretta.
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=41420&sez=NORDEST
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