pubblicato il 4.01.19
Torino, aggressione omofoba in un condominio: «Sei gay, ti ammazziamo» ·
53enne preso a calci e pugni da alcuni giovani residenti nel palazzo. «Non è la prima volta. Mi hanno rotto il setto nasale, mercoledì prossimo ho l’intervento»
L. R., la persona aggredita, ha postato la foto del volto tumefatto sul profilo Fb
TORINO - «Sei gay, ti ammazziamo». Un uomo di 53 anni, L. R., è stato aggredito e apostrofato con insulti omofobi, a Torino, da una decina di giovani condomini nella palazzina in cui convive con il compagno. La prognosi è di 30 giorni. «Non è purtroppo la prima volta che succede - spiega al Corriere Torino -, il 9 gennaio ho l’intervento: mi hanno rotto il setto nasale. Per fortuna il Comune, conoscendo la mia situazione, si sta prodigando per farci avere un’altra casa».
L’assessore comunale ai diritti, Marco Giusta, commenta la notizia dicendosi «seriamente preoccupato».«Ho già scritto alla persona aggredita e al nucleo di prossimità della polizia municipale - afferma Giusta - per offrire la mia disponibilità e quella dell’assessorato per fare fronte alla situazione. So che le associazioni di stanno già muovendo per dare il loro supporto, tramite gli sportelli accoglienza e legali e l’assessorato sarà disponibile a qualunque azione si voglia costruire».
Lo scorso 2 gennaio, secondo quanto viene riportato, il cinquantatreenne è stato colpito con calci e pugni dai ragazzi che lo avevano avvicinato con il pretesto di chiedergli una sigaretta. «Brutto ricch... ti ammazziamo» le parole che gli sono state rivolte. Il giorno successivo, sempre secondo il portale, dai familiari degli aggressori sono arrivati nuovi insulti.
4 gennaio 2019
https://torino.corriere.it/cronaca/19_gennaio_04/torino-aggressione-omofoba-un-condominio-ti-ammazziamo-2b5578d2-1011-11e9-979d-2767d72e669d.shtml?fbclid=IwAR0Dt6pgYn4YEH4mHpZsBG8pFQW25iFphLXWLd677br1Y1OknH72PyfUimc
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