pubblicato il 24.07.18
Leghista litiga con uno straniero ed estrae la pistola in stazione Centrale a Milano: indaga la Polfer ·
Il candidato del centrodestra (non eletto): "Aveva molestato la mia compagna e mia figlia". Rischia conseguenze solo se la persona minacciata presenta querela
24 luglio 2018
Litiga con uno straniero in stazione e, per minacciarlo, tira fuori la pistola: Massimiliano Codoro, 51 anni, leghista, candidato (non eletto) del centrodestra alle ultime consultazioni politiche ha avuto una reazione che ha richiesto l'intervento della polizia. Al 112, infatti, è arrivata la segnalazione di un uomo armato nel mezzo della Centrale ed è stata inviata la Polfer.
Agli agenti Codoro ha spiegato di aver trovato compagna e figlia sotto shock perchè erano state infastidite da uno straniero. A quel punto, è partito alla ricerca del molestatore e lo ha fronteggiato. Nel corso della violenta discussione che ne è seguita, Codoro ha estratto la pistola per minacciarlo. L'arma è poi risultata regolarmente detenuta e il leghista quindi rischierà conseguenze legali solo se l'immigrato presenterà querela. Il suo caso, comunque, verrà vagliato da chi in prefettura si occupa della detenzione domiciliare delle armi.
Anche la procura di Milano si è mossa per accertare quello che è accaduto. Il pm Francesco Cajani, infatti, ha chiesto alla Polfer di acquisire le immagini delle telecamere della Centrale per vedere come si sono svolti i fatti e anche per accertare se la versione di Codoro sia veritiera.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2018/07/24/news/litiga_straniero_leghista_estra_pistola_in_stazione_centrale_milano-202538311/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S2.4-T1
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