pubblicato il 24.02.18
Cortei antifascisti in tutta Italia: a Milano studenti sul monumento di Garibaldi, a Roma segnalati 18 militanti di Forza Nuova ·
Nella Capitale sono schierati tremila agenti, pronti a vigilare su due cortei e tre sit-in, di sinistra e di estrema destra. Il maggiore è quello organizzato dall’Associazione partigiani (Anpi) al grido "Mai più fascismi", ma in piazza ci saranno anche l’estrema sinistra e Fratelli d’Italia. Diciotto militanti di Forza Nuova sono stati identificati dalla polizia durante i controlli preventivi. A Palermo arriverà il leader Roberto Fiore, al quale centri sociali e Potere al Popolo opporranno la propria piazza. A Bologna Di Stefano nega il binomio fascismo-dittatura
24 febbraio 2018
Roma, Milano e Palermo: da nord a sud oggi si annuncia un sabato di mobilitazione. Migliaia di persone scenderanno in piazza a una settimana dal voto per le elezioni politiche al grido di “ineleggibilità per i fascisti” in risposta ai comizi organizzati dalle destre. Mentre da Bologna proprio Simone Di Stefano nega che il fascismo sia una dittatura: “E non rinneghiamo il fascismo”. Alta l’attenzione sulla sicurezza dopo i fatti di Torino e Pisa.
MILANO – Nel capoluogo lombardo la giornata è iniziata con un’azione degli studenti del collettivo Casc Lambrate che, pochi minuti dopo le 9, si sono arrampicati sul monumento dedicato a Garibaldi in piazza Cairoli dove alle 15 si terrà il comizio elettorale del candidato premier di Casa Pound Simone Di Stefano e della candidata alla presidenza di Regione Lombardia Angela De Rosa. Gli attivisti, una trentina, hanno acceso fumogeni e sventolano lo striscione “Ieri partigiani, oggi antifascisti”. Non si registrano feriti, ma qualche lieve contuso. Sul posto è intervenuta la polizia che ha invitato gli studenti a scogliere il presidio. I ragazzi hanno però fatto resistenza passiva e gli agenti hanno sgomberato gli attivisti prendendoli sotto braccio così da farli scendere dal monumento. Dopo essere stati sgomberati hanno dato vita a un corteo estemporaneo verso piazza Duomo, dove alle 15 è atteso il leader della Lega Matteo Salvini. Il sindaco Pd Giuseppe Sala paventa “momenti di tensione”.
BOLOGNA – Prima di arrivare Milano, il leader di Casa Pound Simone Di Stefano ha parlato da Bologna dove ha affermato che “il fascismo è una dottrina politico sociale che non è esattamente una dittatura o uno Stato totalitario. Noi non siamo per lo Stato totalitario, non vogliamo sopprimere la democrazia. Ci piace che tutti possano liberamente votare ed esprimersi. Lo Stato che immaginiamo si realizza compiutamente all’interno della Costituzione e della democrazia. Il fascismo non lo rinneghiamo”. “Nessuno può vietare a chicchessia di svolgere manifestazioni pubbliche e politiche, soprattutto alle forze politiche che si candidano alle elezioni” ha aggiunto Di Stefano, che ha preso posizione anche in merito alle iniziative prese da alcuni Comuni che con delibere hanno vietato le piazze alle formazioni neofasciste. “Quando i comuni o le amministrazioni cercano di mettere in campo dei fogli di carta con cui impediscono o cercano di impedire a Casapound di fare i banchetti, noi faremo sempre ricorso al Tar per dimostrare che abbiamo diritto come tutti di stare in piazza” ha detto.
ROMA – Nella capitale sono schierati tremila agenti, pronti a vigilare su due cortei e tre sit-in, di sinistra e di estrema destra. Il maggiore si annuncia quello organizzato dall’Associazione partigiani (Anpi) al grido “Mai più fascismi”, ma in piazza ci saranno anche l’estrema sinistra e Fratelli d’Italia. Dispositivi di sicurezza imponenti anche in altre città, con impiego di idranti e metal detector. Diciotto militanti di Forza Nuova sono stati identificati dalla polizia durante i controlli preventivi scattati scattati già venerdì sera. Secondo quanto si è appreso, in 14 sono stati controllati in via Terme di Diocleziano, nei pressi del punto di partenza del corteo di Anpi. A bordo di due auto sono stati trovati bombole spray, pennelli e manifesti con i simboli di Forza Nuova e Lotta studentesca. Poco prima, alla periferia della città, altri 4 sono stati trovati in auto con bandiere nere e fumogeni.
