pubblicato il 10.11.17
Budrio Festa fascista al palasport comunale, il Pd attacca sindaco del Bolognese ·
Budrio, gruppi rock e organizzatori di ultradestra a Mezzolara. Il dem Pierini: "Un’offesa alla città e alla Resistenza"
BOLOGNA - Dopo gli striscioni davanti alle scuole della pianura, le intimidazioni via social alle maestre e i presìdi contro uno spettacolo accusato di essere “gender” a San Pietro in Casale, l’estrema destra arriva a organizzare uno spettacolo di beneficenza al palazzetto comunale di Mezzolara di Budrio. Band fasciste che cantano De Andrè e Battisti e ricavato devoluto all’oncologia pediatrica e alla neuropsichiatria del Gozzadini accendono la polemica, con il Pd che accusa: "Consentire a formazioni neofasciste e xenofobe di fare una loro manifestazione in uno spazio comunale è un’offesa ai nostri valori antifascisti, nel paese medaglia d’argento al valore civile per la lotta di Liberazione".
I SUPREMATISTI D'EMILIA
Le parole sono di Giulio Pierini, l’ex sindaco di Budrio, che ha denunciato il caso. Un evento che riaccende i riflettori sull’avanzare dei suprematisti in Emilia, fenomeno che si nasconde dietro a più sigle e associazioni che agitano il vento populista soprattutto contro immigrati e teoria del gender. In questo caso la manifestazione non è politica. Ma nel primo manifestino apparso a Budrio, poi cambiato, erano annunciati i gruppi musicali di estrema destra come "Antica tradizione" e "Legittima offesa", band bolognese attiva da diversi anni e legata agli ambienti della frangia di destra degli ultras della Fortitudo, gli Unici, presente all’ultimo raduno definito nazi-rock a marzo scorso: il White Kriminals Party.
Festa fascista al palasport comunale, il Pd attacca sindaco del Bolognese
SERATA A SCOPO BENEFICO"
Due sigle che sono diventate, nel secondo manifestino, "Anonima bad band bolognese" e "Lilli Vagabondo". Ma sono sempre loro e suoneranno, assicura Selene Ticchi, la candidata sindaca per la lista di destra "Aurora italiana" alle comunali di Budrio a giugno — circa 200 voti — e voce dell’associazione Evita Peron, la costola femminile di Forza Nuova. Entrambe le sigle compaiono tra gli organizzatori della serata di sabato 25 novembre a Mezzolara. "Siamo di destra, fascisti, ma non nazisti. E la serata, che pago di tasca mia, ha solo uno scopo benefico, ho portato anche i giocattoli in pediatria, sostengo la Fanep ma il mio credo politico non lo uso in questi casi, l’ideologia non c’entra", spiega Selene Ticchi.
"CHE C'ENTRANO I RADUNI NAZI-ROCK?"
"L’associazione Evita Peron sta dalla parte della mia ideologia politica, io ne abbraccio il progetto. Le band? Magari partecipano anche a raduni nazi rock, ma se anche lo fanno cosa c’entra? Abbiamo cambiato i loro nomi nel manifestino per evitare riferimenti politici. Potrò poi scegliere chi mi pare per una serata benefica? Il problema è che Pierini mi odia". Il caso è stato sollevato in consiglio comunale a Budrio dal Pd per chiedere un intervento del nuovo sindaco civico Maurizio Mazzanti "al fine di scongiurare la realizzazione di una manifestazione provocatoria e di chiaro stampo politico i cui promotori si muovono in contrasto con i valori civili e antifascisti".
IL SINDACO SI DIFENDE
Risposta
del primo cittadino: "È una festa di beneficenza". Pierini è durissimo e attacca Mazzanti: "Budrio è sempre stato un presidio di tutte le forze politiche contro l’estrema destra. Mazzanti viene da una tradizione socialista, non può tradire questi valori. E non è che se uno fa beneficenza allora va bene, anche Saviano racconta che nelle piazze dello spaccio al mattino si regalano giochi per bambini. Non va bene tutto".
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/11/10/news/festa_fascista_al_palasport_comunale_il_pd_attacca_sindaco_del_bolognese-180689273/
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