Sinistra antagonista contro CasaPound. Questi ultimi in città per un'iniziativa antisfratto
Guerriglia ad Ercolano, carabiniere ferito: centro storico blindato
Solo dopo molte ore, alle ore 22 circa di ieri sera, è stata riportata la calma. Trauma cranico per un colonnello. Arresti, denunce, perquisizioni e sequestri
Ercolano blindata per quasi dodici ore nella giornata di ieri a causa di una guerriglia che si è scatenata tra esponenti della sinistra antagonista e attivisti del movimento “CasaPound”. Questi ultimi erano giunti in città per manifestare a sostegno di un nucleo familiare posto sotto sfratto. Gli esponenti di CasaPound, arrivati da Napoli, avevano annunciato la “trasferta” sui social, tanto che secondo alcune indiscrezioni i militanti della sinistra antagonista li avrebbero attesi per lo scontro. Stando a quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, il nucleo familiare interessato risiede da anni nell’ex orfanotrofio Gemma dell’Aquila ma l’occupazione è abusiva e la Procura della Repubblica ha ordinato lo sgombero. Nei violenti scontri è rimasto ferito un carabiniere, il colonnello Filippo Melchiorre, trasportato all’ospedale “Loreto Mare” per un trauma cranico. Solamente alle ore 22 circa è tornata la calma nel centro storico di Ercolano.
I rappresentanti di “CasaPound Italia Golfo di Napoli” hanno diramato ieri una nota sui social: “In merito ai fatti di Ercolano, intendiamo precisare che non c’è stato alcuno scontro tra opposte bande, come erroneamente riportato dall’articolo, ma un vero e proprio agguato avvenuto ai danni di una vettura sulla quale viaggiavano alcuni dei militanti di CasaPound di ritorno da una iniziativa politica antisfratto nel Comune di Ercolano, come ampiamente raccontato sulla nostra pagina. L’agguato è stato effettuato da una ventina di militanti di estrema sinistra, usciti armati di mazze e bastoni da un locale che successivamente abbiamo scoperto essere uno spazio anarchico; tale agguato è avvenuto successivamente ad un altro atto di vandalismo che ha coinvolto un’altra auto dei militanti di Cpi parcheggiata nelle vicinanze del luogo dell’iniziativa. Rifiutiamo con fermezza la logica della guerra tra bande – conclude CasaPound – e rileviamo con dispiacere come un’importante battaglia al fianco di una famiglia di disabili italiana venga sporcata e salga agli onori delle cronache solo a seguito di questo increscioso episodio”.
Di seguito, invece, la nota pervenuta dai carabinieri poco fa in merito agli arresti, alle denunce, alle perquisizioni e ai sequestri effettuati ieri allo scopo di riportare la calma. “Insieme ad altri attivisti del centro anarchico “Vesuviano” di Ercolano, il 31enne ..., di Napoli, studente, già noto alle forze dell’ordine, si era rifugiato all’interno del circolo sin dalla tarda mattinata dopo uno scontro avuto con alcuni appartenenti al movimento CasaPound. Poi, per sottrarsi all’identificazione, sono usciti dallo stabile di corsa, travolgendo anche un militare. In quel frangente Sacchi è stato bloccato dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco, che lo hanno tratto in arresto per resistenza a un pubblico ufficiale. È stato tradotto ai domiciliari e attende il rito direttissimo.
Nello stesso contesto sono stati bloccati e denunciati due attivisti anarchici già noti alle forze dell’ordine: si tratta di un 34enne di Ercolano che risponderà di oltraggio a pubblico ufficiale perché ha proferito frasi ingiuriose nei confronti dei carabinieri e di un 24enne di Pozzuoli che risponderà di resistenza a pubblico ufficiale. Quest’ultimo è stato anche trovato in possesso di due grammi circa di hashish e decine di giornali di matrice anarchica, posti sotto sequestro. La perquisizione del circolo ha portato a rinvenire sette mazze di ferro o legno, ginocchiere e materiale propagandistico (bandiere), il tutto posto sotto sequestro, così come l’immobile. Anche l’affittuario di quello stabile è stato denunciato per detenzione di oggetti atti ad offendere. È un 29enne di Ercolano già noto alle forze dell’ordine.
Una serie di perquisizioni domiciliari svolte a carico di alcuni soggetti appartenenti al movimento politico CasaPound, inoltre, ha portato alla denuncia di altri 2 soggetti: un 43enne di Poggiomarino, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di due coltelli, un tirapugni, un manganello, una pistola a piombini e materiale propagandistico di Casapound; un 20enne di Torre del Greco, trovato in possesso di una mazza da baseball chiodata, un manganello, sette coltelli, una stella ninja e materiale propagandistico di CasaPound. Entrambi risponderanno di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere”.
http://www.ilgazzettinovesuviano.com/2016/11/16/guerriglia-ad-ercolano-carabiniere-ferito-centro-storico-blindato/
Scontri tra carabinieri e centri sociali nel Napoletano, un contuso
Ercolano, attivisti asserragliati in circolo dopo 'contatti' con CasaPound
15 novembre 2016
Un carabiniere è rimasto contuso nel corso di scontri avvenuti in serata davanti a un circolo di Ercolano (Napoli) dove un gruppo di anarchici di "Vesuvio Libertario" si era asserragliato dopo essere entrato in contatto in mattinata con alcuni attivisti di estrema destra.
Le forze dell'ordine sono rimaste all'esterno del circolo per diverse ore: poco fa gli attivisti sono usciti e hanno ingaggiato uno scontro con i carabinieri all'esterno del circolo.
Il militare è stato portato in ospedale per controlli: le sue condizioni non destano preoccupazioni mentre alcuni attivisti sono stati fermati e condotti in caserma. Gli scontri della mattina si sarebbero verificati subito dopo una un'iniziativa anti sfratto di CasaPound a favore di una famiglia di cui fa parte anche un disabile. Sul loro profilo facebook gli attivisti di CasaPound parlano di "un agguato" subìto da "una ventina di militanti di estrema sinistra". Lo sfratto della famiglia è stato rimandato a lunedì.
I carabinieri stanno perquisendo il circolo di Ercolano (Napoli) dove un gruppo di attivisti di estrema sinistra si era asserragliato dopo degli scontri in mattinata con dei simpatizzanti di destra.
Alcuni componenti dei centri sociali sono riusciti a fuggire e sono ora ricercati dai militari dell'arma.
All'esterno del circolo si era radunato un folto gruppo di cittadini che ha manifestato consenso per gli attivisti quando questi sono usciti all'esterno del circolo per tentare la fuga
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2016/11/15/news/scontri_tra_carabinieri_e_centri_sociali_nel_napoletano_un_contuso-152093262/
manifestazioni antifa
r_campania