Da piazza della Repubblica a piazza del Popolo sfileranno Arci, Acli, Cgil, studenti e associazioni. Il Pd ci sarà con il segretario Matteo Renzi, LeU con la presidente della Camera Laura Boldrini, che ha detto di augurarsi che tutte le manifestazioni “siano partecipate e pacifiche”.
Assieme a lei ci sarà anche Pietro Grasso, che ha annunciato la sua presenza su Twitter.
La sindaca M5S Virginia Raggi – in viaggio ufficiale – manderà il vicesindaco Luca Bergamo. tremila effettivi a vigilare su due cortei e tre sit-in, di sinistra e di estrema destra. Attese 20 mila persone, molte delle quali in arrivo con circa 400 pullman. Quasi in contemporanea il corteo dei Cobas antifascista e contro il Jobs Act, con alcuni migliaia di partecipanti previsti. Dagli antagonisti anche un sit-in al Centro identificazione migranti (Cie) di Ponte Galeria. A piazza Vittorio invece il sit-in di Fdi con la leader Giorgia Meloni – che la mattina sarà a Milano – (“Riconquistiamo le nostre strade” lo slogan), non lontano dalla sede di Casa Pound. Ci sarà anche un sit-in anti-vaccini a San Giovanni. “Sono il ministro dell’Interno e sto al Viminale per garantire che le manifestazioni si possano svolgere in tranquillità – ha detto Marco Minniti -. Non partecipo pur condividendo i valori profondi” del corteo dell’Anpi.
PALERMO – Dopo il pestaggio del capo locale di Forza Nuova (Fn) arriverà il leader Roberto Fiore, al quale centri sociali e Potere al Popolo opporranno la propria piazza. Si annuncia un centro blindatissimo fino a questa sera. Il primo corteo, organizzato da Potere al popolo, partirà alle 16 da piazza Verdi e arriverà fino a Palazzo delle Aquile, sede del Comune. Alle 18.30 è previsto il sit in a piazza Croci di Roberto Fiore che ieri ha confermato la sua presenza. Venerdì il governatore siciliano Nello Musumeci si è detto “seriamente preoccupato per il clima di violenza verbale e purtroppo anche fisica che rischia di riportare Palermo è tutta la Sicilia nelle difficoltà che abbiamo vissuto negli della Prima Repubblica”.
Un sit-in antifascista è annunciato anche a Brescia, dove nella notte tra giovedì e venerdì è stato appiccato un incendio nel centro sociale Magazzino 47.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/24/cortei-antifascisti-in-tutta-italia-a-milano-studenti-sul-monumento-di-garibaldi-a-roma-segnalati-18-militanti-di-forza-nuova-la-diretta/4184834/
Cortei ad alta tensione da Roma a Palermo: sgomberi e contusi a Milano
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Studenti fatti sgomberare dalla polizia a piazza Cairoli. Alcuni contusi. Nella Capitale tre cortei ed un presidio no-vax. Preoccupazione anche nel capoluogo siciliano per il comizio del leader di Forza Nuova Roberto Fiore previsto nel pomeriggio
ROMA - Oggi giornata a rischio nelle piazze italiane, da Roma a Milano e a Palermo. Manifestazioni contrapposte tengono in apprensione i vertici del Viminale, dopo i fatti di Torino e di Pisa.
I primi tafferugli si sono registrati a Milano, dove una trentina di studenti che protestavano contro il comizio di Simone Di Stefano di CasaPound in programma nello stesso luogo nel pomeriggio sono saliti su un monumento in piazza Cairoli con uno striscione. Poco dopo è intervenuta la polizia che li ha fatto sgomberare senza caricarli perché la manifestazione non era autorizzata. Il bilancio è di alcuni contusi.
Dal ministero dell'Interno l'appello ad "abbassare i toni" di una campagna elettorale invelenita oltre che per lo scontro politico tra le diverse compagini che si presentano alle elezioni del 4 marzo, anche per gli incidenti che si teme possano accadere tra movimenti antifascisti di estrema sinistra e formazioni neofasciste com Forza Nuova.
A Roma, Milano e Palermo il Viminale ha mobilitato migliaia di uomini che, in assetto antisommossa, controlleranno le manifestazioni annunciate per tutta la giornata nelle diverse città.
A Roma tre cortei e un presidio no-vax saranno al centro dei controlli operati dalle forze dell'ordine che hanno vietato l'uso di travisamenti, caschi e bandiere con bastoni. La città è stata passata al setaccio dagli agenti, in particolare nelle zone dove si svolgeranno le manifestazioni, mentre l'intelligence controlla attentamente i social network per anticipare le eventuali mosse di chi potrebbe avere l'intenzione di scatenare la guerriglia urbana.
· PALERMO
Due cortei previsti nel pomeriggio in centro. Da un lato, alle 16.30, la marcia antifascista, dall'altro alle 18.30 il comizio di Forza Nuova con la presenza del leader nazionale Roberto Fiore. Divieti di sosta e transito in molte zone del centro, blindatissimo fino a questa sera.
