pubblicato il 21.02.15
"Sarete messi al muro". Gli insulti fascisti alla deputata Pd ·
Dopo la pubblicazione su Repubblica dell'inchiesta sul rapporto tra neo-fascismo e rete, Laura Garavini ha denunciato le "intollerabili pagine a contenuto fascista e nazista" presenti su Facebook
di CARMINE SAVIANO
"Sarete messi al muro". Gli insulti fascisti alla deputata Pd
ROMA - Vedremo "quando sarete messi al muro e accusati di tradimento verso la Patria". Sei solo una "zecca comunista". Ecco le "chiaviche rosse che abbaiano". "Ma questa perché non si sfoga in un altro modo". Ed è meglio fermarsi qui. Perché la catena di insulti e minacce ricevute da Laura Garavini, onorevole del Partito Democratico, non ha fine. La colpa? Aver scritto sull'Huffington Post, dopo la pubblicazione su Repubblica dell'inchiesta sul rapporto tra neo-fascismo e rete, una denuncia delle "intollerabili pagine a contenuto fascista e nazista" presenti su Facebook. E le accuse e le minacce provengono nuovamente dagli utenti della pagina "Giovani Fascisti Italiani".
"Non mi lascio intimorire. Gli insulti nei miei confronti mi spingono ancora di più a intervenire contro questa realtà", dice l'onorevole Garavini a Repubblica.it. E aggiunge: "Non è accettabile che la piattaforma più seguita dei social network si renda megafono di questo tipo di propaganda, non è accettabile che si offra un simile palcoscenico a questi gruppi estremisti". La cosa che sorprende, che lascia interdetti è "che Facebook non faccia nulla per rimuovere queste pagine e risponda addirittura che non contravvengono alle loro regole".
Quella della Garavini è una battaglia che dura ormai da alcuni anni. Numerose segnalazioni, anche un'interrogazione parlamentare. Un lavoro costante per cercare di ottenere, dai vertici del social network, delucidazioni sulla presenza di queste pagine. La risposta, sempre la stessa: "I contenuti non vanno contro le nostre regole". "Vuol dire che c'è qualcosa che non va con queste regole, allora", continua la Garavina. "In Italia non possiamo accettare che questo social network sia uno strumento di propaganda per estremismi e volgarità di stampo fascista".
E la deputata intende tutelarsi dalle minacce subite. Il suo staff annuncia che lunedì sarà presentato un esposto all'ispettorato di polizia della Camera dei Deputati.
http://www.repubblica.it/politica/2015/02/21/news/sarete_messi_al_muro_gli_insulti_fascisti_alla_deputata_pd-107842950/
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