pubblicato il 17.11.14
La beffa contro i nazisti di Wunsiedel: per la marcia pagheranno l'associazione antinazista ·
Dieci euro ogni metro percorso. E i soldi saranno devoluti a Exit
BERLINO - Come gabbare i neonazisti, come esporli al ridicolo e alla contraddizione? Una risata vi seppellirà, si diceva una volta. Abitanti democratici e autorità comunali di Wunsiedel, prospera cittadina dell'Ovest che per sua sfortuna dette i suoi natali a Rudolf Hess, ha avuto un'idea geniale: finché continua il consueto, macabro raduno annuale sul posto dei nostalgici del Terzo Reich, sponsor volontari e città calcoleranno dieci euro per ogni metro percorso in marcia da ogni neonazista per le vie cittadine, e devolveranno la somma a Exit, la celebre Ong tedesca che è la più attiva nella lotta informativa al neonazismo e soprattutto nell'aiuto ai giovani pentiti o dissociati che vogliono lasciare l'inferno della militanza nella galassia neonazi assassina ed essere protetti da vendette e violenze degli ex camerati.
La cosa più divertente (guardate le foto) sono gli striscioni con cui la città di Wunsiedel ha salutato l'ultima manifestazione annuale dei neonazisti. Striscioni provocatoriamente rosa o viola, colore più da alternativi o gay o diversamente pensanti che non da nostalgici insomma, in cui è scritto "Eh, se il vostro Fuehrer lo sapesse...". Probabilmente fa male, molto male ai militanti della Npd, il più grosso forte e pericoloso partito neonazista tedesco, e agli aderenti a qualsiasi formazione ultrà di destra.
Wunsiedel appunto ha la sfortuna di essere la città natale di Rudolf Hess, cioè il delfino di Hitler complice dei crimini del nazismo che poi per ragioni misteriose fuggì in aereo nel Regno Unito in piena guerra offrendo invano a Churchill - non si sa se di sua iniziativa, per delirio o d'accordo con il Fuehrer - una pace separata per poi lottare insieme contro l'Urss. Churchill lo ignorò e lo fece incarcerare, poi alla Operazione Barbarossa (l'attacco di 'Vernichtungskrieg', guerra di annientamento, tedesco contro l'Urss) il premier britannico reagì con massicce forniture di armi modernissime ai russi, che li salvarono dalla capitolazione: spitfire e camion, radio e apparati elettronici d'intelligence. Dopo la disfatta del Reich, Hess fu condannato all'ergastolo al Processo di Norimberga e poi negli anni Ottanta ultimo criminale nazista prigioniero morì suicida nel carcere militare britannico di Spandau a Berlino Ovest.
A Wunsiedel era anche la sua tomba, poi la città l'ha fatta traslare in luogo sconosciuto per liberarsi dagli insopportabili pellegrinaggi dei neonazi. Ma le marce annuali in memoria del loro "eroe" continuavano. Ecco allora l'ultima trovata, meglio che non organizzare controdimostrazioni o ignorare i neonazi voltando loro le spalle. Calcolo preciso con telecamere computer e internet: per ogni metro che ogni neonazista marcia vanno dieci euro a exit appunto. Ultima colletta sottoscritta involontariamente dai neonazi: ben diecimila euro. "Veloci come levrieri, duri come il cuoio, e generosi come mai prima", dice un altro striscione che a Wunsiedel saluta i neonazisti ridicolizzandoli. Chi sa quanto a lungo ancora i nostalgici di Hitler e di Hess verranno a marciare nella città natale del loro eroe criminale per poi finanziare i democratici che li combattono.
http://www.repubblica.it/esteri/2014/11/16/news/nazisti_che_pagano_gli_antinazisti-100711396/
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