Il primo corteo, organizzato da Potere al popolo, partirà alle 16.30 da piazza Verdi e arriverà fino a Palazzo delle Aquile, sede del Comune. Preoccupazione per l'evento previsto per le 18.30 in piazza Croci con l'intervento di Roberto Fiore che ieri ha confermato la sua presenza ma che in caso di disordini potrebbe essere spostato in un hotel.
Ieri il governatore siciliano Nello Musumeci si è detto "seriamente preoccupato per il clima di violenza verbale e purtroppo anche fisica che rischia di riportare Palermo è tutta la Sicilia nelle difficoltà che abbiamo vissuto negli della Prima Repubblica".
· MILANO
Ieri il sindaco Sala aveva invitato a tenere alto il livello di attenzione: "Siamo attenti, abbiamo fatto un incontro con prefetto e questore, ci saranno momenti di possibile tensione - aveva spiegato a margine di un appuntamento elettorale - Le forze dell'ordine sono pronte, sono stati chiamati più uomini. Richiamo tutti a manifestare ma con civiltà. Non drammatizzo, siamo tutti pronti".
· ROMA
Due cerchi concentrici di controllo: il primo ai caselli autostradali e lungo le principali vie consolari romane, il secondo nelle varie aree di concentramento, dove verranno utilizzati anche metal detector portatili. La Capitale si prepara alle manifestazioni di oggi con un massiccio piano di sicurezza: in primo piano le misure preventive, che sono già scattate ieri sera.
A lavoro la polizia scientifica, che riprenderà tutte le operazioni di controllo e afflusso, così da acquisire gli elementi utili a identificare i responsabili di eventuali illegalità.
Tra le indicazioni contenute nell’ordinanza di servizio della questura, il divieto di partecipare agli eventi con oggetti contundenti di ogni tipo, aste rigide (ad eccezione di quelle con anima vuota tradizionalmente usate per le bandiere), vestiario utile a nascondere il viso e ogni altro strumento potenzialmente utilizzabile per occultare la propria identità.
Vietati anche caschi, elmetti o cappelli rigidi. Tutti i servizi privilegiano la fase di prevenzione, secondo un modello organizzativo consolidato e adottato anche per le circa 1800 manifestazioni del 2017.
Tutte le iniziative concentrate nel pomeriggio consentiranno di limitare disagi tra le 14 e le 16, orario in cui si stima l’arrivo dei cortei nelle rispettive piazze.
In calendario un corteo organizzato da Anpi e dal Comitato "Mai più fascismi, mai più razzismi": un evento per il quale sono attese circa 20mila persone. L'appuntamento è per le 13.30 in piazza della Repubblica, da dove partirà il corteo che arriverà in piazza del Popolo risalendo largo di Santa Susanna, via Barberini, via Sistina, piazza Trinità dei Monti e viale Gabriele D'Annunzio. A piazza del Popolo è stato allestito un palco, su cui si alterneranno letture, musica e interventi. A presentare la manifestazione sarà l'attore Giulio Scarpati.
Si comincerà con due brani musicali dei Modena City Ramblers. Seguirà quindi la lettura, da parte di studenti e studentesse, di lettere e racconti di partigiane e partigiani. Verrà poi trasmesso il videomessaggio della senatrice a vita Liliana Segre. Al termine, ancora letture della Resistenza e quindi l'intervento di Ella, una giovane rifugiata nigeriana. A seguire, un video sulle leggi razziali volute dal fascismo, poi ancora letture e l'intervento finale di Carla Nespolo, presidente nazionale dell'Anpi. Saranno i Modena City Ramblers con 'Bella ciao' a chiudere la manifestazione.
Un altro corteo è stato invece promosso dal sindacato Si.Cobas per l'abolizione del Jobs Act: prevista l'affluenza di circa 4.500 persone con partenza da piazza Esquilino e arrivo a piazza Madonna di Loreto. In programma anche una manifestazione statica, promossa da esponenti del movimento No Vax contro l’obbligatorietà vaccinale, in piazza di Porta San Giovanni dalle 14 alle 18, cui dovrebbero partecipare almeno 10mila persone.
Infine, al Cie di Ponte Galeria è annunciata un'iniziativa promossa da Gruppi Antagonisti contro la normativa vigente in materia di immigrazione. Il piano sicurezza è in vigore dalle prime ore del mattino con controlli rigorosi ai caselli autostradali e sulle vie consolari interessate.
http://www.repubblica.it/cronaca/2018/02/24/news/cortei_oggi_a_roma_milano_e_palermo_citta_blindate-189614198/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1
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