Attimi di tensione in via Carmignani dopo le 19.30, quando, stando alle tesimonianze dei presenti, un gruppo di militanti di CasaPound armati di bottiglie hanno minacciato alcune persone tra le quali il figlio di una donna, M.G. le sue iniziali. Non si registrano feriti gravi anche se alcune persone sono cadute a terra.
Negli scontri è stata coinvolta anche la senatrice Albertina Soliani del Pd che ha provveduto a chiamare la polizia. "Sono sconcertata - ha dichiarato - da questa violenza presenterò subito una interrogazione al Ministreo degli Interni affinche venga garantita la normalità della campagna elettorale del ballottagio e venga decretata la chiusura della sede di CasaPound, aperta a Parma in un quartiere di indiscussa tradizione antifascista".
L'ufficializzazione della sede di CasaPound nel quartiere Montanara è avvenuta durante il mandato della giunta Vignali, nel maggio 2009. Prima si chiamava circolo Prometeo. Da allora si sono moltiplicate manifestazioni e scontri, sfociati fino al caso della lapide dei caduti della Rsi, affissa nel cimitero della Villetta, poi danneggiata e infine rimossa.
LA VICENDA - I testimoni raccontano che nel pomeriggio nel quartiere Montanara c'erano stati due eventi a distanza. Una manifestazione della sinistra e un incontro organizzato dai neofascisti. Grazie alla presenza di un contingente di polizia in zona non si erano registrati incidenti. Ma dopo che le forze dell'ordine si sono allontanate - riferiscono i presenti - un gruppo di militanti
di CasaPound ha iniziato a girare per le strade con aria di sfida e con bottiglie in mano.
LA VERSIONE DI CASAPOUND - "E' degenerato in un confronto fisico l'assalto a colpi di bottiglia contro l'auto di uno dei militanti di CasaPound Italia scatenato da militanti della sinistra estrema durante l'inaugurazione della sede del movimento appena ristrutturata a Parma nel quartiere Montanara", scrive l'associazione di estrema destra. "A seguito degli scontri la sede di Cpi è stata perquisita da parte delle forze dell'ordine, senza che venisse trovato nulla di animalo".
"Ancora una volta dobbiamo purtroppo constatare l'ignoranza di certe persone - dichiara Pier Paolo Mora responsabile provinciale di CasaPound Italia Parma - riconducibili a una parte politica ben precisa che ha oltretutto avuto candidati anche alle ultimissime elezioni comunali appena trascorse, e che in tempi di crisi non trovano nulla di meglio da fare se non disturbare con atti violenti l'inaugurazione della sede di un'associazione come la nostra, CasaPound Italia, legalmente riconosciuta dallo stato italiano e che ha come unico scopo il miglioramento delle condizioni sociali in Italia come nella nostra città. Oltretutto al termine di una giornata per noi di festa in cui i militanti avevano riso e scherzato tra loro, e si erano complimentati per l'ottimo lavoro svolto nella ristrutturazione della sede.
Hanno cercato ancora una volta di intimidirci con la violenza, mancato questo risultato hanno provato a girare mediaticamente la cosa contro di noi - conclude Mora - inutile dire che come abbiamo sempre fatto noi continueremo per la nostra strada alla luce del sole. Perché chi è di CasaPound, non si nasconde".
Fonte:
RepubblicaParma
azioni_fasciste
r_emiliaromagna